Red Bull, Sergio Perez lancia l’allarme: la situazione è preoccupante

Il pilota messicano, Sergio Perez, ha analizzato con grande lucidità il complicato momento che sta attraversando. Un problema poteva costargli caro.

Non è stato un weekend positivo per il Checo. Dopo aver completato la doppietta a Spa Francorchamps, anche con un pizzico di fortuna, nelle ultime due uscite stagionali il livello si è drasticamente abbassato. In Olanda è arrivato quinto, mentre in Italia un sesto posto amaro. La corsa sul tracciato brianzolo è subito partita in salita. Le dieci posizioni di penalità per sostituzione di componenti della sua Power Unit hanno rappresentato un handicap importante, soprattutto nella prima fase di gara.

Sergio Perez (Ansa Foto)
Sergio Perez (Ansa Foto)

Imbottigliato nel traffico il messicano ha fatto una tremenda fatica a trovare il ritmo giusto. Carlos Sainz, nelle prime battute, lo ha sverniciato alla prima variante senza pietà. A quel punto Perez avrebbe potuto avere lo spagnolo come punto di riferimento e seguirlo, ma non è stato in grado di sopravanzare gli avversari con la medesima facilità. Condizionato da un surriscaldamento improvviso all’anteriore destra, il pilota di Guadalajara è stato costretto a fermarsi. Perez ha effettuato il pit stop all’ottavo giro per montare le mescole dure, ma un principio di incendio è divampato nel momento del montaggio della gomma anteriore destra. Il Checo ha subito capito il guai e, preoccupato per le fiamme, ha chiesto un parere alla sua squadra.

Le alte temperature sono, di giro in giro, scese ma nel frattempo il messicano si è ritrovato all’ultimo posto della classifica. A quel punto su mescole hard ha iniziato una gara di rimonta. La hard ha dato degli evidenti vantaggi e così il Checo si è riportato in zona punti. Alla fine è arrivata una sesta posizione alle spalle di tutti gli altri big. Di certo non è un momento memorabile per il messicano, persino Sainz ed Hamilton hanno terminato la corsa davanti al pilota della Red Bull Racing. Il suo compagno di squadra, Max Verstappen, ha sfatato anche il tabù di Monza, andando a vincere la sua quinta gara consecutiva.

La preoccupazione di Sergio Perez

In termini di classifica il messicano può dormire sogni tranquilli. La Red Bull Racing è sempre più vicina a detronizzare la Mercedes, dopo otto stagioni vittoriose di fila. La squadra austriaca ha un vantaggio di 139 punti sulla Rossa. Al secondo posto nella graduatoria dei costruttori, troviamo infatti la Ferrari a quota 406 che ha allungato sulla Stella a tre punte. Quest’ultima, infatti, è a 371, a -35 punti dalla Scuderia. Con il sesto posto di Monza Perez è risceso in terza posizione, a nove punti da Leclerc. Sembra quasi che Perez e Verstappen guidino su monoposto e stiano in team diversi per quanta è la differenza. Leclerc, invece, applaude la Ferrari: c’è stata la reazione, ma resta la delusione.

Intervistato dal magazine spagnolo Marca, l’esperto driver ha dichiarato: “Sin dall’inizio ho voluto gestire in maniera attenta e accorta una gara che si è rivelata molto complicata; all’inizio, in curva 1, sono stato cauto per evitare problemi, poi la gomma anteriore di destra ha iniziato a surriscaldarsi e siamo stati costretti a fermarci. Le ultime gare per me sono state difficili, sicuramente se dovessi fare un bilancio di come stanno andando ultimamente i Gran Premi, non sarebbe positivo. Speriamo di riprenderci e tornare competitivi a Singapore”.

Date una occhiata a questo articolo: Montezemolo traccia la strada alla Ferrari: ecco cosa deve fare Binotto. E’ andata benissimo, invece, a Max Verstappen che ha concluso la corsa al primo posto, comodamente alle spalle della Safety Car. “Non vogliamo mai vincere una gara dietro Safety Car. È qualcosa di cui abbiamo già parlato per tanti, tanti, anni. Devono poter finire di gareggiare, c’era abbastanza tempo per far ripartire la gara. La Safety Car è uscita dietro la macchina sbagliata, dietro George Russell. Noi avevamo una macchina più veloce, ci sarebbe piaciuto vincere la gara su pista e non dietro una Safety Car”, ha detto il team principal della squadra austriaca.

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