Marquez, l’ammissione su Bagnaia e Quartararo: ecco cosa cambia

Il pilota della Honda, Marc Marquez, partirà in seconda posizione nel Gran Premio della Comunità Valenciana, ultimo atto del campionato 2022.

Si respira un’aria incandescente a Valencia. I piloti si sono dati battaglia in qualifica, dando veramente tutto nell’ultimo sabato della stagione 2022. In Q1 gli osservati speciali sono stati Franco Morbidelli sulla Yamaha, Enea Bastianini sulla Ducati del team Gresini e Maverick Vinales sull’Aprilia e Alex Rins della Suzuki. Proprio questi ultimi due hanno strappato l’accesso in Q2. Out entrambi gli italiani. In Q2 è stata una sfida accesissima tra i ducatisti Martin e Miller, mentre Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, inizialmente, hanno palesato delle difficoltà. Marc Marquez, invece, negli ultimi due tentativi ha fatto la differenza.

Marc Marquez (LaPresse)
Marc Marquez (LaPresse)

Il Cabroncito si è piazzato secondo tra la morsa delle Ducati di Jorge Martin e Jack Miller. In seconda fila ci saranno Quartararo, Rins e Vinales. Settimo Binder, ottavo Bagnaia, davanti a Zarco e Aleix Espargaró. In casa Honda l’obiettivo è terminare l’annata in modo dignitoso. Marc Marquez si è tolto diverse soddisfazioni in passato a Valencia, festeggiando anche un titolo mondiale in MotoGP, nel duello finale con Andrea Dovizioso nel 2017. Sono trascorsi, infatti, 5 anni dall’ultima battaglia che ha deciso l’assegnazione di una corona iridata. C’è sempre un italiano su una Ducati, ma stavolta le probabilità di successo finale sono clamorosamente alte. Marc Marquez ha avuto un ruolo importante nella sfida, dopo quanto avvenuto ad Aragon. Fabio Quartararo avrebbe potuto ottenere un bel risultato in Spagna, ma si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Il centauro di Cervera, voglioso di marcare un bel risultato al rientro dopo l’operazione, ha commesso una serie di errori da incubo, finendo per mettere KO il campione della Yamaha e il compagno di marca Nakagami. La situazione si è, completamente, capovolta. Gli zeri in classifica del nativo di Nizza, successivamente in Thailandia e Australia, hanno avuto un peso determinante. Fabio ora è condannato a vincere l’ultima corsa per tenere vive le sue opportunità di confermarsi campione, mentre Pecco potrà anche amministrare il Gran Premio valenciano, dato che gli basterà arrivare al quattordicesimo posto. Qualora conquistasse 2 punti non dovrebbe nemmeno preoccuparsi del piazzamento del rivale alla corona iridata. Naturalmente i riflettori saranno puntati sui rivali per la corona iridata. Non perdetevi la corsa, qui troverete gli orari di tutte le categorie del Motomondiale.

MotoGP, le parole di Marc Marquez

Lo spagnolo della Honda vorrebbe rivivere le sensazioni di una lotta mondiale e sarà il suo obiettivo nel 2023. Il Cabroncito, naturalmente, dovrà tornare al top sul piano fisico e sperare in un progetto vincente della Honda. In questa annata il bolide della casa di Tokyo è, letteralmente, crollata con soli due podi nel calendario più lungo di sempre. Pol Espargaró è arrivato terzo in Qatar, mentre Marc Marquez ha ottenuto il secondo posto in Australia, alle spalle di Rins ma davanti a Pecco Bagnaia. Un successo clamoroso del #93 consegnerebbe il titolo a Pecco Bagnaia, ma le sue aspettative sono ben altre per la sfida di domani.

Lo spagnolo, a caldo ai microfoni di Sky, ha dichiarato: Ho rischiato, è stato uno di quei giri che non ti frega un ca**o, quello che succede succede. Mi sono detto se cado cado, se non cado non cado. Abbiamo fatto un bel giro e domani mi piacerebbe essere sul podio. Da quando sono ritornato ho sempre provato ad essere serio e onesto in quello che potevo fare, domani so che sarà difficile finire sul podio, ma mi piacerebbe e ci proviamo”. Il #93 sembra tornato in uno stato di forma ottimo, dopo la quarta operazione all’omero destro. I test, nei prossimi giorni, saranno indicativi anche sulle performance del bolide del 2023. Le aspettative sono alte dopo diverse annate sotto tono.

Marc vuole ottenere un risultato positivo a Valencia per tanti motivi. “Prima di tutto per me, come accaduto a Philip Island, per dimostrare che la velocità c’è e possiamo andare forte. Anche per lavorare forte questo inverno per il 2023. E’ una gara in cui posso rischiare un po’ di più. Poi dipende se la lotta sarà con Quartararo e Bagnaia o con un altro. Cambierebbe perché si stanno giocando un mondiale. Ognuno farà la sua gara, ma occorre capire che Martin e Miller saranno più aggressivi. Quartararo idem, ma Bagnaia non lo sarà. Pecco andrà più calmo. Il mondiale è quasi deciso ma non si sa mai. Noi proveremo a fare il nostro 100%. Le qualifiche sapevo che sarebbero stare importantissime per lottare per il podio. Dovrò rischiare sulla Honda. Da fuori sembro calmo ma rischio in numerose curve”.

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