Marc Marquez, a fine agosto visita decisiva: Puig fissa l’obiettivo

Puig torna a parlare delle condizioni di Marquez e del suo rientro in MotoGP: in Honda c’è abbastanza fiducia.

Marc Marquez sta lavorando con grandi motivazioni per tornare al più presto a correre in MotoGP. Vietate forzature, già pagate care in passato, ma il pilota è impaziente di risalire in sella alla sua Honda.

Marc Marquez (foto LaPresse)
Marc Marquez (foto LaPresse)

A metà luglio c’è stato un controllo molto importante a Madrid e i dottori hanno constatato che sta procedendo bene il recupero dell’omero destro dopo l’operazione effettuata negli Stati Uniti. L’otto volte campione del mondo ha ricevuto il via libera per iniziare la fisioterapia al braccio e anche per praticare gli allenamenti cardio.

Sui social network pubblica le sue attività e si mostra sorridente, sembra proprio sereno in vista del futuro rientro in pista. Non ci sono ancora tempistiche certe, però nel team Honda c’è fiducia di riuscire a rivederlo in azione prima della fine della stagione 2022.

Honda MotoGP, Alberto Puig parla di Marc Marquez

Alberto Puig è stato interpellato dal sito ufficiale della MotoGP per spiegare quale sia la situazione di Marquez in questo momento: “Il suo morale è sempre molto buono, perché Marc è una persona molto positiva davanti alle avversità. Le sue condizioni stanno chiaramente migliorando, riesce a fare sempre più cose. Più passa il tempo, più guarisce. A fine agosto ci sarà un’importante visita medica per vedere fino a che punto il suo osso è guarito. I medici poi ci diranno cosa possiamo e cosa non possiamo fare”.

A fine agosto ci sarà un nuovo controllo medico all’omero destro di Marc e si avranno aggiornamenti importanti sulle sue condizioni. Il team manager Honda spera che il pilota possa essere in pista nel test di settembre a Misano: “Sarebbe importante, è passato molto tempo da quando è salito in moto. Per i nostri ingegneri in Giappone è difficile fare lo sviluppo se il pilota non è sempre in sella. Speriamo e preghiamo che sia presente al prossimo test, per capire meglio i problemi della nostra moto e guidarci nel migliorare la situazione”.

I feedback dell’otto volte campione del mondo sono fondamentali per HRC, che deve anche sviluppare la nuova RC213V per il 2023. Comunque non gli verrà messa fretta alcuna. Puig aggiunge: “Un pilota sa se sta bene solo quando è in sella, i 45 minuti sono il vero banco di prova. L’obiettivo è tornare quando sarà in forma, seguiremo i consigli dei dottori”. Non rimane che attendere fine agosto per il prossimo consulto medico a Madrid.

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