Red Bull, l’ex campione di F1 attacca la squadra: parole durissime

La Red Bull è ad un passo dalla vittoria dei due titoli mondiali, ma ciò non ha impedito ad un grande del passato di criticare il team.

Una stagione da incorniciare quella che ha visto protagonista la Red Bull in questo 2022. A cinque gare dalla fine, Max Verstappen è ad un passo dal bis mondiale, che potrebbe arrivare già domenica a Suzuka, nel Gran Premio del Giappone che si disputa sul circuito di proprietà della Honda, la quale sponsorizzerà l’evento per la seconda volta dopo il 2018.

Red Bull RB18 (ANSA)
Red Bull RB18 (ANSA)

Insomma, è tutto pronto per la festa, ed al figlio di Jos basterà vincere ed effettuare il giro più veloce per non fare alcun tipo di calcolo. A Singapore, a causa di un fine settimana in cui è andato tutto storto, è stato “sprecato” il primo match point, ma c’è da dire che anche i migliori possono sbagliare, e ciò vale sia per il pilota che per la squadra.

L’errore della Red Bull in qualifica è stato piuttosto clamoroso, dal momento che a Super Max è stata praticamente tolta una pole position sicura per un errore di calcolo sulla benzina nel serbatoio. Il team di Milton Keynes aveva sempre demolito la Ferrari sul fronte delle strategie e delle scelte del muretto, ma stavolta hanno peccato di presunzione.

Va però sottolineato che questi errori sono del tutto ininfluenti, compreso quello di Verstappen in partenza ed anche, in seguito, il bloccaggio seguito dal dritto mentre superava la McLaren di Lando Norris. I titoli sono ormai in tasca, e vincerli prima o dopo non cambia assolutamente la sostanza.

Se proprio vogliamo dirla tutta, Helmut Marko, Super-consulente del team anglo-austriaco, aveva detto nella settimana precedente a Singapore che il sogno era proprio quello di vincere il mondiale a Suzuka, per via della partnership con la Honda che sembra in fase di rinnovamento anche per il 2026, dal momento che l’accordo con la Porsche è saltato ormai da qualche settimana.

La squadra di Christian Horner fa gola a molti visti i risultati raggiunti, anche se ora c’è attesa per conoscere il responso della FIA sulla questione del Budget Cap. Con ogni probabilità, il tutto si risolverà con una piccola multa, ma i titoli e le vittorie di tappa resteranno al team di Milton Keynes senza ombra di dubbio.

Red Bull, Hakkinen critica duramente l’errore in qualifica

La Red Bull è una squadra che ci ha sempre abituato a fare tutto al massimo, senza mai commettere errori, come la Mercedes del passato. Per questo, restiamo anche stupiti quando vediamo qualche svarione da una corazzata del genere, e c’è da dire che in qualifica ne hanno commessa una davvero importante.

La furia via radio di Max Verstappen è del tutto giustificata, dal momento che l’olandese avrebbe portato a casa una fantastica pole position con un secondo di vantaggio su Charles Leclerc e Sergio Perez. Il messicano ha poi riportato in alto i suoi uomini alla domenica, beffando il monegasco al via e conquistando l’ennesima vittoria per la RB18, ormai imbattuta da sei gare.

Sulla rubrica che scrive per “Unibet“, Mika Hakkinen ha commentato quanto accaduto nel box della Red Bull, non risparmiando una pesante critica ai campioni del mondo: “Max avrebbe potuto vincere il titolo in questo fine settimana, ma l’errore della sua squadra in qualifica gli è costato quell’opportunità. È molto insolito che una squadra chieda ad un pilota di interrompere il suo giro di qualifica, soprattutto quando tale giro sta portando chi è in macchina in pole position“.

Il due volte campione del mondo ha aggiunto: “Trovo sia imbarazzante scoprire che non c’era benzina a bordo. La Red Bull è stata molto forte dal punto di vista delle strategie per tutta la stagione, quindi questo è stato molto sorprendente. Anche per Max è stato un week-end da dimenticare, dal momento che non è stato esente da errori“.

Molte persone si aspettavano che sarebbe stato in grado di recuperare bene dall’ottavo posto in griglia, ma le circostanze gli hanno fatto una brutta partenza e poi ha perso molto tempo nella sua battaglia a centrocampo. Gare come questa accadono, anche in una stagione in cui sei molto competitivo, devi solo mettertelo alle spalle e concentrarti sul prossimo week-end“.

Hakkinen ha poi fatto un piccolo pronostico sul futuro, annunciando che, a suo parere, il team di Milton Keynes porterà a casa l’iride in Giappone: “Non ho dubbi sul fatto che la Red Bull andrà bene a Suzuka e che Max può prendere il titolo lì. La squadra ora deve assicurarsi che non commettano più errori“.

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