MotoGP, separazione storica per Enea Bastianini: c’è dietro la Ducati?

Enea Bastianini è uno degli astri nascenti della MotoGP, ma il passaggio in Ducati ufficiale provocherà un cambiamento. Ecco quale.

Per Enea Bastianini il 2023 rappresenterà l’occasione della vita. Il rider riminese, che ha esordito in MotoGP lo scorso anno, ha infatti firmato un contratto con il team ufficiale della Ducati, dove andrà ad affiancare Pecco Bagnaia sostituendo Jack Miller, il quale partirà in direzione KTM per iniziare una nuova avventura.

MotoGP Enea Bastianini (ANSA)
MotoGP Enea Bastianini (ANSA)

Il “Bestia” si è guadagnato sul campo questa possibilità, con una stagione che, seppur altalenante, è stata davvero eccezionale. Enea ha aperto la sua esperienza con il Gresini Racing sbancando il Gran Premio del Qatar, regalando la prima vittoria al team fondato dal grande Fausto dopo sedici anni, visto che l’ultima era arrivata grazie a Marco Melandri a Le Mans nel 2006, ai tempi della partnership con la Honda.

Bastianini non si è certo accontentato, riuscendo a ripetersi prima ad Austin e poi proprio a Le Mans, mettendo a referto un tris che nessuno avrebbe potuto prevedere. Purtroppo, il sogno di lottare per il suo primo titolo della MotoGP è svanito proprio dopo il trionfo in Francia, visto che Enea è entrato in crisi di risultati perdendo molto terreno e non riuscendo a salire sul podio per parecchio tempo.

La riscossa è iniziata in Austria, con la prima pole position della sua carriera, ma la gara non è stata positiva. Bastianini si è dovuto ritirare dopo poche battute a causa di un passaggio troppo forte su un cordolo che ha provocato un guasto al cerchione, con il quale era impossibile pensare di proseguire la corsa anche per motivi di sicurezza.

Tuttavia, nel corso della settimana successiva, Enea si è potuto godere l’annuncio ufficiale della Ducati, che lo ha scelto per rimpiazzare Miller. Per tutto l’anno si era parlato del fatto che Jorge Martin fosse il grande favorito per quella sella, ma la casa di Borgo Panigale ha poi puntato su una coppia tutta italiana.

C’è da dire che l’annuncio ha gasato il nostro Enea, che a Misano è stato velocissimo per tutto il fine settimana, venendo battuto da Bagnaia per appena 34 millesimi, tornando comunque sul podio con il secondo posto dopo quasi quattro mesi da Le Mans. E siamo sicuri che nelle prossime gare ci farà ancora divertire.

MotoGP, Enea Bastianini si separa dalla Red Bull

La Suzuki abbandonerà la MotoGP al termine di questa stagione, con Joan Mir che passerà alla Repsol Honda HRC al fianco di Marc Marquez, mentre Alex Rins sarà in sella alla moto giapponese gestita dal team LCR di Lucio Cecchinello. L’addio della Suzuki ha portato lo sponsor Monster, produttore di bibite energetiche, a dover trovare un altro partner, e nei test di Misano è arrivata una notizia importante.

La Monster ha infatti trovato l’accordo con la Ducati, di cui diventa co-sponsor, con un contratto triennale nel quale la casa di Borgo Panigale guadagnerà circa 2,5 milioni di euro all’anno. Tutto ciò cambia le carte in tavola anche per Enea Bastianini, che è sponsorizzato dalla Red Bull, vale a dire un’azienda concorrente a quella sopracitata.

Questo significa che uno dei più grandi talenti della MotoGP dovrà interrompere questa partnership, iniziata ai tempi della Red Bull Rookies Cup, praticamente agli albori della sua carriera. Una cosa del genere era capitata anche ad Andrea Dovizioso, che lo scorso anno passò alla Yamaha del team di Razlan Razali, con la casa di Iwata che ha sempre lavorato a stretto contatto con la Monster, ed il rider forlivese non ha potuto proseguire la propria collaborazione con il marchio fondato da Dietrich Mateschitz.

Ovviamente, Bastianini ha accettato questo compromesso, dal momento che è la guida della Ducati ufficiale non poteva essere messa in discussione da una questione legata agli sponsor. Sarà curioso seguire la vicenda e vedere quale sarà il suo prossimo partner commerciale per le prossime stagioni.

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