Lorenzo cambia sport: ecco come sono andate le gare

Jorge Lorenzo è stato un mito nel mondo del motociclismo, per questo motivo è pronto a dominare anche nella realtà delle automobili.

Poter entrare a far parte della realtà dei motori sicuramente ha spinto moltissimi piloti a tentare la fortuna anche in altre categorie, ma Jorge Lorenzo vuole dimostrare di essere il migliore in assoluto non soltanto a bordo di una motocicletta, ma anche su di una automobile.

Jorge Lorenzo
LaPresse

Se al giorno d’oggi il motociclismo è diventato così importante a livello internazionale lo dobbiamo sicuramente alla nascita di una serie di campionissimi all’inizio del nuovo millennio.

L’Italia ha contribuito davvero moltissimo, con dei campioni come Loris Capirossi, Max Biaggi e soprattutto Valentino Rossi, ma anche la Spagna non è stata sicuramente da meno.

Sete Gibernau, Marc Marquez e Dani Pedrosa sono stati dei campionissimi, ma non si può certamente dimenticare nemmeno Jorge Lorenzo, con l’isolano delle Baleari che ha saputo vincere per ben tre volte il titolo mondiale più importante.

Dunque grazie a lui c’è stata l’opportunità di poter far diventare sempre più popolare la realtà delle motociclismo in tutto il mondo, con il campionissimo che è sempre stato davvero molto apprezzato in tutte le Scuderie dove ha corso.

Ovviamente è molto adorato anche in Italia, soprattutto perché è stato in grado di vincere per ben due volte il titolo della 250 a bordo della Aprilia, per poi chiudere la carriera, se si esclude il breve passaggio finale con la Honda, con la Ducati.

Insomma stiamo parlando di una vera e propria leggenda che ha saputo dimostrare sempre il suo enorme talento, per questo motivo non poteva davvero rimanere per troppo tempo lontano dalle piste.

In questo 2022 infatti ha deciso di poter correre direttamente con la Porsche all’interno del mondo della Carrera Cup, una realtà che è stata portata avanti proprio dalla casa di Stoccarda.

L’obiettivo infatti era far correre i piloti a bordo della 992 GT 3, con Lorenzo che faceva parte del team Q8 Hi-Perform, con il suo grande obiettivo che era quello di poter vincere come spesso gli è capitato in carriera.

Passare però dalle 2 alle 4 ruote non è assolutamente semplice, infatti stiamo parlando di due realtà completamente diverse nell’ambito del Motorsport, infatti il risultato è stato abbastanza deludente.

Lorenzo ha concluso la sua gara del Mugello in Gara 1 solamente in nona posizione, migliorando comunque leggermente la sua gara dopo aver realizzato solamente il decimo tempo in qualifica.

Questo sicuramente ha portato grande delusione per Jorge, ma non era ancora arrivato il peggio che ci sarebbe concretizzato definitivamente in Gara 2.

Lorenzo crolla in Gara 2: il ritiro fa male in Carrera Cup

Jorge Lorenzo si è detto molto dispiaciuto per non essere stato in grado di poter disputare la gara che avrebbe voluto in Gara 1 della Carrera Cup, soprattutto perché ha spiegato come nelle curve finali un bloccaggio gli abbia limitato la rincorsa verso posizione migliore.

Infatti questo problema tecnico lo ha portato a perdere anche una posizione, passando così dall’ottava alla nona, con l’obiettivo che è era quello di rifarsi la domenica, ma purtroppo è andata ancora peggio.

Legare stava anche andando decisamente meglio, con Lorenzo che stava lottando per le prime cinque posizioni finali, ma purtroppo ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un incidente con Aldo Festante.

Il pilota italiano è stato pesantemente penalizzato dalla stessa federazione che ha visto in lui l’unico vero colpevole di questo incidente, tanto è vero che ha subito ben 25 punti di penalità.

Purtroppo però questo non riuscirà a riportare Jorge Lorenzo in pista, infatti ha dovuto così abbandonare la gara dopo questo grave incidente, con la gara che alla fine è stata vinta da Matteo Malucelli.

Come tutte le gare legate alla Carrera Cup ci sono state tantissime Safety Catlr e molti colpi di scena, con maruzzelli che però si porta a casa la vittoria, con il secondo posto che invece finisce nelle mani di Gianmarco Levorato e il terzo per Diego Bertonelli.

Vediamo inoltre come ci siano diverse scuderie anche in questa realtà, con Malucelli che porta avanti proprio il suo nome, correndo per il centro Porsche Modena, mentre il secondo viene da Parma è il terzo a Piacenza.

Il campione del mondo della categoria però era già stato assegnato in Gara 1, con Gianmarco Quaresmini della Ombra Racing, scuderia ufficiale del Centro Porsche di Brescia.

Grande risultato anche per la Michelin Cup portato da casa da Marco Cassarà del centro Porsche di Catania ed infine per la Silver Cup vinta da Davide Scannicchio della ZRS Motorsport.

C’è ancora molto da imparare per Jorge Lorenzo, perché il mondo del Gran Turismo è davvero molto diverso rispetto a quello della MotoGP, ma non abbiamo dubbi che nel 2023 ci riproverà ancora una volta per poter dimostrare di essere migliorato.

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