Bastianini, l’ultima richiesta a Ducati: ecco cosa vuole dal team

Enea Bastianini condividerà il box con Pecco Bagnaia nel 2023, ma con lui potrebbe non esserci uno dei suoi uomini più fidati.

Dopo una lunga attesa Ducati ha deciso di promuovere nel team factory Enea Bastianini, l’annuncio è arrivato prima di Misano Adriatico come avevano promesso. Hanno atteso le ultime due gare di agosto in Gran Bretagna e Austria, non è stato facile escludere Jorge Martin, ma hanno pesato i tre Gran Premi vinti dal pilota Gresini nella prima parte di questo cambiamento. Entrambi avranno stesso trattamento economico e tecnico, anche se il madrileno non nasconde un certo malumore.

Enea Bastianini (ANSA)
Enea Bastianini (ANSA)

A Misano Adriatico ha una buona occasione per ripagare la fiducia dell’azienda, qui ha già conquistato due podi nella sua prima stagione da rookie. La tanto attesa notizia gli è arrivata poco prima che il comunicato venisse diramato: “Mi ha chiamato Gigi (Dall’Igna; n.d.r.)… Quando mi ha detto che avrei fatto parte del team interno mi è venuto il pelo dritto”, ha raccontato il 23enne pilota in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. I primi a saperlo la sua fidanzata Alice Ricci, i familiari e in serata “hamburgerata con gli amici”.

Bastianini e Bagnaia coppia d’attacco

Nelle ultime ore si è diffusa la notizia che Alberto Giribuola, il suo fidato capotecnico, non lo seguirà in Ducati ufficiale, perché ha preferito prendere in considerazione un’offerta della KTM. “Non è ancora certo, ne stanno parlando”, ha chiosato Enea Bastianini, anche se l’affare sembra ormai fatto e manca solo l’ufficialità. Nei prossimi giorni a Borgo Panigale dovranno nominare il suo nuovo capotecnico per la stagione 2023, dovrà instaurare un buon rapporto di fiducia da subito.

Buoni rapporti per adesso assicurati anche con Pecco Bagnaia, con cui sono amici dai tempi delle minimoto. Che coppia sarà con Bagnaia? “Credo bella. Pecco lo conosco da quando eravamo piccoli, abbiamo fatto tante corse assieme. Sarà importante fare squadra”. Due connazionali nello stesso team non rischiano di provocare scintille? “Non la vedo così. Anche adesso ho un compagno italiano (Di Giannantonio; n.d.r.) e siamo sempre andati d’accordo”.

La decisione ufficiale della Casa emiliana è arrivata a pochi giorni dalla deludente gara di Spielberg, quando si è dovuto ritirare a causa di un problema al cerchione mentre era in lotta per il podio. “Dopo la delusione per fortuna è arrivata la bella notizia, ma l’amaro in bocca è rimasto”. Ormai è fuori dalla corsa al titolo iridato, bisogna remare a favore di Pecco Bagnaia… “E’ l’unico che può ancora farcela, bisognerà ovviamente avere un occhio di riguardo, però come è giusto che sia, ognuno penserà alla propria gara”.

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