Espargaro è di nuovo in forma: ecco il suo grande obiettivo

Dopo la scivolata di Silverstone con conseguente frattura del tallone, Espargaro è pronto a rientrare in Austria e alza subito l’asticella.

Durante l’FP4 in Inghilterra la caduta improvvisa e una sentenza senza appello: rottura del tallone destro, sopraggiunta al ritorno nella sua Spagna. Autore di una stagione fino a quel momento più che soddisfacente Aleix Epargaro ha rischiato di buttare tutto alle ortiche, ma dopo appena due settimane è già di nuovo della partita e più determinato che mai a mettere Fabio Quartararo in difficoltà.

Aleix Espargaro (Ansa Foto)
Aleix Espargaro (Ansa Foto)

Quando mancano otto gare alla fine del campionato il centauro di Granollers è secondo a 22 punti dal francese della Yamaha e il suo feeling con la RS-GP 22 lo fa essere ottimista per l’appuntamento al Red Bull Ring e per i round da qui al termine.

Espargaro punta dritto alla top 3

Mi sento benissimo“, ha  avvisato dal paddock austriaco, rammaricato per essersi dovuto accontentare della nona piazza Silverstone. “Purtroppo non ce l’ho fatta a centrare gli obiettivi che mi ero prefisso, dunque spero di potermi rifare”.

Storicamente quella di Spielberg non è mai stata una pista amica dell’Aprilia, ma il 33enne tale trend non lo spaventa. “La moto che sto usando è molto diversa da quella vecchia, nell’aerodinamica, nell’assetto e nel motore, per cui punto al podio per domenica“.

Desideroso di mettersi da subito in mostra l’iberico ha spazzato via anche i timori di un confronto diretto con i colossi che compongono lo schieramento. “Raggiungere il livello di Yamaha, Suzuki e Ducati è stato un viaggio lungo, ma adesso facciamo parte del gruppo dei migliori e il nostro compito dovrebbe essere più semplice”.

Fiducia e ottimismo hanno una chiara origine. Il grande lavoro che la scuderia di Noale sta facendo dietro le quinte. “Savadori avrà a disposizione numerosi aggiornamenti a Zeltweg. Come squadra siamo alla continua ricerca di nuove soluzioni e ciò mi fa essere positivo“, ha svelato.

A proposito invece del documentario prodotto su di lui dalla Dorna, il catalano ha commentato tutto sommato compiaciuto: “Ero un po’ in ansia perché non sapevo cosa sarebbe stato diffuso. In ogni caso è un bene. Significa che la nostra serie sta diventando sempre più popolare. Mi piace inoltre l’idea che le persone possano conoscere cosa succede nei vari box e come si comportano i piloti“.

Tornando all’impegno di questo fine settimana il #41 ha minimizzato le criticità che potrebbero sorgere in caso di bagnato, visto che per adesso è prevista pioggia in Stiria.

In Indonesia mi sono trovato bene pur partendo da dietro“, ha riferito. “Personalmente preferirei fosse asciutto. Diversamente mi auguro si possa fare qualche turno di adattamento sul fondo zuppo“.

Per concludere un flashback ad Assen e alla collisione con El Diablo. “La nostra amicizia non cambierà“, ha rassicurato. “Voi giornalisti non capite che si può duellare e poi andare d’accordo fuori dal tracciato. Quello che è successo in Olanda potrebbe capitare ancora, ma ciò non intaccherà il nostro rapporto. Ci rispettiamo e basta. Poi, ovviamente l’obiettivo comune è vincere. Queste sono le gare“, ha messo la stampa a tacere.

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