Quartararo, parole agghiaccianti sulla Ducati: Fabio è sbalordito

Il campione del mondo, Fabio Quartararo, ha iniziato con il piede giusto nella prima maxi sessione di libere del Gran Premio del Giappone, ma un dettaglio della Ducati lo ha sorpreso.

Buone notizie in casa Yamaha, con un Diablo in scia delle Ducati. Il rider della Yamaha ha completato i 75 minuti della prima sessione di libere, riuscendo a dimostrare di essere tornato in formissima dopo il brutto incidente di Aragon. Un crash dovuto dalla scodata improvvisa della Honda di Marc Marquez al primo giro. Il ritiro è pesato come un macigno nell’economia del campionato. Pecco Bagnaia si è riportato sotto, a -10 punti, dimostrando di avere una marcia in più in questo periodo. Si tratta, ovviamente, anche di una differenza tecnica, non solo psicologica.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Di sicuro il morale del Diablo non può essere alle stelle dopo le tante sventure delle ultime cinque tappe mondiali. Guardando il bicchiere mezzo pieno, l’alfiere della Yamaha è ancora padrone del suo destino, con dieci lunghezze di vantaggio sul ducatista e diciassette su Aleix Espargarò. Con ancora 125 punti in palio può succedere di tutto. Di sicuro la speranza dei fan è quella di assistere ad una battaglia finale tra i due principali rivali alla corona. Il campionato ha riservato una spaccatura netta, tra prima e seconda parte di stagione, non regalando particolari duelli tra Fabio e Pecco. Il campione del mondo della Yamaha ha avuto, decisamente, più “contatti” con il rider dell’Aprilia, Aleix Espargaró. Clamoroso l’incidente di Assen che ha segnato un punto di rottura determinante nella cavalcata del francese.

Da lì in avanti il #20 ha iniziato a soffrire su tracciati dove la Desmosedici è sembrata, assolutamente, inavvicinabile. Fabio avrebbe potuto e dovuto trarre il massimo in appuntamenti come Assen e Silverstone, ma ora è tempo per lui di guardare in avanti. La maxi sessione di libere del venerdì di Motegi ha regalato un speranza in più al rider della Yamaha. La sua M1 ha un buon passo in Giappone, anche se alla fine vi sono due Ducati ufficiali nei primi due posti. Fabio, però, è attaccato al treno rosso, a soli 49 millesimi. Un tempo determinante, anche in relazione alle previsioni del meteo di domani che potrebbero cristallizzare la classifica. Si tratterebbe di un passo in avanti notevole, per la Yamaha, rispetto alle ultime uscite.

Il commento di Fabio Quartararo sulle Ducati

Le Desmosedici di Jack Miller e di Pecco Bagnaia si sono date battaglie nel corso della sessione. L’australiano, alla fine, ha preceduto l’italiano di soli 28 millesimi. I protagonisti del mondiale sono tutti vicinissimi, con Quartararo terzo a 49 millesimi e l’Aprilia di Aleix Espargaro in quarta posizione a 68. Dettagli, ma i piloti sono in grado di valutare gli aspetti minimi che possono poi incidere sul risultato finale. Il campione del mondo in carica è un fulmine nei primi tre settore, ma poi tende a perdere il vantaggio nel T4, dove è il motore della Ducati Desmosedici a fare la differenza su quello della Yamaha M1. Ducati, pronti gli ordini di squadra? Spunta un retroscena clamoroso.

Dopo aver conseguito il terzo tempo nelle libere, El Diablo ha dichiarato: “È stata una giornata intensa con i 75 minuti delle FP1, ma abbiamo fatto abbastanza bene e il nostro ritmo non sembra male. Ma il distacco dagli altri è sorprendente perché sono stati molto veloci fin dal primo giro. È piuttosto difficile accelerare qui contro la Ducati, ma sento che abbiamo fatto del nostro meglio. Il nostro risultato è impressionante. Ero un po’ teso all’inizio, il costato faceva un po’ male, ma dopo qualche giro ci si abitua. Questo non mi ha più ostacolato durante la guida. Nei primi giorni qui ho lottato con le principali abrasioni e con il nervo che in qualche modo ha sofferto per la caduta. Ho anche avuto del liquido sulle aree contuse. A parte questo, è andato tutto bene”.

Certamente l’alfiere della Yamaha dovrà capire come fronteggiare l’armata rossa. Le Ducati sembrano e favorite, ancora una volta. “Dobbiamo analizzare con attenzione quale scelta di gomme dovremmo prendere per domenica. È chiaro all’anteriore, ma non al posteriore, perché la mescola morbida porta più prestazioni, ma dobbiamo ancora controllare di quanto diminuisce. La media nella parte posteriore sembra buona, anche in termini di ritmo. Sono preparato per qualsiasi condizioni meteo”, ha chiosato il francese. Cliccando qui trovate tutti gli orari del weekend di Motegi. Fabio dovrà guardarsi anche alle spalle, dalla crescita dell’Aprilia e dal ritorno di Marc Marquez. L’appuntamento di domenica può già risultare un round decisivo per il Diablo.

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