Ferrari al settimo cielo: Maranello festeggia il “titolo”

La Ferrari ha finalmente modo di poter tornare a esultare dopo anni di digiuno, con la Rossa che si gode il suo campione che batte tutti.

Le ultime annate in casa Ferrari non sono state per nulla positive, con la differenza con Mercedes e Red Bull che ha messo con le spalle al muro la vettura di Maranello, ecco dunque come mai è scattata una vera e propria festa e gioia sincera per un trionfo sensazionale.

Ferrari
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Vincere nel mondo dell’automobilismo non è per nulla facile ed è un momento di gioia assoluta, ma farlo con una Scuderia unica come la Ferrari dà modo a tutti gli effetti di poter entrare nella storia.

Dal lontano 2007 il Cavallino Rampante non riesce più a essere dominante nel mondo della Formula 1, con Kimi Raikkonen che è stato l’ultimo in grado di poter portare il titolo iridato in casa Ferrari, con alcune stagioni molto sfortunate.

Questo 2022 avrebbe potuto essere il giorno giusto per tornare a grandi traguardi, ma alla fine ci si è dovuti accontentare della seconda piazza in classifica costruttori, ancora da confermare nella lotta con la Mercedes, e con il ruolo di vice campione del mondo che in questo momento sta sfuggendo a Leclerc.

Nonostante questo c’è stata la possibilità di crescere dopo anni davvero molto complicati, ma soprattutto non esiste solamente la Formula 1 come unica grande competizione internazionale ed ecco allora che nelle categoria inferiori la Rossa domina.

La Prema Racing è una Scuderia indipendente che nella giornata di sabato 22 ottobre ha potuto festeggiare il titolo della Formula 4 italiana con Kimi Antonelli, ma il ragazzo bolognese è a tutti gli effetti un uomo della Mercedes, mentre nel pomeriggio è arrivato un altro trionfo.

Stiamo parlando di Dino Beganovic, un pilota che ha saputo dimostrare tutte le sue capacità in questo 2022 all’interno della Formula Regional Europea e nella gara al Mugello di oggi è stato incoronato campione.

La sfida, benché fosse interna tra due piloti della Prema, in realtà era davvero molto sentita, perché se Beganovic è un ragazzo cresciuto nella Ferrari Academy, il suo rivale e compagno di squadra, l’estone Paul Aron, è stato mandato in questa categoria per farsi le ossa dalla Mercedes.

Il Mugello prevedeva in questo weekend le sue ultime due gare, ma è bastato solamente il quarto posto del sabato a Beganovic per rendere vano il successo di Aron, potendo così mantenere 26 punti di vantaggio prima dell’ultima sfida.

Dunque Dino è diventato campione della Formula Regional Europea, categoria che vede come terzo classificato, in questo momento, anche il siciliano Gabriele Minì, ma andiamo a conoscere meglio questo talento di 18 anni che ha reso orgogliosa la Rossa.

Chi è Dino Beganovic: età vittorie Ferrari

Dunque la Ferrari è ancora in grado di sfornare grandi talenti, con Dino Beganovic che non aveva propriamente la stoffa del predestinato nelle sue primissime gare di un certo livello, ma la Rossa ha sempre creduto in lui.

Pur essendo di origine balcanica, il pilota neo campione è nato a Linkoping in Svezia e dunque corre proprio sotto questa bandiera ed è diventato un uomo Ferrari dall’anno 2020, stagione in cui entrò nella Academy assieme ad Arthur Leclerc.

Il suo periodo alla Prema non era però stato dei più esaltanti, ma nel primo anno riuscì comunque a vincere gara 2 di Imola, chiudendo al terzo posto in classifica generale nella Formula 4 italiana, potendo così ottenere subito la promozione.

Il 2021 e l’approdo in F3 Regional Europea non sono propriamente state epiche, con Beganovic che ha avuto nel Mugello ancora una volta il suo momento di massima ispirazione, con un secondo posto in Gara 2 che ha rappresentato il suo miglior traguardo.

Dino però è sempre stato un pilota molto veloce, tanto è vero che pur non avendo la miglior monoposto nello scorso anno, riuscì lo stesso a ottenere una bella Pole Position in Gara 2 a Monza, peccato che poi dovette ritirarsi.

Il 2022 invece è stato fin da subito il suo anno, tanto che nelle prime sette gare impose il suo dominio senza discussioni, ottenendo così tre vittorie e quattro secondi posti, prima di una flessione nella parte centrale della stagione.

Oltre ai trionfi iniziali, ottenuti a Monza, Imola e Monaco, ha avuto modo di salire sul gradino più alto del podio solamente in un’altra circostanza, con la bella vittoria di Spa, evento dove ha anche ottenuto la Pole Position.

La lotta tra la Prema ferrarista di Beganovic e la Prema di stampo Mercedes di Aron in F3 Regional Europea si è conclusa con una gara d’anticipo e questa volta in favore della Rossa.

Dino dunque riesce così a ottenere il suo primo titolo di livello al di fuori dei kart e ora ha modo di far parlare in maniera sempre più importante di sé, con il suo sogno per l’anno prossimo che si chiama Formula 2.

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