Luca Marini non vuole imitare Valentino Rossi: sentite come la pensa

Luca Marini prova a mettere ordine al suo futuro: obiettivi chiari per il fratello di Valentino Rossi anche nella vita privata.

La seconda stagione in classe regina non era iniziata nel migliore dei modi per Luca Marini. Per centrare la prima top 10 ha impiegato sette Gran Premi, con il 9° posto guadagnato a Le Mans. Poi è arrivato un trittico di ottimi risultati tra Mugello, Catalunya e Sachsenring, prima di fare i conti con qualche intoppo ad Assen e a Silverstone. Ma la Ducati Desmosedici GP dimostra di essere un cavallo vincente, la differenza deve farla il pilota.

Luca Marini (foto Ansa)
Luca Marini (foto Ansa)

Il compagno di box Marco Bezzecchi in Olanda è salito per la prima volta sul podio della classe regina nella stagione da rookie, regalando la prima grande soddisfazione anche al suo nuovo team Mooney VR46. Adesso tocca a Luca Marini provare a centrare il primo grande obiettivo della sua carriera. E se non avverrà nella stagione 2022 nulla di particolarmente drammatico: “Significa che per certi motivi non è potuto accadere”.

I prossimi obiettivi di Luca Marini

Intanto Luca Marini mette i primi tasselli in ordine nella sua vita privata. Nella vacanza estiva a Ibiza è apparso sui social insieme alla fidanzata Marta Vincenzi, annunciando che presto diventeranno marito e moglie. La cerimonia è in programma per il prossimo anno, durante lo stop estivo in calendario, ma ancora non c’è una data precisa. E nei programmi c’è anche quello di diventare presto genitori: “Vorrei avere dei bambini e non troppo tardi, sicuramente non come ha fatto Vale”.

Nell’intervista Luca Marini parla anche di suo fratello Valentino Rossi, diventato papà da qualche mese e da quest’anno impegnato in una nuova avventura professionale con le auto. “Non ho trascorso molto tempo con lui e Giulietta. Però mi sembra un bel papà”, ha proseguito il pilota del team VR46. “Solo Vale può sapere se fosse il momento giusto per smettere. L’ho visto davvero rilassato, tranquillo e felice. Non me l’aspettavo, perché dopo aver fatto tutto questo per tutta la vita, stare a casa è diverso. Ma ha trovato un bell’impegno, eh, perché nelle auto è tosta”.

L’attenzione è rivolta al suo campionato, al primo podio da conquistare in classe regina, la prima vittoria, il sogno di diventare un giorno campione come suo fratello. La Ducati “mi piace molto. Se andasse un po’ più forte sul dritto come una volta, sarebbe più facile superare tutti – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Ma la Ducati ha esperienza, conoscenza del motore e dell’aerodinamica che gli altri non hanno, e spero che continueranno a puntare su questo”.

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