F1, Lewis Hamilton annoiato: incredibile quello che ha dichiarato

Il sette volte iridato, Lewis Hamilton, ha chiuso con il secondo crono la seconda sessione delle prove libere del Gran Premio del Giappone.

Dopo tre anni di assenza i campioni della categoria regina del Motorsport sono scesi in pista in Giappone. L’ultima edizione è stata vinta da Valtteri Bottas sulla Mercedes nel 2019. La squadra teutonica ha fatto, in passato, incetta di vittorie, dominando con Hamilton e Rosberg. Nell’era ibrida della F1 non c’è mai stata storia. Gli altri team hanno potuto osservare impotenti le vittorie dei piloti della Stella. C’è grande trepidazione anche per vedere all’opera le wing car sull’iconico tracciato nipponico.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Nella prima sessione Lewis Hamilton è sceso in pista venti minuti dopo il semaforo verde. Le auto hanno dovuto temporeggiare per le difficili condizioni dell’asfalto. Forti acquazzoni hanno inondato la pista. Su gomme full wet l’anglocaraibico ha fatto, inizialmente, solo un installition lap. Le due Red Bull di Verstappen e di Perez e le Mercedes non hanno segnato alcun tempo nella prima mezz’ora di FP1, mentre Russell ha accusato problemi tecnici sulla monoposto. Max Verstappen con le intermedie si è dimostrato subito a suo agio, segnando un 1:44.059. Le Mercedes non sono riuscite a rispondere ai tempi dei primi, con Hamilton tredicesimo e Russell diciottesimo, distanti rispettivamente, +2.310 e +3.855 dal miglior tempo fatto segnare da Fernando Alonso nelle FP1. Le due Ferrari di Sainz e Leclerc hanno occupato, rispettivamente, la seconda e la terza posizione.

Nella seconda sessione di prove libere le Ferrari si sono rilanciate sul bagnato nel tentativo di ripetere i risultati della prima sessione. Sainz ha subito fatto segnare un discreto tempo, ma poi sono salite in cattedra le Mercedes e le Red Bull Racing. Verstappen non ha avuto fretta di scendere subito in pista, considerati anche i 90 minuti di sessione. Lewis Hamilton, nel giro lanciato, è riuscito ad ottenere al T1 il nuovo record (38.955), nel secondo settore è giunto con 48 millesimi di vantaggio, e ha concluso primo in 1:49.489 con 126 su Sainz. Subito dopo George Russell ha migliorato il crono di Hamilton. Il leitmotiv della seconda sessione è stato questo, sino al termine con Hamilton che si è dovuto accontentare del secondo crono, alle spalle del giovane compagno di squadra.

Dietro al duo britannico della Mercedes, si sono classificate le due Red Bull Racing. A debita distanza, invece, le Ferrari che hanno concluso al quinto e al sesto posto con Carlos Sainz e Charles Leclerc, alle spalle anche di Kevin Magnussen. Le condizioni atmosferiche domani dovrebbero andare a migliorare, ma non si escludono ulteriori acquazzoni che potrebbero rovinare i piani in vista della qualifica. La Mercedes spera di ripetere le performance anche nella giornata di domani. Sul passo gara lo strapotere tecnico della RB18 potrebbe fare la differenza, come del resto è accaduto anche nelle precedenti sei uscite stagionali. Max Verstappen ha vinto 5 gare di fila, mentre Perez ha conquistato la vittoria nel Gran Premio di Singapore.

L’obiettivo di Lewis Hamilton

In questa annata il #44 non ha ancora vinto un Gran Premio. Un evento che non è mai accaduto nella sua carriera, dato che in ogni stagione dal 2007 ha sempre portato a casa almeno un successo. In questa fase la Mercedes vorrebbe ottenere un trionfo per impostare, con un pizzico di speranza, anche il lavoro in vista della prossima annata. Il terzo posto nei costruttori, di certo, non può soddisfare i vertici della casa teutonica. La Ferrari ha chiuso con entrambe le vetture sul podio, nella scorsa gara, complicando i piani di rimonta della squadra con sede a Brackley, Al termine delle seconde prove libere, l’anglocaraibico, ai microfoni di Sky Sports UK, ha dichiarato con un sorriso: “Nel complesso abbiamo vissuto una giornata noiosa in realtà. C’è stata tanta pioggia, tanto bagnato per cui non abbiamo girato tantissimo”.

Il sette volte iridato ha proseguito la sua analisi: “A quanto pare il resto del weekend potrebbe essere con sole e asciutto per cui vedremo come risponderà la nostra vettura. Ad ogni modo chiudo un venerdì abbastanza positivo tutto sommato”. L’esperto pilota della Mercedes è consapevole che le condizioni del weekend potrebbero essere, radicalmente, diverse. Su pista bagnata i valori di forza tendono ad annullarsi, ma sull’asciutto gli ultimi Gran Premi hanno dimostrato che Ferrari e Red Bull Racing sono ancora, nettamente, superiori. Se la gara dovesse corrersi sull’asciutto tutto potrebbe essere, completamente, rovesciato con una Mercedes che tornerebbe ad essere, molto probabilmente, terza forza alle spalle della RB18 e della F1 – 75. Ecco gli orari del prossimo GP di Suzuka. E date una occhiata al caos relativo al budget cap. Vedremo cosa riuscirà a fare il vincitore di 103 Gran Premi su uno dei suoi tracciati preferiti.

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