F1, l’ingegnere svela la verità sull’addio alla Red Bull: controversia in vista?

Il mondo della F1 è ricco di storie curiose, che appassionano i fan ma che finiscono anche in tribunale. L’ex Red Bull svela tutto.

Il mondo della F1 racchiude la presenza di ben dieci squadre, che sono composte da un gran numero di persone, le quali operano con passione e dedizione al lavoro. Com’è ovvio che sia, prima o poi tutti cambiano team, spostandosi da una parte all’altra del paddock alla ricerca di nuove sfide.

F1 Red Bull RB18 (LaPresse)
F1 Red Bull RB18 (LaPresse)

La Red Bull è al momento il punto di riferimento in F1, con Max Verstappen che è ormai quasi arrivato alla conquista del secondo titolo piloti consecutivo. Il team di Milton Keynes festeggerà, con ogni probabilità, l’alloro costruttori a Suzuka, il tracciato di casa della Honda, ovvero la fornitrice delle power unit.

Per la Red Bull il mese di ottobre si annuncia come una marcia trionfale, e le possibilità di vedere un ciclo vincente che sostituisca quello Mercedes sono davvero molto elevate. Christian Horner, Adrian Newey ed Helmut Marko hanno costruito un gruppo di lavoro imbattibile, riuscendo a rinnovarsi anno dopo anno e spodestando il team di Brackley, che sembrava ormai diventato un qualcosa di irraggiungibile.

Tuttavia, anche le squadre migliori sono costrette ad operare dei cambiamenti, visto che sono composte da tantissimi uomini, i quali pensano anche alla loro carriera. Questo è il caso di Dan Fallows, di cui sicuramente avrete sentito parlare. L’ingegnere è stato a capo del reparto aerodinamici del team di Milton Keynes per tantissimi anni, ma ha in seguito accettato una nuova sfida.

Fallows è ora il direttore tecnico dell’Aston Martin F1, ma prima di assumere la sua carica non è mancato un contenzioso legale con la Red Bull, ed il tutto è finito in tribunale, luogo in cui le due squadre hanno raggiunto un accordo. Adesso, il tecnico è pronto per la sua nuova avventura, nella speranza che la squadra britannica possa progredire in fretta.

F1, i motivi del passaggio di Fallows all’Aston Martin

Dan Fallows è uno degli ingegneri con più esperienza nel mondo della F1, e dopo un lungo periodo trascorso in Red Bull ha deciso di rispondere presente alla chiamata dell’Aston Martin. La squadra di Lawrence Stroll ha in mente grandi progetti per il futuro, dopo un primo biennio di esperienza nel Circus avaro di risultati.

Fallows ha raccontato alla stampa le motivazioni del suo “trasloco”, affermando che la sua necessità di accettare nuove sfide sia stato il punto cruciale sulla sua decisione: “Nel momento in cui mi si è presentata l’opportunità di passare all’Aston Martin, mi sentivo sufficientemente pronto per accettare una nuova sfida. I momenti migliori della mia carriera, in passato, sono sempre stati questi. Cambiare progetti ed essere in grado di affrontare le novità mi ha sempre dato grandi soddisfazioni“.

Tuttavia, mi piace anche pensare al fatto che si tratti di un progetto che parte molto dal basso, ma che si può sviluppare nel tempo sino a diventare qualcosa di grande e, nel caso della F1, di altamente vincente. Le ambizioni dell’Aston Martin sono davvero molto alte, sia da parte della squadra che del proprietario, Lawrence Stroll. Ha investito tantissimo e credo che insieme potremo crescere davvero tanto“.

Fallows ha aggiunto: “Ho accettato questa sfida perché sentivo che potesse diventare un qualcosa di interessante. L’Aston Martin è un team che deve ancora crescere e che può diventare molto forte in futuro, ma è chiaro che per queste cose ci vuole tempo e so che ci sarà molto da lavorare. Io sono uno che ama il cambiamento, se rimani sempre nello stesso posto, dopo tanti anni, inizierai ad annoiarti, e se c’è una cosa che proprio non amo è la noia“.

Fallows ha poi concluso con un interessante paragone tra la Red Bull degli inizi e l’Aston Martin di oggi: “Quello che sta succedendo al giorno d’oggi in Aston Martin mi ricorda la Red Bull dei primi anni in F1. Si trattava di una squadra praticamente appena nata, che era molto lontana dai top team, ma che, anno dopo anno, è cresciuta, sino a vincere mondiali a ripetizioni. Il sogno è quello di riproporre un qualcosa del genere“.

L’Aston Martin ha un estremo bisogno di progredire in fretta. A sostituire il ritirando Sebastian Vettel ci sarà un certo Fernando Alonso, che è sempre stato molto esigente con le sue squadre. Nonostante l’età avanzata, il due volte campione del mondo ha accettato il progetto del team di Silverstone, che ha intenzione di fare passi da gigante per le prossime stagioni. Il futuro ci dirà se Fallows e Nando hanno avuto ragione.

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