Jorge Martin “dimentica” lo smacco Ducati: questo è il suo nuovo obiettivo

Jorge Martin contento del suo inizio ad Aragon e anche dell’arrivo di Borsoi in Pramac: ha un obiettivo grande per il 2023.

La scelta della Ducati di non promuoverlo nel team ufficiale lo ha deluso, ma Jorge Martin vuole voltare pagina. Dopo il negativo Gran Premio a Misano Adriatico, ha cominciato positivamente il weekend di Aragon. Suo il miglior tempo nelle prove libere del venerdì.

Jorge Martin
Jorge Martin (Foto LaPresse)

Il pilota spagnolo sembra particolarmente a suo agio al Motorland e sicuramente il suo obiettivo è quello di salire sul podio domenica. L’ultima volta che ci è riuscito era il 5 giugno e si trattava della gara a Montmelò, dove arrivò secondo. Anche in questo fine settimana si corre in Spagna e di fronte ai suoi tifosi ambisce a conquistare un risultato importante.

MotoGP, Jorge Martin punta in alto col team Pramac

Martin al termine delle prove libere ad Aragon ha parlato così ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Sono felice. Meglio essere primo che quindicesimo come a Misano. C’è lo stesso del lavoro da fare, perché non mi sento ancora al top con l’anteriore e in questa pista manca anche del grip al posteriore. Ero molto carico per scendere in pista e lavorerò per essere competitivo in gara”.

Jorge ammette che a Misano ha patito un po’ la scelta fatta da Ducati e tutte le voci in merito che si sono diffuse nel paddock: “Anche se non vuoi pensarci, comunque c’è tanta gente che parla… Quello è stato un weekend difficile anche perché non mi sentivo bene sulla moto, non avevo feeling per poter spingere. Comunque è tutto passato, ora non si parla più di quell’argomento. Penso solo a guidare e a divertirmi”.

Pramac Racing ha ingaggiato Gino Borsoi per il 2023 come team manager e il pilota madrileno ne è contento, non nasconde di voler puntare molto in alto: “Speriamo di fare la storia assieme. Sono molto motivato a essere in Pramac anche perché nessuno ha vinto il titolo con una squadra satellite e io ho questa opportunità. Non so se ce la faremo oppure no, ci sarà da lavorare. Nel team serviva ordine, soprattutto a inizio stagione c’era casino. Con Gino saremo maggiormente organizzati”.

Martin sogna in grande per il 2023, spera di conquistare il mondiale anche correndo con Pramac Racing. In MotoGP nessuno ha mai vinto il titolo con una formazione satellite e gli piacerebbe essere il primo a farcela. Sarebbe una grossa impresa, seppur vada ricordato che lui disporrà di un trattamento tecnico da rider ufficiale e avrà la chance di essere particolarmente competitivo.

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