F1, enorme cambiamento nel 2024: sparirà un elemento fondamentale

La F1 vuole cambiare una regola nel 2024, segnando un netto taglio con il passato. Scopriamo di cosa si tratta ed i motivi della scelta.

Il mondiale di F1 si sta guardando intorno in questo preciso periodo, e sotto la guida di Stefano Domenicali e di Liberty Media sta compiendo tante trasformazioni. Nelle ultime ore è stato annunciato il nuovo calendario, che prevede ben 24 gare per il 2023. Mai, nella storia, ce ne erano state così tante, visto che il record di 22 è stato toccato lo scorso anno e sarà ripetuto anche in questa annata.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

La cancellazione del GP di Russia ha impedito alla F1 di toccare questa 23 già tra pochi mesi, ma l’anno prossimo ci sarà modo per siglare questo nuovo primato. Il mondiale tornerà a scattare molto presto, visto che l’esordio in Bahrain è previsto per il 5 di marzo, mentre nel 2022 le ostilità iniziarono circa due settimane più tardi.

La conclusione, invece, è prevista per il 26 novembre ad Abu Dhabi, una settimana più tardi rispetto a quest’anno. Il calendario si allunga e le gare aumentano, così come lo stress per piloti, meccanici ed addetti ai lavori. Domenicali, dopo la pubblicazione del calendario, ha spiegato che il Circus ha una richiesta record di gare in questo momento da parte dei paesi più importanti del mondo, e che c’è bisogno di cercare il giusto equilibrio per cercare di accontentare tutti.

Il prossimo anno avremmo dovuto assistere all’esordio del Sudafrica, ma non se ne è fatto nulla, almeno per ora. Nel 2023 esordirà Las Vegas, dove si correrà al sabato sera, le 7 di mattina ora italiana. La massima serie sta cambiando, ma prima o poi ci saranno anche ulteriori cambiamenti anche sul fronte regolamentare, come quello di cui andremo a discutere a breve.

F1, spariscono le termocoperte dal 2024

Secondo quelli che sono gli obiettivi attuali della F1, le termocoperte dovrebbero scomparire dal mondo della F1 a partire dalla stagione 2024. La Pirelli, come potrete leggere più avanti nel corso del nostro articolo, ha spiegato quale impatto avrà questa misura sullo sviluppo dei pneumatici.

La F1 è l’unica grande serie di corse al mondo che utilizza ancora le termocoperte. Purtroppo per gli appassionati di questa specifica tecnica, ed anche per i piloti che di sicuro ne traggono beneficio, tutto ciò presto sparirà. Infatti, le termocoperte hanno un sistema di funzionamento che potrebbe risultare inquinante, e quindi si sta ragionando sulla sua eliminazione, così come i team vogliono discuterne l’abolizione per via di costi di gestione troppo elevati.

Tuttavia, le termocoperte non dovrebbero essere abolite tutte nello stesso momento. Insieme ai team e al fornitore Pirelli, la FIA ha concordato un sistema a più livelli. Già nella stagione 2021 la temperatura massima delle termocoperte è stata ridotta a soli 100°C all’anteriore e 80°C al posteriore. Quest’anno sono ammessi solo 70°C per tutte le slick. A tal fine, il numero di termocoperte è stato ridotto da 40 a 20, per cui, ci si sta avvicinando man mano alla sparizione del sistema.

Il Direttore Sportivo della Pirelli, Mario Isola, ha spiegato in un’intervista riportata da “Auto Motor und Sport” il motivo per cui si sta andando in questa direzione: “Se l’obiettivo è quello di guidare senza le termocoperte, dovremo progettare uno pneumatico completamente nuovo. Non basta semplicemente costruire nuove mescole con un range di lavoro più ampio. Le Auto in questa categoria sono così veloci e generano forze così grandi che le pressioni aumentano di dieci-dodici PSI durante la guida. Questo cambia l’intero profilo e l’area di contatto delle gomme“.

Da anni, la Formula 2 non utilizza più le termocoperte, ma è chiaro che la cosa non può aiutare più di tanto la Pirelli e le squadre della massima formula. Come spiegato da Isola, le vetture della categoria regina generano dei carichi imparagonabili a qualsiasi altra vettura, per cui portano le gomme ad uno stress elevatissimo durante ogni stint, richiedendo lavori specifici ad un fornitore di pneumatici.

L’aumento di pressione è doppio rispetto alla Formula 2“, ha aggiunto Isola. “A causa dei carichi elevati, non possiamo iniziare con 15 PSI nel Circus. Quindi i piloti dovrebbero prendersela comoda all’inizio di uno stint ed aumentare solo lentamente la temperatura delle gomme. Ovviamente, questo non è possibile da fare in una gara di 20 o 21 PSI. La pressione poi sale rapidamente a oltre 30 PSI“.

Durante la fase di test con gli attuali pneumatici da 18 pollici della stagione precedente, erano già state utilizzate le specifiche di temperatura ridotta per le termocoperte. Ecco perché non ci sono state brutte sorprese quando è stato lanciato il prodotto completamente nuovo. Per la prossima stagione, tuttavia, gli ingegneri devono ricreare nuovamente qualche soluzione per farsi trovare pronti.

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