F1, Leclerc e le parole a sorpresa su Verstappen: sono tutti a bocca aperta

Max Verstappen sta per vincere il suo secondo titolo consecutivo in F1, e va detto che Leclerc non ha risparmiato i suoi complimenti.

Per il quarto anno consecutivo, Charles Leclerc concluderà la stagione senza essere riuscito a riportare la Ferrari sul tetto del mondo della F1. Il monegasco ha fatto sognare i tifosi nelle prime gare, andando in fuga nel campionato dopo Melbourne con 46 punti di vantaggio su Max Verstappen, considerato, ovviamente, il rivale più temuto.

F1 Charles Leclerc e Max Verstappen
F1 Charles Leclerc e Max Verstappen

Dopo quella magnifica domenica di inizio primavera, in cui tutti i sostenitori del Cavallino si erano illusi di poter tornare a festeggiare, la magia si è spezzata, e già da Imola sono cominciati i guai. La Red Bull ha iniziato la propria rimonta proprio con una doppietta in casa della Rossa, mentre Leclerc commetteva il suo primo errore stagionale regalando il podio alla McLaren di Lando Norris.

Charles è stato sconfitto anche a Miami, ma la Ferrari aveva reagito alla grande in Spagna con un pacchetto di aggiornamenti molto importante. La pole position e la prima parte di gara dominata dal monegasco avevano fatto sognare in grande, ma la rottura della power unit ha regalato le leadership dei due mondiali a Verstappen ed al team di Milton Keynes.

Da quel momento in poi, la prima stagione in cui vengono impiegate le F1 ad effetto suolo ha avuto poco altro da dire. La Ferrari ha vinto soltanto altre due gare, con Carlos Sainz a Silverstone e Leclerc in Austria, illudendo tutti di poter riaprire la contesa iridata. Senza farci troppi problemi, possiamo affermare che il mondiale sia finito il 24 luglio, quando Charles è andato a sbattere in Francia regalando la vittoria a Super Max, che era coì volato a +63 nel mondiale.

La follia strategica di Budapest ha messo la pietra tombale su ogni residua speranza, e da Spa-Francorchamps in poi la Red Bull ha guadagnato una superiorità tecnica impressionante, che le ha permesso di superare nettamente la Ferrari sul fronte delle prestazioni, cosa su cui la Scuderia modenese aveva retto bene sino alla pausa estiva.

La differenza maggiore c’è sul passo gara, dal momento che Leclerc ha sfiorato la pole position a Zandvoort, per poi conquistarla sia a Monza che a Singapore. Sul long run, purtroppo, la Rossa divora le gomme, mentre la RB18 le gestisce in maniera perfetta, ed ora anche Sergio Perez è tornato alla vittoria, facendo fischiare e non poco le orecchie a Maranello.

F1, Leclerc si complimenta con Verstappen

Charles Leclerc e Max Verstappen rappresentano il presente ed il futuro della F1, ma c’è da dire che, pur essendo coetanei, l’olandese gode già di un gran bel vantaggio in termini di palmarès. Il figlio di Jos sta per vincere il suo secondo titolo mondiale, oltre ad aver già portato a casa 31 successi di tappa e 17 pole position. Il monegasco è davanti solo in quest’ultima statistica avendone ottenute 18, ma con sole 5 vittorie e 0 titoli iridati.

Va detto che per Leclerc le scusanti non mancano, dal momento che è capitato in Ferrari in uno dei periodi più squallidi della storia della Scuderia modenese, mentre Verstappen è nel miglior team di tutta la F1, che è riuscito a porre fine al dominio della Mercedes e di Lewis Hamilton dopo tanti anni.

Charles ha una grande stima di Super Max, come dimostrato dalle sue parole in un’intervista concessa al “Corriere dello Sport“: “Credo che tutti i titoli mondiali siano meritati, l’imponderabile è una parte del nostro sport e dobbiamo accettarlo. Max merita di vincere, anche se a noi rimane un grande rammarico. La F1-75 era molto competitiva, però purtroppo abbiamo buttato via davvero tanti punti, ma ci riproveremo in futuro“.

Effettivamente, attorno al 2022 della Ferrari aleggeranno sempre tanti rimpianti. La Red Bull ha portato la RB18 a diventare un missile solo in questa parte finale della stagione, ma altrimenti era una monoposto contro la quale ce la si poteva giocare. Purtroppo, a fare la differenza sono stati i guasti tecnici e gli errori di strategia, anche se i piloti stessi non sono stati perfetti in varie situazioni.

Quando si ha di fronte un avversario così forte, che sfrutta tutte le occasioni possibili, non ci si può permettere di sbagliare così tanto, ed infatti il campionato era già finito a luglio, decisamente con troppo anticipo. Come ogni anno, ci ritroviamo di fronte alla solita frase: “Ci riproveremo l’anno prossimo“, ed ormai neanche a Maranello sembrano credere più di tanto a ciò che dicono, ma la speranza sarà l’ultima a morire, come al solito.

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