F1, Christian Horner fa una richiesta alla FIA: ecco cosa vuole

Christian Horner è al centro delle polemiche nella F1 odierna, a causa della questione Budget Cap. Le sue parole placano gli animi.

Max Verstappen e la Red Bull hanno cannibalizzato il primo anno della nuova era della F1, volando a vincere entrambi i titoli mondiali con largo anticipo. La questione sportiva non è mai stata in discussione da metà stagione in poi, ma l’appuntamento di Singapore di un mese fa ha portato le polemiche al centro della scena, come ormai troppo spesso accade nel Circus moderno.

F1 Christian Horner (ANSA)
F1 Christian Horner (ANSA)

La Red Bull è stata infatti accusata di aver sforato il Budget Cap di circa 10 milioni, una cifra enorme, che poi è stata ridimensionata a circa 1,8 milioni. Tuttavia, il patteggiamento tra il team di Milton Keynes e la FIA non ha affatto accontentato gli altri team, tranne Toto Wolff che dopo l’assalto iniziale sembra aver cambiato visione, quasi come se avesse riconosciuto come corrette le decisioni prese dalla Federazione Internazionale.

I campioni del mondo sono stati puniti con 7 milioni di multa ed una limitazione del 10% in galleria del vento, cosa che potrebbe anche impattare sullo sviluppo del prossimo anno. Christian Horner ha detto che una limitazione simile potrebbe costare anche un mezzo secondo alla Red Bull, ma va detto che inizialmente si parlava di penalità ben diverse, ed il tutto si è risolto in maniera molto favorevole agli anglo-austriaci.

A questo punto, anche se non è né bello né sportivo affermarlo, si può dire che convenga prendersi il rischio e sforare, dal momento che una multa di 7 milioni non rappresenta nulla di grave per squadre attrezzate economicamente come quelle che prendono parte al mondiale di F1.

Verstappen ed i suoi uomini si godono la vittoria del titolo mondiale, ma le polemiche non si sono affatto concluse. In Messico è arrivato un nuovo colpo di scena, che riguarda il rapporto tra il campione e l’emittente “SKY Sport“, con il quale è stato imposto, da parte di papà Jos, il silenzio stampa.

L’ex pilota ha ritenuto irresponsabili le affermazioni di Ted Kravitz, giornalista di “SKY Sports UK“, che aveva dichiarato che i titoli vinti dell’olandese hanno perso di significato, giudando Lewis Hamilton un otto volte campione del mondo. In seguito, anche la Red Bull ha deciso di negare interviste a questa emittente, anche a quella italiana, con non poche polemiche da parte dei giornalisti interessati.

Brutto vedere che i tifosi giudichino i campioni del mondo dei ladri o quant’altro, così come che si pensi che i titoli di Verstappen non siano validi. L’olandese ha dimostrato in pista ciò che è in grado di fare, ed a livello di guida nessuno può sfidarlo in questo momento. Gli avversari dovranno sudare e non poco per pensare di poter dar battaglia in futuro.

F1, Christian Horner chiede un favore alla FIA

Christian Horner è uno dei personaggi che hanno ricevuto il maggior quantitativo di critiche nel paddock della F1. Il team principal della Red Bull è stato duramente attaccato per aver affermato che gran parte dello sforamento è dovuto al catering ed alla gestione del personale in malattia, scuse che, effettivamente, non reggono affatto.

Il team di Milton Keynes, come detto, dovrà pagare una multa di 7 milioni alla FIA, ed il boss della squadra anglo-austriaca ha auspicato che questi soldi possano essere utilizzati quasi in maniera “benefica”, nella speranza di poter aiutare i giovani talenti che vogliono arrivare in F1.

Ecco le sue parole: “Quella che saremo costretti a pagare è una somma di denaro davvero molto grande, e lo dobbiamo fare entro il prossimo mese, in 30 giorni. La FIA deciderà poi come gestire questi soldi e come investirli, ed io mi auguro che vengano spesi per aiutare i giovani talenti nelle categorie minori“.

Horner ha poi aggiunto: “Tanti campionati sono in grande difficoltà a livello finanziario e rischiano anche di chiudere, mi auguro che questa grande somma di denaro possa essere d’aiuto, portando qualcosa di positivo e nuovi soldi nelle casse di chi li organizza“. Il boss della Red Bull fa riferimeno alla W Series, vale a dire la categoria di monoposto riservata alle ragazze, che non è riuscita a concludere la stagione per mancanza di fondi, ma che spera di tornare in auge nel 2023.

La F1 non esce bene da questa vicenda Budget Cap, che ha fatto passare messaggi poco legati allo sport. La speranza è che si sia fatta chiarezza una volta per tutte e che cose simili non si ripetano, altrimenti tanto varrebbe eliminare il tetto di spesa e permettere alle squadre di spendere ciò che vogliono.

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