Verstappen vince il Mondiale ma non lo sa: incredibile quello che accade

Max Verstappen ha passeggiato a Suzuka, e la penalità a Leclerc gli ha regalato il titolo in anticipo. Ecco le sue parole.

Il Gran Premio del Giappone è stato una vera e propria odissea, ma in fin dei conti è cambiato davvero poco in termine di risultato, con Max Verstappen che ha portato a casa la dodicesima vittoria stagionale, assicurandosi anche il secondo titolo grazie alla penalità di Charles Leclerc arrivata nel finale. Il campione del mondo è ora a -1 dal record di successi in una singola stagione, detenuto da Michael Schumacher e Sebastian Vettel che si imposero in 13 occasioni rispettivamente nel 2004 e nel 2013.

Verstappen (LaPresse)
Verstappen (LaPresse)

L’appuntamento di Suzuka è stato una gara Sprint, a causa del diluvio che ha rimandato di due ore e un quarto la ripartenza, visto che la direzione gara aveva deciso di esporre la bandiera rossa a seguito dell’incidente di Carlos Sainz al primo giro. Lo spagnolo ha dovuto subito abbandonare la corsa, a causa di un errore che sicuramente era evitabile, ma che può essere compreso visto le condizioni proibitive.

Tantissime polemiche si sono poi scatenate sul discorso sicurezza, con Pierre Gasly che ha lamentato via radio la presenza del trattore che doveva recuperare la Ferrari di Carlitos, ed anche il padre di Jules Bianchi ci ha tenuto a dire la sua sui social. In quel momento, sembrava impossibile vedere le monoposto impegnate in pista, ma alle 16:15 ora locale è stato dato il via.

La Safety Car ha completato due giri davanti al gruppo, per poi cedere il passo a Verstappen ed a Charles Leclerc. Le monoposto hanno girato per un paio di giri con le gomme Full Wet, con Sebastian Vettel e Nicholas Latifi che sono stati i primi a puntare sulle Intermedie.

La scelta ha pagato, e tutti sono andati poi a marcare quella scelta. Il monegasco della Ferrari ci ha provato a tenere il ritmo del rivale, ma le gomme sono risultate praticamente distrutte dopo pochi passaggi, consentendo al figlio di Jos di prendere il largo e di dominare sino alla fine una gara durata 40 minuti.

Non c’è davvero niente da fare contro questo ragazzo olandese, che in qualunque condizione è davvero inavvicinabile, aiutato anche da una Red Bull spaziale. Pazzesco quanto accaduto dopo la gara, con Charles penalizzato e con i giudici che hanno dato punteggio pieno, cosa che ha di fatto consegnato l’iride al figlio di Jos.

Leclerc ha resistito a Sergio Perez nel finale, anche se è probabile che ci sarà da discutere sul taglio dell’ultima chicane, con tanto di rientro del monegasco che ha messo il rivale all’esterno della pista. Il messicano si è subito aperto via radio, e per inquadrare questa sfida, la regia si è addirittura persa l’arrivo sul traguardo di Super Max, dominatore incontrastato anche oggi.

Verstappen, ecco le sue parole dopo la vittoria

Max Verstappen è assolutamente inattaccabile, una superiorità schiacciante che sta gelando la F1 odierna. Il campione del mondo avrà bisogno di una formalità per portarsi a casa il titolo ad Austin, pista dove l’iride venne assegnato a Lewis Hamilton sia nel 2015 che nel 2019.

L’olandese ha sfruttato al meglio una Red Bull eccezionale, come si è ben visto quando le monoposto sono state parcheggiate in pit-lane per la cerimonia del podio. Le gomme della RB18 erano davvero perfette, mentre quelle sulla Ferrari di Charles Leclerc erano diventate ormai delle slick.

Ecco le sue parole alla fine della gara: “Sono molto contento del fatto che siamo riusciti a gareggiare, per fortuna abbiamo fatto parecchi giri e la macchina volava, anche in condizioni di intermedie. Tanti tifosi sul circuito, è stato davvero bello poter correre per loro. Il campionato non vinto? Sono molto contento, arrivare qui e non fare la gara sarebbe stato brutto. Anche la vittoria del mondiale mi sarebbe piaciuto conquistarla da queste parti, ma ci riproveremo ad Austin“.

In seguito, è accaduto qualcosa di davvero imprevedibile, dal momento che a Leclerc è stata rifilata una penalizzazione per quanto accaduto con Sergio Perez. Il monegasco è scivolato al terzo posto con i 5 secondi di arretramento, e questo ha regalato dunque il titolo mondiale a Verstappen, al secondo iride della carriera: “Sono molto emozionato, ma è davvero strano averlo scoperto in questo modo“.

Cosa provo in questo momento? Sento delle emozioni davvero contrastanti, ma guardandomi indietro, devo dire che abbiamo avuto un’annata pazzesca, era impossibile da immaginare. Lo scorso anno abbiamo lottato sino all’ultima gara, ed è stato bellissimo avere un’altra macchina così forte. Ringrazio la squadra per quello che ha fatto per me, anche la Honda è stata eccezionale ed è migliorata di anno in anno. Fantastico vincere il titolo qui a casa loro, c’era pressione ma era pressione positiva“.

Un risultato strepitoso per un fenomeno senza eguali, ma sicuramente non è stato un bello spettacolo per la F1, che oggi ha assegnato il mondiale all’olandese, dal momento che è stato dato punteggio pieno, pur non essendo arrivati al 75% della percorrenza della gara. Si tratta dell’ennesima regola rivista in corsa, e ci saranno polemiche a non finire nelle prossime ore, perché cose del genere non sono accettabili.

Gestione cookie