F1 Olanda, Qualifiche: Verstappen da paura, ma la Ferrari c’è

E’ terminata la sessione di qualifica della F1 in Olanda. Grande attesa per l’idolo locale Verstappen che non ha deluso i suoi sostenitori.

Il sabato della F1 a Zandvoort si è aperto come si era chiuso il venerdì pomeriggio, con la Ferrari di Leclerc davanti a tutti, seguita a distanza ravvicinata dalla Mercedes di Russell. A differenza della prima giornata Verstappen sembra nettamente più in forma e non è da escludere una sua prestazione monstre per far impazzire gli spalti, pieni zeppi proprio per incitare lui.

Max Verstappen (ANSA)
Max Verstappen (ANSA)

Al semaforo verde dopo un iniziale silenzio entrano Haas e Williams con le soft. Si aggregano successivamente Alpha Tauri e Alfa Romeo. Il primo crono già sotto l’1’13 è di Magnussen.

Si lanciano pure le Aston Martin con Stroll che firma un 1’12″505 e si posiziona davanti al compagno di box Vettel. Poi arriva Ricciardo con la McLaren e il solito Mad Max che segna un 1’11″317 a precedere Sainz e Leclerc.

Brivido in pit lane. Unsafe release per Norris che rischia di colpire colpire l’Alpha Tauri di Tsunoda mentre sta uscendo dal garaga papaya.

Ultimi istanti della prima fase. Schumacher si salva sotto la bandiera a scacchi. Verstappen chiude in testa su Hamilton e addirittura Tsunoda. Quarto Charles.

Eliminati Bottas, Magnussen, Ricciardo, Vettel, finito sulla ghiaia alla curva 13, e Latifi.

Si riparte con la seconda fase. La Williams di Albon è la prima a farsi vedere, ma è bandiera rossa a causa di un fumogeno buttato in mezzo alla pista.

Alla ripresa il campione del mondo mette subito i puntini sulle i e ferma il cronometro sull’1’10″927. Un riscontro davvero pesante che difficilmente almeno per adesso potrà essere battuto dalla concorrenza. La Mercedes su gomme fresche cerca di avvicinarsi.

E invece la Rossa sorprende con Sainz che migliora il tempo dell’olandese della Red Bull in 1’10″814 e passa primo alla bandiera a scacchi. Bene Russell secondo e francobollato. Terzo il #1. Per quanto riguarda gli altri team che non siano i big, dentro Norris, Stroll e Schumi.

Fuori dai giochi invece Yuki, le Alpine di Ocon e Alonso, Zhou e Albon, che non riesce a compiere l’impresa, sempre difficile per la Williams, della top 10.

Qualifiche della F1 in Olanda, le fasi decisive

Tutto è pronto per gli ultimi dieci minuti che determineranno la griglia di partenza del GP di domenica pomeriggio. Verstappen è il primo a farsi vedere, acclamato ad ogni curva dal suo “popolo”.

1’10″515 per Max che sta correndo ogni rischio pur di chiudere al vertice la sessione. A oltre mezzo secondo l’altra RB18 di Perez.

Leclerc passa al comando con un 1’10″456, seguito dal campione in carica e da Ham. A 5′ dalla fine solo Stroll non ha ancora fermato il cronometro.

L’Aston Martin rende noto che Lance non potrà fare nemmeno un giro per un guasto.

E’ l’ultimo testa a testa e ad uscire vincitore per la partenza al palo è Max Verstappen con un 1’10″342 davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz, staccate di meno di un decimo. Quarto a tre decimi Hamilton su una W13 più a suo agio rispetto al Belgio.

Classifica Qualifiche F1 Olanda (F1 Twitter)
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