Aleix Espargarò si spiega questa Aprilia: c’è un dato impietoso

Aleix Espargarò deluso per come sono andate le Qualifiche MotoGP in Malesia: la sua Aprilia RS-GP non è abbastanza competitiva.

Solo quarta fila per Aleix Espargarò nelle Qualifiche MotoGP a Sepang. Il pilota spagnolo è caduto durante il suo ultimo time attack in Q2 e dunque non è riuscito a conquistare una posizione migliore dell’undicesima.

Aleix Espargaro (Ansa Foto)
Aleix Espargaro, pilota Aprilia MotoGP (Ansa Foto)

L’Aprilia ha piazzato Maverick Vinales in ottava casella, dunque in terza fila, ma sembra un po’ in difficoltà in questo weekend in Malesia. Il team di Noale darà il massimo, come sempre, però in questo finale di stagione non sembra più esserci la competitività mostrata per tante gare. Da capire perché.

Il 2022 rimane comunque un grande anno per il marchio veneto, che è stato più competitivo che mai in MotoGP. Evidentemente manca ancora qualcosa per potersi giocare un titolo mondiale fino alla fine del campionato. Comunque ci sono due gare da disputare e matematicamente Espargarò può ancora laurearsi campione. Sono 26 i punti di distanza da Francesco Bagnaia, leader della classifica.

MotoGP Sepang, Aleix Espargarò amareggiato dopo il Q2

Aleix al termine delle Qualifiche si è concesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP e non ha nascosto un po’ di delusione: “È stato difficile, qui non abbiamo una buona velocità. Comunque è un peccato essere caduto, stavo facendo un buon giro. Purtroppo non siamo veloci, vorrei dare una spiegazione ma non ce l’ho. Tutti i rivali hanno girato sui tempi del test invernale, le Aprilia quasi un secondo più lente. Non so perché, ma da tre-quattro gare non siamo veloci”.

Incalzato sui motivi della mancata competitività dell’Aprilia RS-GP, il pilota catalano non ha saputo fornire dettagli: “Non so rispondere. Non sono neanche la persona che deve rispondere a questa domanda”.

Espargarò conferma che questo campionato MotoGP è stato certamente positivo nel complesso, però c’è dell’amarezza per il finale sotto le sue aspettative: “Anche se sono arrabbiato perché oggi non sono veloce, sono comunque felicissimo. Questa stagione è stata un sogno, sono terzo in classifica e sono ancora in corsa per il mondiale. Pecco e Fabio partono vicino a me, può succedere ancora di tutto. Sono positivo, però non siamo veloci. Punto, basta. Dopo Aragon non siamo riusciti a fare i tempi dei migliori e a fare dei risultati importanti”.

Impostazioni privacy