Leclerc, il monegasco ci ripensa? Clamorosa dichiarazione sulla FIA

Charles Leclerc ha perso la seconda posizione a Suzuka, a causa di una penalità inflitta nel finale. Il monegasco ha sorpreso tutti.

Il Gran Premio del Giappone della Ferrari è stato il solito buco nell’acqua, con Charles Leclerc che ha chiuso in terza posizione, mentre Carlos Sainz è stato il primo a ritirarsi a causa di un incidente avvenuto nel corso del primo giro, quando la gara era partita regolarmente nonostante il diluvio universale che si era riversato su Suzuka.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

A causa dell’intensificarsi della pioggia proprio durante il giro di formazione, tutti sono stati costretti a scattare con le Intermedie, faticando e non poco in condizioni adatte alla gomma da bagnato estremo. Tutti sono comunque rimasti in pista, fatta eccezione per un testacoda senza conseguenze dell’Alfa Romeo Racing di Guanyu Zhou, e l’unico a sbagliare pesantemente è stato proprio Sainz.

Si è trattato dell’ennesimo errore di Carlitos in questa stagione, che conferma una tendenza già vista lo scorso anno: i piloti della Ferrari, seppur molto talentuosi e velocissimi, sono troppo tendenti alle uscite di pista, ed il figlio del due volte campione del mondo rally è stato costretto ad un altro ritiro, che lo allontana leggermente da George Russell nella battaglia per il quarto posto nel mondiale piloti.

Leclerc ha fatto il massimo, forse anche eccedendo i limiti della monoposto. Dopo il passaggio alle gomme Intermedie, il monegasco ha spinto al massimo nel tentativo di avvicinarsi alla Red Bull di Max Verstappen, facendo segnare due giri record consecutivi, che sembravano poter far sognare in grande i tifosi.

Tuttavia, la cosa è durata poco, ed in un batter d’occhio Charles è precipitato a livello prestazionale, vedendosi rifilare più di un secondo al giro dall’olandese. Di tutti ciò ne ha approfittato Sergio Perez, che negli ultimi giri si è fatto sotto, sino a condurre il monegasco ad un errore che poi è sfociato nella penalità di tempo.

Possiamo discutere di una penalizzazione che non aveva molto senso, ma resta il fatto che un errore, ancora una volta, è stato commesso, e la Red Bull si è così portata a casa la quarta doppietta dell’anno, garantendo a Verstappen la conquista del secondo titolo mondiale con un poker di gare di anticipo.

Anche alla partenza, forse, Charles è stato troppo molle: il ferrarista aveva praticamente sopravanzato il figlio di Jos, che era dietro di mezza macchina all’approccio della prima curva. Sul bagnato, all’esterno c’è molto più grip, ma l’alfiere del Cavallino doveva provare a tenere la prima posizione, ed invece si è fatto scavalcare con troppo facilità. In questo modo, uno come Verstappen non riuscirà mai a batterlo.

Leclerc, le sue dichiarazioni sulla penalità fanno discutere

Dopo la fine della gara, Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha detto che la penalizzazione è stata uno scandalo, e che la FIA dovrà pesantemente rivedere alcuni aspetti per non perdere ancor più credibilità. L’ingegnere di Losanna è stato parzialmente smentito proprio da Charles Leclerc, che ha ammesso che la penalità fosse stata giusta.

Ecco le sue parole alla stampa: “Devo essere onesto, non sapevo che quello che stavamo affrontando era l’ultimo giro. Stavo spingendo molto e sono finito lungo, ma credo che la penalità sia stata la decisione giusta. Io ero in grande crisi con le gomme anteriori, Checo stava spingendo molto ed era più veloce, io ho sbagliato ed ho cercato di minimizzare il tutto finendo lungo“.

Leclerc ha poi concluso: “La gara è stata frustrante, non avevamo il passo già dai primi giri dopo il cambio gomme. Siamo bravi a mandare in temperatura le gomme, ma non riusciamo a farle durare quanto vorremmo e le portiamo alla distruzione troppo in fretta“. Dichiarazioni inquietanti quelle del monegasco, che fanno ben intendere la situazione in cui è finita la Ferrari, la quale dovrà faticare e non poco per tornare competitiva.

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