Allarme sui circuiti di F1: arriva la dura replica, pronti a sistemare tutto?

Dopo le accuse di razzismo e molestie sessuali perpetrate da tifosi olandesi, l’organizzatore del GP di Zandvoort di F1 calma gli animi.

L’esplosione di Verstappen ai vertici del Circus ha trasformato quello che è sempre stato uno sport pacifico, per famiglie, in qualcosa di diverso. Più simile al calcio. Ora quando si entra in un autodromo bisogna essere guardinghi perché si potrebbe essere presi di mira e dileggiati: per il colore della pelle, per le preferenze sessuali, per la propria estetica se non in linea con gli standard.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

Solo quest’anno sono stati diversi gli episodi segnalati soprattutto al Red Bull Ring e a Budapest dove addirittura alcuni sostenitori di Max hanno dato fuoco a delle magliette e sciarpe dedicate ad Hamilton.

Qualcosa di mai visto prima nella top class e che sta mettendo in agitazione l’ambiente in vista dell’inizio del weekend di casa del campione in carica.

F1 in agitazione per la violenza

Alla vigilia dell’evento, il direttore sportivo di Zandvoort Jan Lammers ha calmato gli animi, assicurando che non si vedranno disturbatori in giro. Convinto che i precedenti siano stati tutti figli iniziative di individui che, dopo aver forse alzato il gomito e ringalluzziti dall’essere in gruppo, hanno esagerato, l’ex pilota ha tenuto a precisare come l’Armata Arancione sia altro.

“I fan olandesi sono noti per non prendersi troppo sul serio e per amare il divertimento, quindi credo che si comporteranno al meglio”, ha affermato. “In Austria hanno mostrato una faccia che non è realistica, ma qui sarà differente”.

In passato le battaglie in pista tra il portacolori Red Bull e Lewis sono state accolte molto bene. Detto ciò, non andrebbe fischiato nessuno. Specialmente se si tratta di un sette volte iridato“, ha proseguito nel suo tentativo di sdrammatizzare, chissà se a ragione, o se in breve verrà sconfessato.

La nostra è una manifestazione sportiva e in questa maniera dovrebbe essere accolta. Io lo ripeto spesso ai miei figli quando vanno ad una festa, “assicuratevi che tutti si possano divertire”. L’obiettivo dovrebbe essere lo stesso pure qui“, ha proseguito esprimendo il proprio augurio che recarsi in un autodromo non si trasformi in un incubo.

Il capo del Circus orgoglioso dell’Olanda

Intervenuto sull’argomento tifoseria sopra le righe, il patron della massima serie Stefano Domencali, ricordato come la passata edizione della manifestazione si fosse svolta nella normalità, andando via liscia come l’olio. “Nel 2021 era stato incredibile. Grandissima energia e rispetto da parte di tutti“, ha asserito non nascondendo tuttavia un briciolo di ansia e perplessità.

Devo essere onesto però. Prima della passata edizione non avevo idea di come avrebbero risposto i fan locali e avevo dei dubbi che avrebbero fatto sentire gli altri piloti benvenuti. Ed invece è avvenuto l’esatto opposto. E’ stata impressionante la loro accoglienza nei confronti di Ham, della Ferrari e degli altri corridori. E’ stato un segno di maturità Quell’elemento che permette alla società di progredire“, ha concluso esaltando, ci chiediamo perché, soltanto un semplice esempio di civiltà, o di common sense per dirla all’anglosassone.

Chi era presente sugli spalti e non ha insultato o picchiato non ha fatto nulla di straordinario, in quanto è così che dovrebbe sempre essere.

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