Fiat, la mitica Topolino pronta a tornare: c’è però un problema

Le voci si infittiscono sul ritorno in strada di un nome iconico come quello della Fiat Topolino. Ma a quanto pare ci sono dei rallentamenti.

Se c’è una macchina che è da sempre nel cuore degli italiani, questa è la Fiat 500. Una vettura storica, che ebbe un clamoroso successo a partire dal 1957 con l’avvio della produzione della piccola citycar che ancora oggi è sulle strade italiane, in una versione moderna decisamente rivista ma che spopola negli ultimi anni anche nella veste elettrica. C’è da dire però che la 500 attuale e quella di fine anni Cinquanta sono figlie di un modello in realtà nato negli anni Trenta e voluto fortemente dall’allora capo di governo Benito Mussolini.

Il logo Fiat (foto ufficiale)
Il logo Fiat (foto ufficiale)

Una macchina che nacque come Fiat 500 ma che prese fin da subito un nome particolare, quello di Topolino, il celebre cartone animato che proprio in quegli anni cominciava a spopolare. Una vettura che, nelle idee di Mussolini, doveva essere per il popolo e costare poco, al massimo 5 mila lire. Invece, dopo diversi prototipi, la Topolino venne lanciata sul mercato al prezzo di 8900 lire, ossia venti volte lo stipendio medio di un operaio specializzato. Una cifra però che non frenò troppo il successo di questo modello, che ancora oggi viene ricordato come uno dei primi ad essere rimasto nel cuore degli italiani. E che è pronto a rinascere clamorosamente.

Fiat Topolino, ancora attesa per il rilancio

Oggi quella mitica vettura sembra che possa davvero tornare sulle nostre strade, anche se in una veste diversa. La filosofia però rimane la stessa, ossia un’auto che sia per tutti, ossia a basso costo. E le forme dovrebbero essere quella della Citroen Ami, che fa sempre parte del gruppo Stellantis e che sta avendo un notevole successo di mercato in Europa. Sarebbe il modello per rilanciare di nuovo in Italia e nel Vecchio Continente il marchio Fiat, ma per ora le notizie non sono confortanti. Infatti si parla di una produzione che slitterebbe dal 2023 al 2024.

All’epoca Dante Giacosa che si occupò del progetto Topolino decise per una vettura che per risparmiare i costi adottò soluzioni decisamente particolari e un motore da 500 cc che però rese la vettura decisamente maneggevole in città ma anche fuori. Il nuovo modello progettato dalla Fiat dovrebbe seguire proprio questa linea, tracciata già dalla Ami a cui si ispira. Una macchina di dimensioni ridotte (2,41 metri di lunghezza, 1,39 metri di larghezza e 1,52 di altezza), con struttura prodotta in con stampa 3D e un motore da 8 CV con batteria da 5 kWh, che le porta ad avere un’autonomia di circa 75 km nel ciclo combinato.

Sta di fatto che per ora i vertici della casa italiana non hanno proferito verbo sulla possibile nascita della vettura, così come sullo slittamento di un progetto che comunque sulla carta esiste e fa parte di un più ampio rilancio del marchio in Italia e non solo. Basti pensare che in contemporanea la Fiat sta lavorando a una nuova Punto, oltre a una Panda profondamente rinnovata, con forme da mini-SUV, oltre a una nuova 500X che dovrebbe cambiare decisamente rispetto al modello ora in produzione, collocandosi nel segmento C del mercato. Tutte novità che dovrebbero però vedere la luce dal prossimo anno.

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