F1, Sergio Perez ha un solo rammarico: ecco cosa gli è mancato

Il pilota della Red Bull Racing, Sergio Perez, ha chiuso al terzo posto, alle spalle di Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il messicano ha ricevuto un grande applauso dal pubblico di casa.

Max Verstappen si è confermato al top, anche a Città del Messico, annichilendo la concorrenza. L’olandese ha avuto un passo strepitoso, mettendo in riga Hamilton e il suo compagno messicano. Sentimenti contrastanti per la Red Bull Racing nell’appuntamento di Città del Messico. Sul piano sportivo la squadra sta vivendo un periodo d’oro con la riconferma al vertice di Max Verstappen e la conquista del quinto titolo costruttori della storia. Nel weekend è, però, arrivata la sentenza della FIA che ha condannato la Red Bull Racing al pagamento di 7 milioni di sterline per aver violato il budget cap nel 2021 e soprattutto la mazzata con la riduzione del 10% del tempo in galleria del vento nei prossimi 12 mesi. Il patteggiamento ha comunque evitato pene peggiori come ad esempio la riduzione del budget.

Sergio Perez (Ansa Foto).
Sergio Perez (Ansa Foto).

La squadra partirà con un handicap nella prossima stagione, ma per ora sembra aver maturato un vantaggio così eclatante nel finale di questo campionato che tutto lascia pensare che saranno al vertice anche nella prossima stagione. La squadra ha fatto dei netti passi in avanti anche in termini di giro secco come evidenzia la pole position del figlio d’arte di Jos. Max Verstappen sta vivendo forse il periodo migliore della sua vita al volante di un’auto irrefrenabile. Il toro olandese ha già messo a segno 14 vittorie (nessuno come lui in una singola stagione di F1), lasciando solo le briciole agli avversari. Il compagno di squadra, Sergio Perez è riuscito a spuntarla in sole due occasioni mentre Leclerc non è andato oltre i tre successi nella prima parte di stagione.

Calendari così dilatati permettono anche il superamento di una serie di record che sembravano essere inscalfibili. Considerata la superiorità della wing car austriaca, i tecnici di Milton Keynes stanno già ragionando in ottica 2023. La Mercedes invece nel tentativo di recuperare il gap e sfidare la Ferrari per la seconda piazza nei costruttori sto cercando in tutti i modi di testare gli ultimi sviluppi programmati nel finale di questa annata. Per partire anche con maggiori certezze rispetto all’anno precedente. Gli appassionati della Formula 1, a questo punto, devono sperare che il team, con sede a Brackley, possa fare degli evidenti passi in avanti in modo da inserirsi nella lotta al vertice, proprio come è accaduto nella giornata di qualifica di Città del Messico.

Il 2022 è stato uno dei campionati più scontati nel momento in cui si è capito che non vi sarebbe stata storia tra la compagine austriaca e quella italiana. Lo stesso Sergio Perez ha fatto un lavoro straordinario, al di sopra di ogni aspettativa, annichilendo le seconde guide degli altri top team. Il suo feeling sulla RB18 è stato superiore rispetto a quello avuto nella passata stagione al volante della RB16B. Tutto ciò rappresenta anche un’arma in più per la prossima annata, dato che si andata a consolidarsi una coppia super in RB. Uno dei talloni d’Achille della Red Bull Racing nelle passate stagioni dell’era ibrida della Formula 1, è stata la seconda guida. Dopo avere sperimentato Pierre Gasly e Alexander Albon, prodotti dell’Academy dello junior team AlphaTauri, il team ha trovato il giusto equilibrio, grazie all’esperienza dell’ex pilota della Racing Point.

La soddisfazione di Sergio Perez

L’idolo di casa ha subito guadagnato una posizione al via, superando George Russell. Checo ha trovato lo spiraglio giusto e si è infilato al primo giro, non riuscendo a tenere il ritmo straordinario di Max Verstappen e di Lewis Hamilton. Il messicano è stato sfortunato nel cambio gomme, avendo un ritardo di un paio di secondi abbondanti, ma non si è perso d’animo. Il nativo di Guadalajara ha provato a mettere pressione al sette volte campione del mondo. L’idolo di casa, naturalmente, ha avuto tutto il tifo dalla sua nell’inseguimento al #44. Checo ha visto alle sue spalle le Ferrari in un crollo totale di prestazione. Naturalmente, un podio ha avuto il vantaggio di risuperare in classifica piloti il monegasco. Ora l’#11 è secondo ed è favorito, a questo punto, nel finale di campionato.

L’idolo di casa, al termine della gara, ha dichiarato: “Ho fatto del mio meglio, oggi in partenza ho dato tutto e purtroppo siamo usciti leggermente di pista ed è stato difficile superare Lewis. Qui è complesso sopravanzare, mi sono trovato dietro di lui ed era molto difficile seguirlo e quindi ho dovuto accontentarmi del terzo posto. Sorpasso a Russell? Quella è stata davvero la chiave. Pensavamo di poter essere un pò più vicini ma purtroppo oggi non è andata bene; comunque è un bel podio davanti a questo pubblico ma volevo di più oggi, però il terzo posto è comunque positivo. Grazie mille per tutto il sostegno che ho avuto in questo weekend. Siete credibili, senza dubbio la tifoseria migliore”.

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