Russell vuota il sacco sulla Mercedes: ecco come stanno le cose

George Russell e la Mercedes hanno concluso nelle retrovie un venerdì di prove libere interlocutorio. Ecco le sue parole a fine turno.

Un venerdì di prove libere davvero insolito si è concluso in quel di Austin, con la Ferrari in vetta alla classifica dei tempi: al mattino il più rapido è stato Carlos Sainz, mentre al pomeriggio è toccato a Charles Leclerc. Parlando dei padroni del tracciato texano, ovvero della Mercedes che qui ha vinto cinque volte, il miglior tempo è stato di Lewis Hamilton, terzo in 1’37”332 al mattino, con George Russell settimo in 1’37”802.

Russell (LaPresse)
Russell (LaPresse)

Il team di Brackley ha portato tante novità tecniche, ma il fine settimana statunitense è iniziato male. Infatti, la nuova al anteriore non ha superato le verifiche dei commissari FIA, visto che i deviatori di flusso dell’ala sono stati bocciati prima dell’inizio del week-end, venendo giudicati illegali.

In particolare, i cinque deviatori incriminati vengono utilizzati per incalanare il flusso dell’aria verso l’esterno nel tentativo di aumentare l’effetto out-wash, ma Russell ed Hamilton non potranno utilizzarli in questi giorni. I responsabili tecnici della Federazione Internazionale sono stati piuttosto severi, e ci sarà da capire se gli uomini di Toto Wolff potranno sistemare il problema in qualche modo.

Nonostante questo piccolo inconveniente, entrambi i piloti si sono detti molto ottimisti dopo la prima giornata di lavoro, sottolineando che gli upgrade portati ad Austin hanno funzionato. Il grande problema di questa vettura, dopo aver risolto il male iniziale del porpoising, riguarda l’eccessivo drag che la rende quasi ferma in rettilineo e nelle curve veloci rispetto a Red Bull e Ferrari, ed è su questo che servirà intervenire per il prossimo anno.

La battaglia sarà comunque interessante da seguire in chiave qualifica, ma la gara resta un’incognità per il discorso legato ai long run: nessuno li ha provati al venerdì, scenario che di solito si verifica soltanto a Monte-Carlo, dove però è impossibile superare. Ora ci sarà da capire quello che sarà il degrado delle gomme, che di solito qui è sempre molto importante, soprattutto per quanto riguarda le anteriori che vengono molto stressate. La Ferrari potrebbe soffrire questo dettaglio, ma è preso per fare previsioni.

Russell, ecco le sue impressioni a fine giornata

La Mercedes punta ad un buon risultato ad Austin, nel tentativo di tornare sul podio. L’ultimo lo ha ottenuto George Russell con il terzo posto di .Monza, mentre Lewis Hamilton non si gode lo champagne addirittura dall’Ungheria, quando concluse in piazza d’onore. Le occasioni di Singapore e Suzuka sono state sprecate malamente, ed Austin è una pista difficile su cui poter battere la Red Bull e la Ferrari.

George è comunque molto ottimista, come confermato dalle sue parole arrivate poco dopo la fine del secondo turno di prove libere: “Penso sia molto utile effettuare alcune prove sulle nuove Pirelli, sono le gomme che useremo il prossimo anno ed è importante raccogliere dati per il futuro. Non erano dei compound uguali tra loro, sono curioso di vedere cosa verrà fuori dall’analisi di ciò che i nostri ingegneri hanno raccolto in quell’ora e mezza di prove“.

La Mercedes ha portato tante novità tecniche in quel di Austin, e pare che Russell ne sia rimasto molto soddisfatto: “Credo che gli upgrade portati stiano funzionando, almeno per quello che abbiamo visto sino ad ora. Nelle prime prove libere abbiamo avuto uno scenario strano ed insolito, con alcune vetture che di solito sono indietro che sono state molto veloci, ma anche altre che spesso occupano le prime posizioni che hanno fatto fatica“.

Vista la strana seconda sessione di prove libere, è impossibile affermare quali siano le forze in campo ed in quale ordine si trovino in questo momento. La nostra macchina è comunque andata bene e ci aspettiamo di essere forti. Siamo pronti a lavorare duramente tra nottata e mattinata di domani per migliorarla ancora e mettere insieme tutto, vogliamo fare un bel risultato qui ad Austin. La pista mi piace e spero di poter essere veloce“.

Come ha detto giustamente l’ex Williams, stilare una classifica sui rapporti di forze è praticamente impossibile. La situazione è molto confusa, come confermato dal secondo tempo nelle libere pomeridiane stampato dall’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas, che si è portato dietro alla Ferrari di Charles Leclerc.

Fortunatamente, è scongiurato il maltempo, che secondo quelle che erano le prime indiscrezioni avrebbe potuto condizionare la giornata di domenica. Secondo le ultime previsioni, la perturbazione pesante che era prevista è in ritardo di un giorno ed arriverà lunedì, per cui si correrà con il sole e con delle temperature estive.

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