La strana estate di Lewis Hamilton, con il cuore a pezzi per un motivo

Finora protagonista di un 2022 non facile Hamilton si sta rifacendo in vacanza, tra viaggi in Africa e un rifiuto di peso hollywoodiano. Il suo morale è a pezzi.

Tra tutti i piloti attualmente in griglia Hamilton è certamente quello che si avvicina di più ai nomi del passato. Non tanto per coraggio o temerarietà, quanto per il carattere eclettico, sebbene più misurato e professionale degli scapestrati di un tempo. Grande amante del mondo dello spettacolo che frequenta con assiduità ed ardore, Lewis si era di recente fatto coinvolgere in un progetto cinematografico.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Le corse, infatti, sono da sempre fonte di interesse per i registi, ma raccontarle in maniera credibile e appassionante ha il sapore dell’impresa. L’unico a riuscirci in modo parziale è stato Ron Howard con Rush. Passato in sordina, invece, il recente tentativo di trasportare su pellicola la sfida Ferrari – Ford nelle competizioni di durata, mentre per i puristi non possiamo non nominare Le Mans dell’impareggiabile Steve McQueen e Grand Prix di John Frakenheimer, mai davvero però capaci di sfondare al botteghino.

Nei mesi scorsi, poi, si era fatta largo l’indiscrezione di una collaborazione tra Ham e nientepopodimenoche Tom Cruise per tentare, nuovamente di immortalare la vita da GP, ma a quanto pare l’idea sarebbe tramontata.

A spiegarne il motivo è stato lo stesso sette volte iridato che aveva personalmente contattato l’attore in quanto grande fan del suo Top Gun. Immediata la replica positiva dell’interessato, di conseguenza il progetto pareva cosa fatto. Ed invece l’intoppo. Il calendario serrato della F1 non avrebbe potuto consentirgli di vigilare sulla produzione e lo svolgimento dei lavori.

Mi sono trovato costretto ad informarlo che era saltato tutto. E’ stata la telefonata più difficile della mia vita“, ha confessato alla stampa.

Hamilton, tra le braccia della “sua” Africa

Se da un lato il #44 ha vissuto l’amarezza di un’annata partita con il piede storto, nonché di un programma che lo avrebbe appassionato, ma a cui ha dovuto rinunciare, ci sono state queste tre settimane di pausa estiva a dargli morale.

Lontano dal clamore degli States, l’asso di Stevenage è salito su un aereo ed è partito alla volta del Continente Nero. Una necessità, a suo dire, di entrare in contatto con le proprie origini.

Quest’anno ho deciso di trascorrere le vacanze facendo qualcosa che desideravo fare da diverso tempo. Sto finalmente rintracciando le mie radici attraverso l’Africa”, ha scritto sui social con tanto di foto a documentare il viaggio a tappe.

Definirla un’esperienza fondamentale è un eufemismo“, prosegue il messaggio. “Si tratta di un vero reset che ha cambiato la mia vita. Sento di aver acquisito una nuova prospettiva, coltivato un amore ancora più forte per gli animali e sono diventato ancora più vicino ai miei fratelli con cui ho condiviso questo soggiorno speciale. Ovunque guardo, sono circondato da tanta bellezza e mi sento veramente in pace”.

Uno dei luoghi visitati dal 37enne è stato la Namibia. “È uno dei posti più belli che abbia mai visto. Parole e immagini non gli rendono giustizia“, ha proseguito entusiasta prima di soffermarsi su un’attività in particolare. “Il giro in mongolfiera è stato surreale”, ha confidato. “Abbiamo dovuto atterrare di lato ed è qualcosa che sicuramente non dimenticherò mai. Non potevo pensare a un posto migliore per trascorrere questo tempo libero“, ha concluso rimandando a nuovi aggiornamenti dalla prossima fermata.

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