Russell, c’è un rammarico nonostante il podio: ecco l’errore che ha fatto

George Russell si è dovuto accontentare del terzo posto dopo la pole position di ieri. Ecco cosa è mancato nella sua prestazione odierna.

Il Gran Premio di Ungheria ha riproposto un podio identico a quello visto una settimana fa in Francia. Max Verstappen, nonostante fosse partito dal decimo posto, ha rimontato in maniera pazzesca, portando a casa l’ennesima vittoria di un mondiale già finito da mesi. Secondo un grande Lewis Hamilton, che a pochi giri dalla fine ha strappato la piazza d’onore a George Russell, sicuramente il più deluso dei primi tre sul podio dopo la pole position ottenuta ieri.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

La Mercedes e la Red Bull ringraziano una Ferrari che si è coperta, ancora una volta, di ridicolo, e che ormai vanta solo 30 punti di vantaggio sul team di Brackley nel mondiale costruttori. L’ex alfiere della Williams ha superato Carlos Sainz tra i piloti riguadagnando la quarta piazza, a soli 25 punti da Charles Leclerc. Praticamente una sola vittoria, un qualcosa di assurdo considerando la differenza di passo tra le due monoposto.

Le frecce d’argento stanno crescendo tantissimo, ma Russell non si aspettava di essere battuto da Hamilton visto il responso delle qualifiche. Il sette volte campione del mondo scattava con il settimo tempo, ma con le Soft nel finale ha imposto un ritmo impressionante, rimontando prima su Sainz e poi sul compagno di squadra.

Va detto comunque che in Mercedes ci può essere grande soddisfazione. Così come in Francia, e forse anche in maniera maggiore, il venerdì era stato terribile e sembrava non lasciare speranze in chiave qualifica e gara. Invece, il team di Brackley non si è dato per vinto, lavorando duramente e migliorando la vettura.

George ha ringraziato i suoi uomini conquistando la pole position, ed in seguito è arrivato il secondo doppio podio consecutivo. Davvero un gran lavoro quello svolto dalla squadra diretta da Toto Wolff, che come dicevamo è ormai vicinissima alla Ferrari nel mondiale costruttori.

Lo stint finale di Hamilton con le gomme Soft è stato pazzesco e lo ha portato a passare la Rossa di Sainz come se essa fosse ferma. Un’umiliazione enorme quella che la Mercedes e la Red Bull hanno rifilato alla Ferrari, una squadra ormai allo sbando e che non riesce a concludere nulla pur avendo a disposizione la monoposto migliore.

Il bilancio, dopo le prime tredici gare, parla di nove successi per il team di Milton Keynes contro le quattro della Scuderia modenese, mentre la Mercedes è ancora a secco. Le frecce d’argento stanno però risalendo gara dopo gara, ed ora c’è enorme attesa per quello che accadrà in Belgio a fine agosto.

Da Spa-Francorchamps infatti, entrerà in vigore la nuova direttiva tecnica, la TD39, che potrebbe penalizzare la Red Bull e la Ferrari sul fronte dei fondi, permettendo alla Mercedes di recuperare altro terreno. I due top team sembrano tranquilli da questo punto di vista, ma è chiaro che Wolff e soci sognano il ritorno al vertice dopo una prima parte di stagione molto complessa.

Una squadra del genere sta comunque facendo un grande lavoro, visto che sono arrivati tanti podi nonostante una monoposto non di certo all’altezza della concorrenza. In F1 recuperare è sempre molto difficile, ma questi ragazzi ce la stanno mettendo tutta senza commettere errori, dando una lezione alla Ferrari che con la macchina migliore del lotto è ormai fuori dai giochi.

Russell, ecco cosa è mancato durante la gara

Il Gran Premio di Ungheria ha regalato un altro doppio podio alla Mercedes, che ora inizia a fiutare la seconda posizione nel mondiale costruttori. George Russell e Lewis Hamilton sono la coppia più equilibrata ed affidabile del Circus, supportati da una squadra strepitosa che pur nelle difficoltà porta a casa grandi risultati.

Il pilota del team di Brackley ha commentato al sua gara: “All’inizio con le gomme Soft quando stava piovendo la nostra appariva la scelta giusta. Tuttavia, l’acqua ha poi smesso di cadere ed è tornata nel finale quando avevo le gomme Medie, cosa che mi ha portato a faticare tantissimo. Ho perso tanta temperatura, ma comunque sono molto fiero del nostro lavoro, ieri la pole position ed oggi il podio“.

Russell ha poi concluso parlando della gestione delle gomme, che con queste temperature è stata determinante: “Se potevo fare qualcosa di meglio? Esaminerò tutto, potevo gestire meglio le gomme forse, siamo rientrati presto perché cercando di spingere ho consumato molto gli pneumatici ma sono comunque contento. Se vorrei correre anche la prossima settimana? La pausa farà bene a tutti perché abbiamo spinto davvero tanto, c’è bisogno di riposo, ma vogliamo tornare in Belgio con la voglia di lottare per la vittoria“.

Negli occhi del poleman si leggeva la delusione per essere arrivato soltanto terzo, ed anche l’aver perso la piazza d’onore in favore del compagno di squadra è un qualcosa che non rende mai felice un pilota. In Belgio, George chiuse secondo in qualifica lo scorso anno, replicando poi questo risultato anche in una gara che però non venne mai disputata. Tra quattro settimane ci si attende una conferma.

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