F1 Giappone, Qualifiche: Verstappen in pole, ma è a rischio

Si è conclusa la sessione di qualifica di F1 a Suzuka. Ottima prestazione da parte della Ferrari, ma la Red Bull è davanti.

La seconda giornata di azione della F1 in Giappone si aperta con una bella notizia. Dopo un venerdì di pioggia forte che ha portato dapprima l’Alpine di Alonso a primeggiare, quindi nell’FP2 la Mercedes di Russell a precedere quella di Hamilton, le libere 3 si sono disputate su fondo asciutto e ad avere la meglio è stata la solita RB18 di Verstappen, davanti alle F1-75 di Sainz e Leclerc.

F1 Max Verstappen, Red Bull (Ansa Foto)
Max Verstappen, Red Bull (Ansa Foto)

Il sabato mattina del Circus è stato caratterizzato anche da alcune notizie di mercato, come l’ingresso di Nyck De Vries nel 2023. Il 27enne, campione 2021 di Formula E con la Mercedes, ha convinto tutti nell’apparizione di Monza in sostituzione di Alex Albon, conclusa al non posto.

F1 in Giappone: le qualifiche

Al semaforo verde subito dentro Yuki Tsunoda, l’idolo di casa che non ha perso tempo per mostrarsi. 1’31″631 su soft per lui, seguito da vicino dal compagno di box Pierre Gasly, fresco di firma con Alpine.

1’31″431 per la McLaren di Norris, ma poi arrivano prima Perez e poi Verstappen. Il campione della Red Bull segna un 1’30″224.

Nei primi minuti tutti in pista con la mescola soffice, tranne la Mercedes di Russell che punta sulle medie.  Ferrari subito competitiva con Sainz e Leclerc distanti meno di due decimi dall’olandese.

A 6′ dalla fine Gasly via radio denuncia problemi di freni sulla sua Alpha Tauri. Quando mancano 3′ Hamilton su gomme gialle è a rischio eliminazione. Albon invece, non ha neppure fermato il cronometro.

Alla bandiera a scacchi, Verstappen, chiude davanti a Sainz e Leclerc. Eliminato di lusso Gasly, per difficoltà in frenata, le due Williams di Albon e Latifi, la Haas di Magnussen e la Aston Martin di Stroll. 

Alla partenza della seconda fase le Rosse aprono le danze con gomme usate. 1’30″444 per Carlos. Ma arriva il solito Mad Max che piazza un 1’30″346. Intanto Tsunoda lamenta pure lui noie ai freni sulla sua Alpha Tauri.

A meno di 2′ dalla chiusura, i due ferraristi optano per non lasciare il box. Sarà un rischio? A differenza della concorrenza loro hanno segnato il tempo con pneumatico usato. Ed infatti mentre i piloti si lanciano per l’ultimo tentativo, vengono via via superati.

Strategia giusta del Cavallino che salva un set utile per la caccia alla prima posizione in gara. Intanto Perez passa in vetta con un 1’29″925 e lì resta. Secondo Alonso, seguito da Verstappen. Sainz sesto e nono Leclerc. Salva l’Aston Martin di Vettel.

Eliminate la McLaren di Ricciardo, le due Alfa Romeo di Bottas e Zhou, l’Alpha Tauri di Tsuonda e la Haas di Schumacher. 

Le fasi cruciali della qualifica di Suzuka

Ferrari, Red Bull e Alpine si lanciano per prime per gli ultimi 10′ a disposizione. 1’31″106 per la A522 di Ocon, ma Max non ci sta si porta al comando con un 1’29″304.

Brivido per Norris che rischia di tamponare proprio l’asso della Red Bull alla curva 15. L’episodio verrà analizzato dalla FIA a fine turno. Il figlio d’arte si premura di chiede

Autore del sesto tempo provvisorio, Vettel, ormai prossimo al ritiro, ringrazia tutti pubblico e team.

Verstappen perde pezzi dalla sua RB18 ma è ugualmente pole position per lui con un 1’29″304, seppur sub iudice. Alle sue spalle  staccate rispettivamente di 0 e 57 millesimi, le Ferrari di Leclerc e Sainz. Quarto Perez, quindi un ottimo Ocon che precede la W13 di Hamilton. Settimo Alonso su Alpine, bravo a tenersi dietro la Mercedes di Russell. Seguono Vettel, che ha praticamente rinunciato agli ultimi minuti, e Norris, scosso per lo sapvento provato con Mad Max.

Classifica F1 qualifiche Giappone (F1 Twitter)
Classifica F1 qualifiche Giappone (F1 Twitter)
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