F1, Verstappen campione già a Singapore? Ecco le possibili combinazioni

Il pilota della Red Bull Racing, Max Verstappen, ha dato spettacolo anche a Monza. Ora è davvero vicino a conquistare il suo secondo titolo consecutivo.

Non si placa la furia olandese, Max Verstappen appare assolutamente irrefrenabile. Il toro della Red Bull Racing ha visto rosso e ha Monza ha dato l’incornata decisiva. Cinque vittorie di fila, undici dall’inizio della stagione. Un animale affamato, capace oramai di battere qualsiasi record. I 13 successi storici di Michael Schumacher e Sebastian Vettel sono nel mirino. Max non si accontenterà della matematica, continuerà a spingere sino alla fine per la conquista di vittorie in ogni Gran Premio.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

E’ una mentalità racchiusa in un DNA fatto per trionfare. In Italia è stato un martello pneumatico, senza alcuna sbavatura. In campionato ne ha commesse due, senza particolari conseguenze. Naturalmente, nel finale di gara, la sicurezza lo ha portato a dichiarare che avrebbe vinto comunque, anche se il GP non si fosse concluso alle spalle della SC. Sempre tutto da verificare in pista, ma in questo momento il nativo di Hasselt è sembrato avere una marcia in più. Assolutamente ingenerosi i fischi che sono piovuti da una parte di sostenitori della Ferrari, sotto il podio di Monza. Proprio a casa della Rossa, nell’anniversario dei 100 anni dell’autodromo, Max ha sfatato uno degli ultimi tabù che gli erano rimasti in carriera. Non era mai salito sul podio brianzolo.

Una vittoria senza appelli, spianata dalla strategia anticipata della Ferrari. Il pit stop anticipato di CL16 ha dato il via libera al campione del mondo, scattato dalla settima casella. Sono bastate poche curve per riportarsi al secondo posto. Le McLaren non hanno potuto nulla, così come George Russell sulla Mercedes. La Ferrari avrebbe anche potuto allungare il primo stint sulle rosse, ma la superiorità della RB!8 è sempre lampante. Il degrado delle mescole di Max, praticamente nullo. Ormai l’olandese è diventato uno dei migliori della griglia anche a gestire le mescole. L’assetto della macchina ha aiutato Max ad ottenere un perfetto bilanciamento, non rinunciando alla straordinaria velocità di punta della RB18.

Verstappen, a Singapore per il titolo

Tra tre settimane il circus si sposterà a Singapore per la prima di numerose tappe extraeuropee. Il campione del mondo in carica ha accumulato il più grande vantaggio della storia della F1 sul secondo classificato, a sei gare dalla conclusione del campionato. Max Verstappen comanda a quota 335 punti, precedendo in classifica Charles Leclerc, tornato al secondo posto a quota 219. Alle spalle del ferrarista, al terzo posto, il Checo si è portato a 210 punti. A soli 7 punti dal messicano, al quarto posto, il sorprendente George Russell. Al quinto posto, invece, è sempre fermo Carlos Sainz con 187 punti, davanti a Lewis Hamilton, ultimo dei top driver. Montezemolo traccia la strada alla Ferrari: ecco cosa deve fare Binotto.

Il figlio d’arte di Jos si è guadagnato la possibilità di chiudere matematicamente i conti il prossimo 2 ottobre in occasione della tappa di Singapore. Per vincere il secondo titolo con cinque gare di anticipo, dovranno verificarsi una serie di risultati, improbabili ma comunque non impossibili. Max diventerebbe campione se dovesse vincere il suo sesto GP consecutivo, guadagnando 22 punti sul monegasco. Quindi Leclerc dovrebbe concludere la corsa al nono posto, mentre il compagno di squadra messicano al quinto. Russell potrebbe anche finire secondo, ma ormai sia l’inglese che Sainz hanno residue speranze di rimanere attaccati al treno Verstappen. Dovrebbero stargli davanti. Lewis Hamilton, invece, è già spacciato. L’olandese festeggerebbe già nella città-stato asiatica, dando uno schiaffo al team italiano. Leclerc applaude la Ferrari: c’è stata la reazione, ma resta la delusione.

La Red Bull Racing è sempre più vicina al titolo mondiale, anche in classifica dei team, avendo accumulato un bottino di 545 punti. Ci vorranno, però, ancora un po’ di gare. Al secondo posto nella graduatoria dei costruttori, infatti, troviamo la Ferrari a 406 punti che ha allungato di 5 punti sulla Stella a tre punte. Quest’ultima, infatti, è a 371, a -35 punti dalla Scuderia. “Rilassarsi? Sarebbe sbagliato – ha dichiarato alla Gazzetta Super Max – tante cose possono andare per il verso sbagliato, la nostra intenzione è vincere tutte le gare che potremo, personalmente e come team, vogliamo essere consistenti, evitare ritiri, è quello che facciamo dall’inizio della stagione perché abbiamo avuto dei problemi all’inizio e questo è l’atteggiamento che ci ha portato a dove siamo ora. E poi che senso ha correre se ci si accontenta?

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