MotoGP, Bagnaia si schiera a sorpresa Quartararo: gesto meraviglioso

Archiviata una prima parte di stagione con diversi errori, Bagnaia punta a fare il botto sin da Silverstone approfittando dei guai altrui.

Alla ripresa del campionato dopo la pausa estiva Pecco Bagnaia ci arriva da quarto della classe con 106 punti. Un bottino che sperava più corposo, ma che la sua mancanza di continuità ha reso tale con un deficit di 60 lunghezze dal leader Quartararo.

Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo
Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Per giudicare il 2022 finora del piemontese basta osservare la tabella dei risultati. I successi ottenuti a Jerez, Barcellona e Mugello corrispondono agli unici podi conquistati. Per il resto è stato un mix di prestazioni medie e ritiri.

Un trend che il centauro di Torino si augura di ribaltare già a partire da Silverstone.

Bagnaia pronto a sfruttare i guai di Quartararo

Il morale del ducatista è alto e il desiderio di tornare a lottare in pista è altrettanto fervido.

Sono contento che si ricominci perché cinque settimane sono davvero lunghe“, ha ammesso prima di dedicare un pensiero al tracciato di Silverstone. “E’ uno dei miei preferiti. Lo scorso anno ero stato piuttosto competitivo, poi però in gara avevi accusato un problema alla gomma posteriore. Credo che in questa occasione, grazie alle migliorie apportate andremo bene“.

Conscio di essere stato eccessivamente altalenante il 25enne si è posto l’obiettivo di vedere più spesso la bandiera a scacchi. Solo così, infatti, potrà cercare di dare fastidio al rivale della Yamaha.

E proprio nei confronti del francese il #63 si è mostrato solidale. La ragione è la penalità inflitta per il contatto con Aleix Espargaro nel round dell’Olanda.

E’ difficile comprendere questo tipo di sanzione“, ha detto. “In Qatar io avevo fatto più o meno la stessa cosa e non sono stato punito. A Barcellona abbiamo visto un grosso incidente, da irresponsabile, ma Nakagami l’ha passata liscia“.

Vicinanza emotiva a parte, Pecco proverà ad approfittare del long lap penality ricevuto dal Diablo per avvantaggiarsi. “Spero mi possa aiutare a recuperare più punti possibile nei suoi confronti“, ha asserito candidamente.

Ma il giovedì britannico del paddock è stato scosso da una notizia, ovvero il ritiro di Andrea Dovizioso dopo il GP di Misano. Pur definendosi sorpreso dalla scelta di non attendere il termine dell’annata come previsto inizialmente, il rider Ducati ha affermato: “Avrà avuto le sue buone ragioni e non posso che essere d’accordo con lui. Tra gli italiani è stato uno dei più importanti di sempre ed è un esempio per noi e per il marchio di Borgo Panigale dove ha svolto un lavoro fantastico“, ha esaltato le performance del connazionale.

Aprendo una breve parentesi sulle vacanze, Bagnaia si è trovato a dover commentare lo spiacevole episodio che lo ha visto protagonista ad Ibiza, meta di svago molto ambita dai giovani, nonché dai vip che vi si ritrovano in massa, mossi come burattini dai loro agenti.

Il pilota è uscito di strada con l’auto e fermato dalla polizia locale è stato trovato in stato di ebrezza. “Ho già ribadito e scritto sui miei canali social quello che pensavo, in più sono già passate tre o quattro settimane dal fatto“, ha cercato di archiviare velocemente la questione e voltare pagina. “E’ un qualcosa che non ha toccato la sfera della MotoGP, quindi per me è stato facile tornare a pensare alle competizioni. Ho sbagliato e l’ho ammesso“.

Infine, sulla novità del giorno, ossia quella relativa al 2023 quando si tornerà in Europa per l’avvio di campionato che scatterà da Portimao e non più da Losail, il campione di Moto2 del 2018 ha evidenziato come in questo modo sarà più semplice farsi un’idea delle forze in campo: “I GP europei mostrano il vero potenziale di moto e corridori. In ogni caso a me fa piacere essendo una pista che amo“.

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