Ducati, ordini di scuderia? La risposta di Bastianini spiazza tutti

Il centauro del team Gresini, Enea Bastianini, è arrivato a Motegi con le idee chiare. Dopo la vittoria di Aragon, il romagnolo è molto più rilassato.

Enea Bastianini non si pone limiti, nonostante il distacco il classifica da Fabio Quartararo. Il ducatista ha già vinto quattro corse in questa annata e potrebbe, eventualmente, ripetere la straordinaria cavalcata della prima parte di campionato, anche nel finale di stagione. Con tre piloti in soli 17 punti, il campionato è entrato nella fase clou, con le ultime cinque gare a disposizione. Enea, dal canto suo, non si fa troppi problemi, potendo osservare la situazione con un maggiore distacco e provando a racimolare più punti possibili, come accaduto nelle ultime due trasferte europee.

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini (LaPresse)

In Giappone, probabilmente, sarà tutt’altra storia perché in MotoGP il centauro italiano non ha alcuna esperienza pregressa. Nella passata stagione il Bestia non ha avuto il piacere di correre in top class sul circuito nipponico. Dopo aver sfidato, nel 2021, Jorge Martin del team Pramac, come rookie dell’anno, in questa annata il romagnolo ha decisamente cambiato passo. Enea ha meritato di diventare il compagno di squadra di Pecco Bagnaia nella prossima stagione. Nonostante non avesse la Desmo 2022, il centauro ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto anche a Jack Miller del team ufficiale. Questa determinazione ha spinto la casa di Borgo Panigale ha sceglierlo per la prossima annata.

Considerate le performance di Pecco ed Enea, la Ducati si è assicurata due dei migliori rider in circolazione. Al di là del fatto che due italiani su un bolide italiano rappresentano un valore aggiunto, nessuno poteva immaginarsi una crescita così repentina. Enea non proviene dall’Academy di Valentino Rossi che ha sfornato tanti talenti nelle ultime stagioni. I due futuri teammate della squadra corse ufficiale si conoscono da tempo, ma hanno avuto percorsi molto diversi. Nella prossima annata si sfideranno, mettendo in mostra tutto il potenziale, ma c’è ancora un campionato da conquistare. Per la Ducati è arrivato il terzo riconoscimento consecutivo, mentre per Pecco è alla portata la prima corona iridata. Non perdetevi la prossima gara di MotoGP in Giappone: orari diretta tv e streaming su Sky e TV8.

MotoGP, la carica di Enea Bastianini

La pista dovrebbe andare adattarsi, perfettamente, alle caratteristiche della Ducati. Il distacco dalla vetta per Enea è di 48 punti. Un gap importante da Fabio Quartararo, mentre da Bagnaia è di 38 punti, ma con ancora 125 punti a disposizione. Enea Bastianini, in press conference, ha annunciato: “Motegi è un tracciato bellissimo con tante frenate molto decise, come piacciono a me. Sarà dura perché non ho mai girato su una MotoGP su questa pista e dovrei utilizzare le prove libere 1 per imparare da Marc e dai piloti con più esperienza. Sarà importante per essere veloci nelle qualifiche, questa in fondo è la chiave delle MotoGP e io sono pronto”.

Non so se sia davvero un vantaggio non aver mai provato qui con una MotoGP. Comunque rispetto al 2019 sono cambiate tante cose sulle moto, cioè c’è più aerodinamica. Abbiamo un abbassatore posteriore e, chiaramente, questo può cambiare le carte in tavola e anche nel 2019, con le Moto2, onestamente, non mi ricordo troppo. Vedremo come andrà. C’è qualche possibilità per me di vincere il campionato, ma è davvero piccolissima. Vedremo cosa succederà in futuro. È importante fare gare fatte bene come Misano e come ad Aragon. Credo che dopo la pausa estiva io sia riuscito a fare un bel passo in avanti. Sin dall’inizio dei weekend di gara e questa è la cosa più importante per noi. Cerco di dare il meglio ogni settimana per essere competitivo nel campionato”.

In merito a possibili ordini di scuderia per sostenere Pecco Bagnaia, Enea ha detto la sua: “Per il momento, in realtà, va benissimo così. Anche a Misano le cose sono andate molto bene e io chiaramente ho una possibilità che è molto piccola, ma c’è. Devo usarla e devo dare sempre il 100% in gara e valuteremo nell’ultima parte di campionato. Vedremo se riceverò degli ordini dalla squadra, ma la cosa non mi preoccupa particolarmente”. Ducati, pronti gli ordini di squadra? Spunta un altro retroscena clamoroso. Il romagnolo ha sfoggiato anche un bellissimo kimono, per provare ad ambientarsi ancor di più nel clima giapponese. Il clima è, davvero, molto piacevole a Motegi. Dopo due anni di assenza dal calendario, i tifosi sono sorridenti e carichissimi per assistere alle azioni dei centauri della classe regina.

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