Mercedes programma il futuro in F1: arriva il primo annuncio

La partnership tra Mercedes e Petronas continuerà anche dopo il 2026. Nell’annuncio del produttore malese c’è una sorpresa.

Alla vigilia del GP di Singapore, il team Mercedes ha fatto una deviazione per Kuala Lumpur per incontrare i vertici Petronas. Tema della discussione il rinnovo della collaborazione, che proseguirà ben oltre il 2026.

Una notizia che, sebbene ultimamente sia apparso lampante come i contratti in F1 valgano ben poco, ci fa comprendere che la Stella resterà ancora a lungo nel Circus.

Lewis Hamilton, Mercedes (Ansa Foto)
Lewis Hamilton, Mercedes (Ansa Foto)

L’annuncio del prosieguo dell’unione con il petroliere malese è importante, perché permetterà ad entrambi le parti di mettere in piedi un progetto a lungo termine circa lo studio e lo sviluppo di carburanti sintetici, con zero utilizzo di materiale  fossile. Un piano che poi, ovviamente verrà sfruttato sulla produzione.

La Mercedes anticipa i tempi

Quanto avvenuto nelle ultime ore, non è da poco. Infatti capita raramente di assistere alla proclamazione di una liaison a partire da una data così avanza nel tempo.

Si tratta di un messaggio importante“, ha dichiarato Toto Wolff.  “Fra quattro stagioni l’e-fuel sarà cruciale per la F1. E grazie a Petronas Fluid Technology Solutions potremo dimostrare la nostra esperienza in questo campo. Per quanto ci riguarda, contiamo di stabilire nuovamente uno standard prestazionale, aprendo nel contempo la strada alla transizione verso un futuro privo di emissioni“.

Dunque, un po’ come accadde quando la FIA rese noto l’abbandono della motorizzazione aspirata a favore di quella ibrida, il marchio di Stoccarda punta a bruciare la concorrenza anticipando tutti.

Va ricordato che la partnership con il brand della Malesia, attivo dal 2010 e capace di fruttare alle Frecce d’Argento, 115 vittorie in gara e otto titolo consecutivi tra i costruttori, va oltre alla benzina e si estende all’olio motore, ai fluidi funzionali utili per il raffreddamento della PU.

La nuova strategia delle Frecce d’Argento

In questa maniera potremo fornire alla scuderia e ai nostri clienti un’energia più pulita e sostenibile“, ha affermato invece il presidente e amministratore delegato Datuk Tengku Muhammad Taufik. Lieto di poter procedere in questo scambio di conoscenze e informazioni con il mondo della pista.

Come confermato dal vicepresidente esecutivo Datuk Sazali Hamzah, i lavori per cominciare a produrre il carburante sostenibile sono già cominciati. Seppur non nel campo delle competizioni. “Stiamo sviluppando  una bioraffineria da fornire all’aviazione (SAF) come opzione più pulita e praticabile per le esigenze dell’industria aeronautica“.

Questo materiale sarà reso operativo anche per la produzione dell’olio vegetale idrogenato (HVO) utile per le vetture stradali, i treni a diesel e i trasporti marittimi e darà l’avvio ad un mercato che, come noto, sarà in forte espansione da qui ad almeno il 2035 quando in Europa, almeno saranno proibiti i propulsori attuali.

La Mercedes si prepara così ad una nuova sfida, fiduciosa delle proprie capacità di riprendersi dall’impasse in cui si è trovata con il passaggio alle monoposto ad effetto suolo. Al momento infatti l’equipe tedesca rappresenta la terza forza in campo del Mondiale. Tuttavia non è finora stata in grado di portare uno dei suoi piloti a vincere una gara. Qualcosa che non accadeva dal 2013. Un trend che loro sperano di invertire. Ma la concorrenza è agguerrita e non sarà semplice centrare il target.

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