La Ferrari investe in un nuovo progetto: ecco di cosa si tratta

L’automotive sempre più amico dell’ambiente. Anche Ferrari si lancia in una collaborazione volta a diminuire le emissioni.

Anche a Maranello hanno deciso di fare qualcosa di visibile ed eclatante a favore dell’ambiente. Il marchio fondato da Enzo Ferrari ha deciso di investire negli negli impianti a energia solare unendosi ad Enel X.

Logo Ferrari (Ansa Foto)
Logo Ferrari (Ansa Foto)

Questo sistema presente sui tetti della gloriosa e iconica sede, sarà impreziosito da una stazione di ricarica per i veicoli ibridi.

Ferrari si unisce ad Enel: il fine è nobile

In realtà l’azienda italiana già disponeva di un buon parco di pannelli, ma tramite la liaison con il principale fornitore dell’energia dello Stivale, andrà ulteriormente ad aumentare la quantità di energia autoprodotta andando a ridurre di parecchio le emissioni di anidride carbonica.

Questo progetto fresco di lancio si sposa perfettamente con quello della F1 che per il 2030 ha stabilito che diventerà carbon neutral. In una fase del mondo in cui, a causa dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, si sta trattando la possibilità di mantenere l’utilizzo dei combustibili fossili, il Cavallino prosegue dunque in una direzione verde.

La cooperazione tra le parti è giunta già ad una fase operativa. Ciò significa che è stata installata la prima delle quattro sezioni previste che comprenderanno un totale di 3.800 pannelli solari, capaci di erogare una potenza massima di 1.535 kWp. Un quantitativo che, a pieno regime, toccherà i 1.626.802 kWh annuali.

Il risparmio in termini di CO2 sarà notevole. Si parla di 18.500 tonnellate in 25 anni. 740 tonnellate ogni dodici mesi. Se nel 2021 gli impianti ad energia solare della Ferrari avevano erogato 3TJ di energia, con questo piano si andrà ad aumentare questa cifra del 200%.

Tra le novità prodotte pure un sistema scollegato dalle utenze, progettato ad hoc per la ricarica delle auto ibride del costruttore. Questa stazione sfrutta un impianto da 5,5 kWp, con pannelli bifacciali e un pacco batteria da 20 kWh.

Con Enel X e altri nostri partner stiamo dando vita nuove soluzioni che contribuiranno in modo significativo a ridurre le emissioni“, il commento dell’amministratore delegato Benedetto Vigna. “La sfida di abbattere le emissioni è per l’azienda uno stimolo ulteriore a innovare in ogni ambito, intervenendo con un approccio scientifico e olistico sull’insieme delle fonti. Non solo al momento dell’utilizzo dei veicolo, ma altresì lungo la catena di fornitura e negli impianti di produzione“.

Le prestazioni verranno monitorate dall’Energy Management System capace di comunicare i dati in tempo reale tramite uno schermo inserito nell’infrastruttura.

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