F1, Russell costretto a scusarsi con Sainz: arrivano parole sorprendenti

Il pilota della Mercedes, George Russell, ha commesso un errore clamoroso alla partenza. Ecco cosa è accaduto con Carlos Sainz.

Pronti, via e il Gran Premio texano ha subito regalato l’highlight principale della corsa alla prima curva. Il pole man, Carlos Sainz, è stato scavalcato da Verstappen e colpito da George Russell. Quest’ultimo ha preso in pieno nella fiancata la Rossa dello spagnolo. Dopo il colpo ricevuto il ferrarista ha accusato subito una foratura alla mescola posteriore. E’ riuscito ad arrivare ai box ma i danni erano troppo gravi sulla F1 – 75 per continuare la corsa. Via radio l’inglese ha detto che si è ritrovato davanti il pilota spagnolo e non ha potuto far nulla. Carlos, invece, si è lamentato del colpo ricevuto.

George Russell (Ansa Foto)
George Russell (Ansa Foto)

George Russell è stato punito con 5 secondi di penalità che ha scontato nella prima sosta ai box. La sua gara è stata condizionata, ma considerato il DNF di Sainz, è andata anche bene al nativo di King’s Lynn. La Mercedes ha anticipato il suo pit stop, provando un azzardo che non ha funzionato, anche perchè poi è uscita la Safety Car a causa di un fuori pista di Valtteri Bottas. L’auto di sicurezza ha ricompattato il gruppo, riportando Charles Leclerc in quarta posizione, proprio davanti all’inglese della Mercedes. Nel giro della ripartenza, Fernando Alonso ha provato il sorpasso al futuro compagno di squadra, Lance Stroll e hanno fatto un incidente spaventoso. L’Alpine è decollata sull’AM, a causa di un repentino cambio di direzione del canadese. Movimento, assolutamente, non necessario del pilota dell’Aston Martin e le conseguenze sarebbero potute essere peggiori.

Dopo l’ennesima ripartenza, Russell ha avuto l’occasione di riportarsi negli scarichi di Leclerc. Entrambi hanno montato le mescole medie. Verstappen ed Hamilton hanno avuto un passo clamoroso. Le R18 sono sembrate velocissime sul dritto. Nonostante la differenza sui rettilinei del Cota, il monegasco ci ha provato alla curva 12, al giro 29, ma è andato molto lungo. Da spettatore il pilota inglese della Mercedes ha visto la sfida per la terza piazza tra il monegasco e il messicano. Straordinario il ferrarista che, al giro 31, è riuscito a trovare lo spiraglio giusto per prendersi la terza posizione. Rispetto a Leclerc, Russell non ha approfittato dell’occasione avuta con la sosta sotto regime di Safety Car. Sergio Perez, dopo essere stato scavalcato da Leclerc, è stato messo nel mirino di Russell.

Le sensazioni di George Russell

Al trentasettesimo giro si è fermato l’inglese, rimontando le hard e finendo alle spalle di Magnussen. Lo ha superato in scioltezza, ma Leclerc e Verstappen sono usciti davanti al pilota della Mercedes. Max ha perso tempo nel pit stop, a causa di un difettoso montaggio della mescola anteriore sinistra. Un peccato che non sia stato della bagarre, tra questi tre top team, anche Carlos Sainz. Russell si è ingaggiato nuovamente con Perez, a seguito del pit stop del messicano. I due hanno lottato con il coltello tra i denti per la quinta posizione, mentre il pluripremiato campione del mondo ha provato a dare il massimo per ottenere il primo successo stagionale per la Mercedes. L’errore dei meccanici della Red Bull Racing ha riaperto, completamente, la contesa per la vittoria del Gran Premio degli Stati Uniti. Hamilton ha provato a tenere duro nel confronto con Max Verstappen e Charles Leclerc.

Il campione della Mercedes ha avuto un leggero vantaggio della mescola hard, rispetto a duo della Red Bull Racing e della Rossa di Charles Leclerc. Alla fine l’ha spuntata, comunque, Max Verstappen, superando di gran carriera Lewis Hamilton. L’olandese si è dimostrato più forte di tutti, ancora una volta. George Russell ha chiuso al quinto posto alle spalle di Max, Lewis, Charles e Sergio Perez. L’errore in curva 1, alla partenza, è stata una grave macchia per l’inglese. Al termine della gara il #63 ha dichiarato ai microfoni di ‘Sky Sport: “Sono andato a parlare con Carlos Sainz dopo la gara, non è bello finire la gara dopo pochi metri per una situazione simile. Pensavo che la Ferrari sarebbe andata all’esterno di curva 1, quando mi sono accorto delle vere intenzioni dei miei avversari ho capito che avrei provocato un incidente. Ho sbagliato e chiedo scusa”.

Mea culpa del driver della Mercedes che, sostanzialmente, non si aspettava di ritrovarsi Sainz in quella posizione ma aveva comunque, completamente, sbagliato la staccata. L’autore della pole position è sembrato molto contrariato ai microfoni dei giornalisti. Per lo spagnolo è già al sesto ritiro stagionale. Un passo indietro evidente rispetto alla prima stagione a Maranello dove aveva completato tutte le corse sotto la bandiera a scacchi.

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