Patente, cambia tutto per i giovanissimi: l’elettrico porta alla rivoluzione

Arrivano grandi novità sul fronte della patente a causa dell’aumento dei veicoli elettrici e plug-in. Ecco cosa cambia per i più giovani.

La patente è il grande sogno di tutti i ragazzi che si avvicinano alla maggiore età. A dire la verità, sin da quando siamo più piccoli abbiamo una gran voglia di poter conseguire il documento che ci permette di spostarci in autonomia, senza dover per forza chiedere passaggi ai nostri genitori per recarci a scuola, alle feste o a qualsiasi evento a cui dobbiamo presenziare.

Patente (Adobe Stock)
Patente (Adobe Stock)

Nel corso degli anni, si sono accavallate diverse novità sul fronte dell’ottenimento di questo documento. Ai tempi dei nostri genitori, l’esame per conseguirla risultava meno complicato rispetto ad oggi, dove i requisiti sono piuttosto severi. Prima di tutto, occorre superare la parte teorica, tramite un quiz di ben 40 domande a cui rispondere.

Presso la motorizzazione locale, viene organizzato il test ed occorre rispondere correttamente a 36 domande per poter ottenere il Foglio Rosa, ovvero quello che ci consente di iniziare a guidare sulle strade pubbliche. Una volta ottenuto, si appone la grande lettera P sulla nostra auto, ma ciò non basta.

A causa dei tanti incidenti che venivano e che vengono ancora oggi provocati dai giovani, il Ministero ha deciso di imporre delle guide obbligatorie assieme agli istruttori delle autoscuole, per cercare di insegnare al meglio tutti i trucchi del mestiere a chi vuole conseguire la patente.

Quando ci si sente finalmente pronti per il grande salto, si effettua l’esame pratico, dove si viene giudicati da un esaminatore che sale in auto con il giovane guidatore e con colui che ci ha seguito per tutte le nostre lezioni al volante. Spesso, in molti sono costretti a ripetere l’esame, ma prima o poi tutti riescono a conseguire la loro “Driver licence”, così come viene definita in Inghilterra. Quando ciò avviene, per un giovane è un’enorme soddisfazione, una sorta di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, anche se non mancano le restrizioni.

Patente, ecco le novità per i guidatori meno esperti

La patente è il sogno di tutti i giovani, ma negli ultimi tempi sono state imposte nuove regole decise dal Governo. Poche settimane fa vi abbiamo infatti parlato di un provvedimento, l’emendamento Edoardo, che proibirà ai neo-patentati di trasportare un passeggero dalla mezzanotte alle cinque del mattino.

Tuttavia, la decisione finale non è ancora stata presa, e questa modifica alla Legge non è ancora stata attuata secondo quelle che sono le ultime notizie. Ora arriveranno anche ulteriori aggiornamenti in merito ai neo-patentati, e le novità sono legati all’elettrico ed alle auto plug-in.

Come ben sanno quasi tutti, coloro che hanno conseguito la patente da meno di un anno non possono mettersi al volante di vetture che hanno un rapporto di potenza/tara che vada oltre i 55 kW/t ed una potenza massima di 70 kW. Ora, tramite il nuovo decreto Infrastrutture, potrebbe essere attuato un nuovo, grande cambiamento.

Ecco cosa recita la novità: “Ai titolari della Patente B, che hanno ottenuto il rilascio da meno di un anno, non sarà consentita la guida di autoveicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore ai 55 kW/t. Per le vetture elettriche o plug-in, il limite di potenza è di 65 kW/t compreso il peso delle batteria“.

Dunque, nonostante la confusione che queste modifiche hanno generato, si è concluso che la grande novità sarà la seguente: chi ha ottenuto il documento di guida da meno di un anno può mettersi al volante di auto elettriche o plug-in con un solo limite, quello dei 65 kW/t.

C’è da dire che l’elettrico e le nuove tecnologie in generale stanno davvero mescolando le carte in tavola, e questo aggiornamento del Viminale non è stato molto chiaro. I tempi stanno cambiando e c’è da prenderne consapevolezza, con i giovani che vivranno sulla loro pelle questa rivoluzione ormai imminente.

Impostazioni privacy