Ferrari, perché ha perso tutto il vantaggio? Ora c’è la spiegazione

La Ferrari ha perso tutto ciò che di buono aveva costruito durante l’inverno a causa dei passi in avanti della Red Bull. Ecco i motivi.

Il mondiale di F1 targato 2022 non ha più quasi nulla da dire, visto che Max Verstappen ha già vinto il mondiale piloti in Giappone, con la Red Bull che è ad un passo da quello costruttori. La Ferrari ha messo al sicuro la seconda posizione dall’assalto della Mercedes, visto il buon gap di 67 punti costruito sul team di Brackley.

Ferrari F1-75 (LaPresse)
Ferrari F1-75 (LaPresse)

Charles Leclerc e Carlos Sainz non possono e non devono dirsi soddisfatti di quest’annata, con il monegasco che è addirittura alle spalle di Sergio Perez nel mondiale, per non parlare dello spagnolo che per ora è quinto e dietro a George Russell. La vettura è peggiorata nelle ultime gare, ma va detto che anche i piloti non sono stati affatto perfetti.

Entrambi hanno commesso degli errori grossolani, come quelli di Leclerc ad Imola e Paul Ricard e quelli di Sainz a Melbourne, Imola e Suzuka, che sono costati tanti punti preziosi. Va detto, tanto per far chiarezza, che anche senza gli svarioni dei due “Carli” il mondiale non sarebbe stato vinto, visto il gran vantaggio prestazione della Red Bull e lo stato di grazia in cui versa Verstappen.

La Ferrari avrebbe dovuto però lottare di più, considerando che era partita, ad inizio stagione, con la macchina migliore del lotto, che dal Belgio in poi è andata clamorosamente in difficoltà. Il passo gara e la gestione delle gomme sono il problema più grande, visto che la Rossa è complessivamente rimasta l’auto migliore in qualifica. Purtroppo però, i punti si fanno alla domenica.

Ferrari, Jock Clear spiega la perdita di performance

In Ferrari c’è ovviamente amarezza per come è stata buttata via la possibilità di lottare per il mondiale, che dopo le prime gare sembrava alla portata. La Red Bull è poi salita in cattedra, dimostrandosi nuovamente di un’altra categoria in termini di sviluppo, anche se la questione Budget Cap qualche piccola ombra su tutto ciò l’ha gettata.

In un’intervista rilasciata a “The-Race.com“, Jock Clear, ingegnere del Cavallino ed ex Mercedes, ha spiegato le motivazioni per le quali la Ferrari ha perso prestazione nelle gare post-pausa estiva. Nelle sue parole si capisce che la Scuderia modenese si sta concentrando sul futuro, nella speranza di arrivare con un’auto completa il prossimo anno.

Ecco le sue parole: “Era fondamentale ottenere la conferma che stavamo andando nella giusta direzione. Poi una volta che inizi a valutare tutto, devi capire in che posizione ti trovi, e se c’è qualcosa che non va devi avere la freddezza di renderti conto cosa è andato storto e cercare anche di rimediare. Un errore grave da fare è quello di andare avanti nonostante gli errori e sperare che le cose cambino con il tempo, ma la cosa migliore è fermarsi e chiederti cosa sta accadendo

Da un certo punto di vista, ciò può far pensare che sia stata la causa della nostra perdita di prestazione nella seconda parte della stagione, ma in questi casi è sempre meglio analizzare il tutto e pensare anche al futuro, perché è meglio risolvere i problemi nell’immediato per poi presentarti alle prossime gare in forma, anche se capisco che quanto accaduto ci ha fatto perdere le speranze di lottare per il titolo“.

Non dobbiamo mai dimenticarci che occorre sempre essere al top, soprattutto quando si tratta del percorso che hai intrapreso in termini di sviluppo. Ecco perché ci siamo fermati ad analizzare i nostri errori. Fortunatamente, siamo stati in grado di per confermare che siamo andati nella giusta direzione, le qualifiche di Suzuka ne sono state una prova“.

La nostra macchina sta funzionando e le prove ci sono. Ci aspettavamo che la Red Bull fosse molto forte a Suzuka perché è un circuito simile a Spa-Francorchams, e lì avevamo faticato tantissimo qualche mese fa. Il fatto di aver ottenuto la prima fila ci ha dato degli ottimi riscontri, ma se devo essere onesto eravamo anche frustrati di non aver fatto la pole position in qualifica“.

Nell’analisi di Clear manca però il discorso passo gara, anche se va detto che in Giappone si è corso con la pioggia, in condizioni molto particolari. Tuttavia, la Red Bull di Max Verstappen ha rifilato ben mezzo minuto di ritardo a Charles Leclerc in 40 minuti di gara, ed il confronto tra le gomme parlava chiaro: le anteriori della RB18 erano praticamente nuove, mentre le Intermedie del monegasco erano diventate delle slick. Il tema del degrado andrà risolto in fretta per pensare di lottare per il titolo il prossimo anno.

Impostazioni privacy