Martin, che giro in Malesia: lo spagnolo spaventa la concorrenza

Jorge Martin ha ottenuto un’altra pole position, nella speranza di poter tornare alla vittoria. Ecco le sue parole a fine qualifiche.

Una qualifica bellissima quella che abbiamo seguito a Sepang, dove tra poche ore scatterà il Gran Premio della Malesia. La pole position se l’è portata a casa uno scatenato Jorge Martin, che ha girato in 1’57”790, demolendo il record della pista e sbaragliando la concorrenza.

Martin (ANSA)
Martin (ANSA)

L’alfiere della Ducati Pramac si è confermato il re del giro secco, rifilando quasi mezzo secondo di distacco ad Enea Bastianini, bravissimo secondo sulla Desmosedici del Gresini Racing. Il “Bestia” può essere comunque molto contento, ed ha dimostrato che non poteva fare molto meglio dell’1’58”246 che gli ha garantito la seconda posizione sulla griglia di partenza.

Enea ha staccato di quasi due decimi la Honda di Marc Marquez, regalando alla casa di Borgo Panigale l’ennesima doppietta in qualifica. Come detto, Martin era comunque inavvicinabile, e già il primo tentativo lo aveva fatto capire. Nessuno poteva comunque aspettarsi che lo spagnolo sarebbe sceso di altri tre decimi, divenendo l’unico uomo sul pianeta terra a girare sotto al muro dell’1’58” qui a Sepang.

Un tema importante sarà quello legato alla scelta della gomma, ma pare che tutti stiano andando verso la Soft che in questo fine settimana è stata molto performante. Lo stesso poleman sembra orientato verso questa soluzione, anche se fino all’ultimo momento possono permanere dei dubbi.

Martin, tutta la sua gioia dopo la conquista della pole

Jorge Martin ha ottenuto diverse pole position in MotoGP, ma solo lo scorso anno in Austria è riuscito a portare a casa una vittoria. Ciò significa che il suo cruccio è quello del passo gara, ma nelle prove libere la Ducati Pramac è sembrata molto veloce, e ciò candida il giovane talento iberico ad un ruolo di grande protagonista.

Tra lui ed Enea Bastianini potrebbe esserci delle schermaglie, visto che i due erano i contendenti per il posto ufficiale Ducati del prossimo anno, sella che poi è stata ottenuta dal “Bestia”. Jorge ha commentato il suo giro subito dopo essere sceso dalla moto, dimostrandosi molto soddisfatto.

Ecco le sue parole: “Non so se sia stata il mio giro migliore in carriera, ma di solito vado sempre molto forte in qualifica e riesco ad essere competitivo sul giro secco. Per come la vedo io, è un bellissimo circuito e mi piace molto girare da queste parti, mi sono trovato bene sin da subito e sento che siamo molto forti. Ero veramente al limite, ho rischiato anche di cadere e mi sono comunque divertito. Se possiamo vincere? Credo di essere veloce anche in gara, noi le proveremo tutte, ma vogliamo vincere“.

In seguito, Martin ha parlato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Il mio è stato un bellissimo giro, ma credo che si potesse fare ancora meglio. Infatti, nel primo round ho commesso un errore in un paio di curve, quindi, nel finale, ho girato prendendomi del margine per cercare di affrontarle nel miglior modo possibile. Quindi, penso che ci fosse ancora qualcosina da poter migliorare“.

Il poleman ha aggiunto: “Il giro è stato stratosferico, ma più di questo mi fa felice il passo gara che abbiamo avuto in tutto il week-end. Nelle ultime prove libere ho fatto un piccolo errore, spero di potermi ripetere anche in gara per poi giocarmi la vittoria, sarebbe davvero bello potercela fare dopo questo grande giro di oggi“.

Più che gestire le gomme per il consumo dovremo farlo per il caldo, le temperature sono davvero altissime e quindi si rischia tanto spinning dopo diversi giri tirati al limite sulle gomme. Ripeto comunque che non sono messo male, inaspettatamente non ho ancora mai avuto un drop importante delle gomme“.

Il discorso legato agli pneumatici sarà davvero fondamentale in queste ore, perché le squadre dovranno scegliere la mescola più adatta. Pare che la gran parte dei rider sceglierà le Soft, ed anche Jorge dovrebbe confermarsi su questa scelta nonostante il suo ottimo passo mostrato sulle Medie nelle fasi finali della mattinata odierna.

Un peccato quello che è accaduto nelle ultime libere. Stavo andando molto forte con le Soft nel mio run, poi ho fatto quella scivolata che mi ha costretto ad interrompere il lavoro. Se userò le Medie in gara? Non credo, le ho montate nel finale delle libere perché non avevo più Soft a disposizione, quindi c’è poco da fare, ma devo dire che con le Medie ho avuto comunque un buon ritmo. Per ora mi sento forte con ogni gomma, ma credo che la Soft sia quella più conveniente“.

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