FIA contro Lewis Hamilton: il campione si libera di un peso

Perché proprio con lui? C’è un regolamento su cui la FIA vuol essere intransigente che pare colpire proprio Lewis Hamilton.

Tutti credevano che volesse ritirarsi ed invece si è ripresentato a pochi giorni dal Mondiale, più in forma di prima. Peccato solo che non ci sia stata intesa sin da subito con le nuove tecnologie e la W13, ma Lewis Hamilton, è ancora una tigre sull’asfalto. Questo, nonostante un’ultima Gara del campionato 2021 di cui si parlerà ancora per molto, quella in cui qualcuno dice che sia stata la FIA, nella persona di Michael Masi, a fargli perdere il campionato.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Il campione inglese si chiuse totalmente nel silenzio, mentre pochi giorni fa ha trovato la forza di tornare a parlare di Yas Marina. Probabilmente però, alla FIA non gli volevano dare soltanto quella preoccupazione e da qualche mese, sta continuando ad insistere su un altro tema. Ma l’obiettivo è sempre quello: il pilota inglese, che ora potrebbe sbottare.

Lewis Hamilton critica, ma rispetta le decisioni

Sembra che il fatto che Hamilton indossi piercing ed orecchini, non vada bene. Non è una questione di immagine, bensì, dicono dalla FIA, di sicurezza. Il sito speedweek.com è tornato sull’argomento, perché a quanto pare, molti lettori sarebbero insorti chiedendosi se nella casa della Formula 1, non avessero cose ben più importanti a cui pensare. Niels Wittich intanto, già da inizio stagione, fece sapere che le nuove regole dovranno essere rispettate e chi indossasse gioielli sotto il casco, sarà penalizzato con una multa.

“Se si tratta davvero di sicurezza, perché ho guidato la Formula 1 per 16 anni senza mai indossare gioielli? Penso che dedichiamo troppo tempo a questa discussione”. Questa, la reazione del sette volte campione mondiale, che sembra voler accettare la decisione, ma non in silenzio. Magari, anche perché sa che avrà il tempo di indossare i suoi orecchini quando lavorerà con Brad Pitt, o forse, semplicemente, perché si sarà reso conto che comunque, col casco in testa, nessuno li vedrebbe. Insomma, li indosserà dopo, alle premiazioni.

In realtà, il ragazzo di Stevenage, qualcosina l’ha detta, quando furono confermate le regole. Che insomma, qualche buco all’orecchio non avrebbe poi dato fastidio né a lui né ad altri, e che forse, alla Fédération Internationale de l’Automobile, un pochino ce l’hanno con lui. Infatti, in una delle sue dichiarazioni, Lewis si lasciò scappare questo: “Voglio dire, sì. Perché ero più o meno l’unico pilota con dei gioielli. Ma la gente ama avere potere e anche farne uso”.

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