F1, Charles Leclerc non si arrende: arriva una nuova promessa ai fan

Il driver della Ferrari, Charles Leclerc, si è riportato avanti nelle FP2 dopo aver avuto un problema ai freni nella prima sessione di libere.

Dopo due stagioni di assenza i cavalieri del rischio sono tornati a correre sul cittadino di Singapore. Grandissima attenzione sulle Ferrari che nel 2019 riuscirono a marcare una magnifica doppietta. Sebastian Vettel vinse la gara davanti a Charles Leclerc, riuscendo ad avere la meglio su Max Verstappen. Oggi il campionato propone ben altra storia con l’olandese, campione del mondo 2021, vicinissimo a conquistare il suo secondo mondiale di fila. Proverà a ritardare quanto più possibile l’incoronazione del numero 1 il monegasco che per tenere il mondiale aperto deve fare meglio di una nona posizione.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

La giornata non è partita nel migliore dei modi per il #16, subito bloccato da un problema ai freni nelle prove libere 1. Sul tracciato di Marina Bay il Principe di Monaco ha perso una ventina di minuti all’inizio della sessione, bloccato dal guaio tecnico. Una volta risolta la questione, Charles è uscito sulle mescole soft, chiudendo con il terzo crono, a quattro decimi da Lewis Hamilton, il quale ha preceduto Max Verstappen di appena 84 millesimi. In ogni caso il pilota non si è perso d’animo e nella seconda sessione è riuscito a strappare un ottimo secondo crono, rimanendo attaccato al suo compagno di team. Un segnale positivo per la Rossa in un momento molto delicato della stagione. Max Verstappen viene da 5 vittorie consecutive. L’olandese ha sfruttato al massimo le performance della sua vettura, trovando il modo di approfittare anche degli errori della concorrenza.

Charles Leclerc avrebbe anche potuto lottare per la corona iridata se non avesse avuto problemi di affidabilità e la squadra lo avesse messo nelle migliori condizioni possibili per vincere più tappe. Il monegasco sin qui ha trionfato in Bahrain, Australia e Austria, ma avrebbe potuto portare a casa almeno altre tre vittorie. Qualche errorino alla guida lo ha commesso anche lui, ma sarebbe potuto cambiare tutto se solo si fosse sfruttato a pieno il potenziale della F1 – 75 nella prima parte di stagione. La wing car di Maranello era la migliore in quanto a performance nelle prime uscite, essendo più leggera e veloce nei tratti misti. L’introduzione della direttiva anti porpoising e dell’aggiornamento alla parte elettrica del motore ibrido della wing car austriaca ha segnato una grande differenza nelle ultime tappe. Singapore rischia di essere la prova del nove per la Rossa. Max Verstappen, mentalità da cannibale: il campione spaventa tutti. Non perdetevi anche questo importante articolo: il GP di Singapore potrebbe saltare? C’è un grosso problema.

Ferrari, il pensiero fisso di Charles Leclerc

Ai microfoni di Sky, al termine delle FP2, il monegasco ha dichiarato: “In termini di prestazione è stata una giornata positiva, ma abbiamo avuto un bel po’ di problemi e abbiamo fatto soltanto 14 giri. Sembra che la prestazione sia buona, ma dobbiamo fare ancora uno step per domani. Spero di fare un po’ di giri nella FP3 per prepararci alle qualifiche, dove puntiamo alla pole position“. Sarebbe un bella iniezione di fiducia. Naturalmente sul tracciato cittadino asiatico la partenza al palo assume una importanza capitale. Le incognite non mancheranno e la Ferrari ha già dilapidato un clamoroso vantaggio a Monaco, pur scattando dalle prima fila con Leclerc e Sainz, ma stavolta il muretto potrebbe dimostrare di aver imparato dai propri errori.

Dal canale ufficiale della Rossa, il ventiquattrenne ha aggiunto: “La nostra prestazione è stata buona oggi anche se purtroppo non abbiamo potuto girare quanto avremmo voluto il che, specie qui, non è affatto ideale. Dobbiamo fare in modo di avere una terza sessione di libere pulita per poter lavorare in configurazione gara. Il nostro passo da qualifica invece è buono e credo che possiamo puntare alla pole position“. Parole che suonano come musica per i tifosi del Cavallino che attendono con trepidazione una vittoria della Rossa, proprio sul tracciato che incoronò Vettel nel 2019.

Per Charles potrebbe essere l’occasione di tornare sul gradino più alto del podio. L’olandese, in classifica piloti, ha raggiunto i 335 punti, avendo conquistato 11 trionfi stagionali, davanti a Charles Leclerc, risalto al secondo posto a quota 219, dopo il secondo posto di Monza. Alle spalle del monegasco, al terzo posto, è fermo il messicano, Sergio Perez. Checo è a 210 punti, mentre George Russell è a 7 lunghezze, a quota 203 punti. La lotta per il secondo posto è più aperta che mai. La Rossa dovrebbe provare ad allungare sulla Mercedes in graduatoria costruttori. Il mondiale sembra ormai segnato, ma una chiusura di stagione a testa alta sarebbe il miglior modo possibile per proiettarsi al 2023.

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