Hamilton, cosa farà dopo il ritiro dalla F1? Lui ha le idee chiare

Tanti progetti stanno bollendo in pentola per Hamilton. Ecco l’ultima trovata del campione Mercedes in vista dell’addio al Circus.

Quanto continuerà a correre non è ancora dato sapersi. Nelle recenti settimane si era parlato di almeno cinque stagioni. Ma in un ambiente tanto cangiante come quello della F1, fare previsioni non ha senso. E lui, Lewis Hamilton, ne è ben conscio.

Ecco perché si sta già dando un gran da fare per prepararsi il terreno in vista dalla fine del suo percorso nelle competizioni. Da quello che si può intendere, il suo domani non sarà nel motorsport. E non lo vedremo fare salti da una categoria all’altra, come fatto da altri campionissimi.

Lewis Hamilton (LaPresse Foto)
Lewis Hamilton (LaPresse Foto)

Il futuro del sette volte iridato pare perlopiù proiettato verso il mondo dello spettacolo. E una prova arriva da quanto appena fatto.

Proprio in occasione del GP degli Stati Uniti, l’inglese ha annunciato la nascita della Dawn Apollo Films, una casa di produzione cinematografica, fondata assieme al suo manager personale Penni Thow e in collaborazione con Apple TV +.

La prima pellicola in programma sarà quella dedicata alla top class dell’automobilismo, che avrà come attore principale Brad Pitt, presente ad Austin per familiarizzare con l’ambiente.

Mentre un secondo scrip è già in via di lavorazione e sarà incentrato propria sulla vita di Ham. In uscita tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

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Vincitore di 103 gare e con l’ambizione di diventare il più grande di sempre il driver di Stevenage non è ancora pronto ad appendere il casco al chiodo. Ciò malgrado nei prossimi mesi sarà piuttosto impegnato anche fuori dalle piste per questo suo nuovo ruolo.

Ad incentivarlo a mettersi subito alla ricerca di un’alternativa, l’incontro con diversi sportivi di alto livello, che gli avrebbero confessato di essere arrivati impreparati al momento dello stop. E di non essersi mai interessati di cercarsi un altro sbocco professionale.

Quando mi fermerò l’obiettivo è di passare immediatamente ad un altro impiego e a ciò che ho appena creato mantenendo lo stesso livello“, ha confessato al sito dedicato al mondo di Hollywood Deadline.

Le ambizioni del #44 non si fermano comunque qua. Tra le sue volontà anche quella di diventare lui stesso un attore. E per farlo dovrà mettersi a studiare. Un “ostacolo” che non lo scoraggia.

Sono piuttosto testardo. E quando desidero fare qualcosa pretendo che sia a regola d’arte. Non devo essere necessariamente il migliore. E non voglio neppure pensare che sia facile saltare da un campo all’altro, perché so quanto lavoro richiede“, ha commentato con i piedi per terra.

A proposito invece del nome che lo ha ispirato per la sua casa di produzione, Sir Lewis ha scomodato la mitologia greca. “Apollo è il Dio del sole, ma altresì della musica e della poesia. Per quanto concerne la parola “alba”, questa simbolizza un nuovo inizio. La luce. Una fase della giornata che amo molto“.

Ma cosa ha portato un pilota del Circus a virare verso un ambito totalmente diverso? La risposta l’ha fornita l’interessato. “Ho sempre sognato di fare parte del mondo cinematografico. Con il team ci siamo chiesti come si potesse fare. E così mi sono recato a Los Angeles per apprendere qualcosa e parlare con registi e produttori. Il mio target è raccontare storie forti, che possano spronare le persone“, ha riassunto il suo quadro programmatico con determinazione.

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