Superbike Portimao, Gara 1: Razgatlioglu vince davanti a Bautista

Bandiera a scacchi sulla manche 1 della Superbike in Portogallo. La corsa è partita in ritrardo a causa di un incidente nella Supersport 300.

Dopo un venerdì completamente appannaggio del campione del mondo, anche il sabato ha visto Toprak avere la meglio nell’FP3, ma non in qualifica. Qui è stata la verdona di Rea a mettere tutti in fila con uno spaziale 1’39″610 che è valso il nuovo record del tracciato di Portimao.

Superbike, Toprak Razgatlioglu (Ansa Foto)
Toprak Razgatlioglu (Ansa Foto)

Ci si attende quindi un testa a testa serratissimo tra i due protagonisti, non fosse che quando si sta avvicinando il momento di Gara 1 di Superbike, accade ciò che tutti i fan dei motori vogliono sempre scongiurare. Un terribile incidente nei primissimi minuti della prima manche della Supersport 300, che oscura l’animo degli spettatori.

Vittima dell’impatto è Victor Steeman. Poche le riprese televisive a testimoniare l’accaduto. Si vede soltanto il centauro olandese scivolare dalla curva 14 ed essere travolto da José Luis Perez Gonzalez, che lo seguiva e non ha fatto in tempo ad evitarlo.

Una dinamica che ben consciamo. Elitrasportato con urgenza all’ospedale di Faro, da quanto si apprende dalle prime frammentarie informazioni,  sarebbe in gravi condizioni. Gli è stato infatti riscontrato un politrauma e un infortunio alla testa.

In attesa del ritorno dell’elicottero in circuito, la Dorna decide dunque di accorciare la corsa della massima categoria delle derivate di serie a 14 giri.

Quando finalmente è tutto pronto, semafori spenti! La Kawasaki di Jonathan Rea resta al comando davanti alla verdona di Lowes e alla Yamaha di Razgatlioglu.

Alex perde subito ritmo, tanto che prima viene infilato da Toprak, quindi dalla Ducati V4 R di Axel Bassani. Dentro anche la Ducati Aruba di Alvaro Bautista.

Quando mancano 11 tornate gli inseguitori si avvicinano alla top 5 che sta cercando di scappare. Intanto arriva il ritiro per noie tecniche della Honda di Hafizh Syahrin.

L’iridato passa al comando a 9 giri dalla chiusura grazie ad un sorpasso deciso, ma pulito, mentre dietro scatta la bagarre tra Rea e Bassani, non senza un rischio di contatto.

A metà corsa i due battistrada sembrano averne di più per andare in fuga. Le due Rosse di Borgo Panigale invece, si stanno rallentando a vicenda con continui botta e risposta. Lowes ormai sembra plafonato in quinta piazza.

Bautista continua ad avvicinarsi. L’iberico potrebbe avere il passo per unirsi al duo di testa.

Superbike Gara 1: le fasi cruciali

Nel tentativo di avvicinarsi il #47 va largo. Tutto a rifare. Ma anche Razgatlioglu in vetta è partito e ha lasciato dietro Johnny.

Alle spalle della top 5 la Yamaha di Andrea Locatelli regge in sesta piazza. Al contrario la BMW di Scott Redding si mangia la Ducati di Michael Rinaldi.

Quando siamo alla penultima tornata si infiamma un’incredibile battaglia tra Lowes e Bassani, che ha finisce per avere la meglio.

Il successo pare essere ormai una storia turca, ma le sorprese nel motorsport non mancano mai. Sfortuna per Redding che cade e rientra 15esimo, facendo un regalo a Rinaldi.

Vittoria di forza per Toprak, con Bautista secondo e terzo un Rea che aveva dato l’illusione di averne di più.

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