Lorenzo cambia sporta: questa la nuova vita dello spagnolo

Jorge Lorenzo è un pilota che ha fatto la storia della MotoGP e ora ha deciso di passare così alle quattro ruote con una pazza novità.

Quando si parla di Jorge Lorenzo non si può fare altro che togliersi il cappello di fronte a uno dei più grandi piloti della storia del motociclismo, con i suoi cinque titoli Mondiali che lo catalogano come uno dei più grandi di sempre ma adesso sta cambiando completamente vita.

Jorge Lorenzo
LaPresse

Il mondo delle due ruote è sicuramente stato rivoluzionato e non poco nel nuovo millennio, con la nascita di una serie di campionissimi che hanno permesso la MotoGP di diventare celebre in tutto il mondo.

Uno di questi è stato indubbiamente lo spagnolo Jorge Lorenzo, un campione che è stato in grado di vincere per due volte il mondiale della 250 e soprattutto tre volte in MotoGP con la Yamaha.

Sono state memorabili le sue battaglie con Marc Marquez e Valentino Rossi, con il Mondiale del 2015 che è ancora un durissimo momento per tutti i tifosi del campione marchigiano.

Lorenzo però sempre stato uno di quelli maggiormente corretti, con la sua voglia di predominare sugli altri che però non è mai stata messa a discapito della regolarità.

In questo modo dunque è sempre stato molto apprezzato e dunque non deve assolutamente sorprendere se le varie televisioni non hanno mai perso tempo nel poterselo accaparrare.

Il suo amore per l’Italia inoltre è sempre stato ampiamente dimostrato, con l’iberico che ha più volte dichiarato di trovarsi davvero benissimo nel Belpaese, per questo motivo non sorprende che anche di recente abbia deciso di cambiare sport pur di presentarsi nelle nostre zone.

Lorenzo in questo momento dunque è passato dalle 2 alle 4 ruote, perché in questo weekend prende la parte alla Carrera Cup, ovvero una splendida e meravigliosa gara dove parteciperanno le vetture targate Porsche.

I partecipanti dovranno dimostrare di essere superiori rispetto alla concorrenza a bordo della 992 GT3 Cup, una vettura davvero sensazionale, basti pensare come al suo interno ci sia un motore da 4000 di cilindrata e da 510 cavalli.

Insomma sarà sicuramente una straordinaria gara per tutti, con Lorenzo che finalmente torni in pista dopo ben due anni di assenza, facendo dimenticare a tutti gli effetti la sua passione per le moto.

In questo momento infatti ha deciso di entrare a tutti gli effetti a far parte della realtà della Porsche, con la Porsche Carrera Cup che sarà solamente una delle specialità che vedremo in questa straordinario weekend al Mugello.

Jorge inoltre ha l’obiettivo di poter migliorare il suo precedente traguardo vi ricordo dato che nelle sue debutto non è stato in grado di ottenere punti per la classifica della Carrera Cup.

Il Mugello ospita la Carrera Cup: Lorenzo a bordo della Porsche

La voglia dunque di rivedere finalmente le grandi prestazioni di Jorge Lorenzo in pista hanno spinto un gran numero di pubblico a presenziare al Mugello.

Il weekend però in terra Toscana sicuramente di quelli da leccarsi i baffi, perché non ci sarà solamente la Porsche Carrera Cup, bensì ci saranno diverse gare.

Non vi è alcun dubbio che la più importante sarà quella legata al campionato italiano di Gran Turismo Sprint, con la lotta al vertice formata da Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini, con la Ferrari che sogna in grande volendo recuperare con D’Amato e Urcera.

Oltre a questo però ci sarà da tenere in considerazione anche la realtà del campionato italiano di Formula 4 con Kimi Antonelli che ha tutta l’intenzione di ottenere altri successi, senza poi dimenticare i campionati interni anche di BMW e Mini.

Insomma in terra di Toscana c’è sempre stato il grande entusiasmo nei confronti dei motori, con la possibilità a tutti gli effetti di poter conoscere anche nuove discipline rispetto alle classiche Formula 1 e MotoGP.

Lorenzo sicuramente non sarà in grado di poter replicare nella categoria Porsche Carrera Cup i grandissimi risultati che è stato in grado di ottenere il MotoGP, anche perché in quella categoria si tratta di una leggenda assoluta.

Questo dimostra però ancora una volta come coloro che sono diventati dei piloti professionisti, a prescindere dal quantitativo di ruote, siano davvero troppo legati a questo mondo.

È dal 2019 che Lorenzo non correva, con la sua decisione di abbandonare la MotoGP al termine di un deludente anno 2019 con la Honda, ma alla fine dopo soli due anni eccolo ancora in pista.

Cambio di vettura, cambio di ruote, cambio completo di Scuderia, perché la Porsche rappresenta comunque uno dei più importanti marche automobilistici del mondo dunque due ore in questa casa è doppio.

Da un lato la gara storica di una delle più importanti vetture del mondo sarà arricchita dalla presenza di Lorenzo, mentre dall’altra lo spagnolo potrà salire su un vero e proprio mito a quattro ruote.

 

 

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