Quartararo può approdare in Ducati? Sentite cosa si lascia sfuggire lui

Fabio Quartararo si avvia verso il secondo titolo mondiale, ma in futuro non escludo di percorrere altre strade.

Non avrà la moto più infallibile del campionato MotoGP, ma Fabio Quartararo sa bene come essere davanti, nonostante i problemi della Yamaha M1 in termini di velocità massima. Una pecca che rende tutto più difficile ma porta a galla tutto il talento del campione francese. Ha messo le mani sul titolo iridato 2021 e guida la classifica 2022, con 32 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Aleix Espargarò e 45 punti su Pecco Bagnaia che però avanza ad ampie falcate.

Fabio Quartararo (foto LaPresse)
Fabio Quartararo (foto LaPresse)

Sette le gare da qui alla fine del campionato, prossimo appuntamento a Misano, poi ci saranno due giorni di test molto importanti per il futuro. Qui si attende una nuova specifica del motore della Yamaha M1, i vertici aziendali hanno promesso investimenti e risultati sul quattro cilindri in linea. “Speriamo che il motore sia più veloce di quello testato a Barcellona – spiega in un’intervista a Corsedimoto.com -. Avevamo fatto un piccolo step, ma speriamo di farne uno più grande”.

Quartararo e l’ipotesi futura in Ducati

Nei primi mesi del Mondiale Fabio Quartararo e Yamaha sono stati protagonisti di un lungo tira e molla. A tratti il pilota di Nizza sembrava sul punto di chiudere le porte al costruttore nipponico, sul tavolo l’ipotesi Honda che rappresentava un po’ un rischio. Pur fra mille difficoltà la M1 gli permette di essere in testa, di sfruttare al massimo del livello l’avantreno per gli ingressi di curva. Meglio restare ma con delle garanzie, nel 2024 si vedrà.

Il sogno di tanti appassionati è poterlo vedere un giorno sulla Desmosedici GP, ipotesi che non declina del tutto. “Per ora sono concentrato sul mio lavoro insieme col team, sicuramente faremo un bel lavoro. Dipenderà dal mio futuro, di sicuro resterò con Yamaha fino al 2024 e forse più. Aspettiamo il progetto 2023-2024 e poi vediamo”. Da parte sua Quartararo sa di dover ancora migliorare in condizioni di asciutto-bagnato: “Come pilota devo migliorare le prestazioni sul misto. Sul bagnato abbiamo fatto progressi, si può migliorare dappertutto”.

Anche in termini di carisma e popolarità, in un campionato dove molti rimpiangono i tempi di Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa. A tal proposito Fabio invita a pazientare: “Sono stati qui per tanti anni, sono arrivati tutti allo stesso momento, a parte Valentino che ha trascorso più tempo. Ma se guardi tra cinque, sei o sette anni avremo nuovi piloti che nel futuro saranno come loro”.

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