Renault cambia tutto? Ecco come potrebbe essere il nuovo SUV (VIDEO)

La casa francese potrebbe lanciare un concept che si ispirerebbe al passato. Ecco il render della nuova Renault 4.

La Renault 4 è un’automobile che ha fatto la storia della casa automobilistica francese. La vettura è stata così importante che è stata prodotta dal 1961 fino al 1992. La sua storia risale al 1956 quando il Presidente Pierre Dreyfus provò ad elaborare una vettura in grado di fronteggiare il successo clamoroso della Citroen 2CV. In Francia e non solo, la Citroen stava facendo faville, così la Renault decise di prendere spunto dalla vettura rivale per rilanciarsi. L’obiettivo era creare un’auto più funzionale e moderna, capace di destreggiarsi alla grande in città, ma ideale anche per qualche gita fuori porta. Naturalmente il prezzo sarebbe dovuto essere alla portata della gran parte della popolazione.

Esteban Ocon (Adobe Stock)
Esteban Ocon (Adobe Stock)

Facile a dirsi, molto più difficile mettere insieme le idee per creare un’auto che potesse farsi preferire alla rivale francese. Alla base del progetto, è il caso di dire, c’era la realizzazione di un telaio a pianale per limitare i costi di produzione. Si optò per la trazione anteriore, una novità assoluta per la Renault che fino ad allora aveva sempre avuto in listino auto con trazione posteriore. Fu scelto un motori leggero, pari a 600 cm³, montati già a suo tempo su 4CV e Dauphine. L’auto puntò tutto sulla funzionalità, a discapito dell’eleganza e della bellezza stilistica. I tecnici elaborarono un prototipo con un ampio portellone posteriore e, decisamente, voluminoso. Il pericolo concreto era quello di produrre un’auto sin troppo spartana, senza appeal.

Il rischio del flop portò Dreyfus a vagliare bene le possibili alternative estetiche. Furono disegnati diversi concept, modelli in scala 1:1, prima di scegliere l’auto definitiva. Alcuni prototipi, alla fine degli anni ’50, furono testati su strada per valutarne anche la guidabilitĂ  su tratte lunghe. Per molti mesi il prototipo viaggiò in ogni angolo del mondo, dal deserto del Sahara alla Guinea, dalla Sardegna alle temperature polari raggiunte in Minnesota, negli Stati Uniti. A quel punto la vettura, dopo milioni di chilometri percorsi, fu pronta e fu stabilito che avrebbe montato un 4 cilindri. Fu presentata al grande pubblico nel 1961, in un luogo piuttosto particolare, per dimostrare le capacitĂ  delle vettura anche su terreni impervi. Nel territorio lagunoso della Camargue, nella Francia meridionale, la Renault 4 lasciò i reporter a bocca aperta. L’auto sul piano estetico non rappresentò una rivoluzione, ma a lasciare sconvolti tutti furono le sospensioni e l’affidabilitĂ .

La Renault mise in bella mostra la 4 al Salone dell’automobile di Francoforte. La cosa incredibile è che, nel corso di oltre 30 anni, la casa francese decise di non voler mai toccare la carrozzeria. L’auto rimase fedele a sĂ© stessa, quasi a lanciare un messaggio chiaro alla concorrenza. Il frontale fu il tratto di forza della vettura, essendo molto riconoscibile con una calandra trapezoidale ma con angoli molto arrotondati, che suscitò grande curiositĂ . La vettura fu anche conosciuta come R4. L’abitacolo ospitava in modo confortevole 4 persone, sebbene le sedute fossero molto semplici. Molto spazioso anche il vano bagagli, della capacitĂ  di 480 litri. Gli interni, esattamente come la strumentazione, risultava minimal con un tachimetro in cui erano integrati il contachilometri e una serie di spie per: riserva carburante, temperatura acqua, luci di posizione, dinamo e indicatori di direzione.

La nuova Renault 4

In queste ore si stanno rimbalzando diversi render sul web. Il precedente modello fu un grandissimo successo popolare. La versatilità e la praticità dell’auto convinsero gli automobilisti a sceglierla, in molti casi, alla Citroen. La vettura si rivelò poi anche particolarmente affidabile su diverse superfici, risultando così adatta a gite fuori porta e anche alla città. Sulla nuova gamma comparve una calandra in alluminio ridisegnata che andò a incorporare i fari e mise sul lato sinistro lo stemma Renault. L’auto fu aggiornata, in altri dettagli, negli anni ’80, ma di base rimase sempre la stessa perché da brutto anatroccolo si rivelò essere una icona per tre generazioni. Nel 1985 vennero raggiunti i 7.5 milioni di esemplari. entrata in vigore della normativa Euro 1, divenuta effettiva a partire dal 1º gennaio 1993, la Renault mandò in pensione la 4.

Se vi piacciono i restauri, i tecnici americani di AMMO NYC hanno riportato in vita vetture che sembravano da rottamare, come questa magnifica Mercedes. Un altro caso clamoroso è stato quello relativo al car wash di una mitica Lamborghini Countach, lasciata a marcire per 20 anni in un garage. A trent’anni dalla cessazione della produzione, sul web è emerso un render di Mahboub 1 di una nuova Renault 4 a ruote alte. Un SUV a tutti gli effetti che potrebbe essere una reinterpretazione perfetta del modello iconico della casa francese. In occasione dell’89° Salone di Parigi, infatti, la Renault presenterĂ  il 17 ottobre una nuova show car che rende un omaggio alla 4. La show car si rivolge anche alle giovani generazioni celebrando la vettura famosa in tutto il mondo. Colorazione blu e molti rimandi alla storica 4. Date una occhiata al video in basso. Cosa ne pensate?

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