Perez, ammissione sulla Ferrari: a Maranello si fregano le mani

Sergio Perez è riuscito a portare a casa un’ottima terza posizione, sfiorando la prima fila. Ecco il suo commento alla fine delle qualifiche.

Le qualifiche del Gran Premio di Francia hanno regalato la pole position alla Ferrari di Charles Leclerc, il quale ha agevolmente sconfitto la resistenza delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Il messicano si è preso quattro decimi di ritardo dal battistrada, ma è arrivato incredibilmente vicino alla prima fila dopo un fine settimana da incubo, almeno sino al momento più importante.

Perez (ANSA)
Perez (ANSA)

Checo, sotto la bandiera a scacchi del Q3, si è portato ad un solo decimo dal campione del mondo, che nel corso delle prove libere aveva sempre rifilato dei distacchi abissali al compagno di squadra, spesso anche nell’ordine del secondo. Il messicano era apparso piuttosto nervoso in questi giorni, a causa di gravi problemi di bilanciamento sulla sua RB18.

Al contrario di quanto accade di solito, nel momento decisivo è stato Perez a piazzare la zampata, mentre Super Max si è molto lamentato del set-up della sua Red Bull, che non gli ha dato la possibilità di dar battaglia alla Ferrari di Leclerc quando ci si giocava la pole position.

La sensazione è che la Red Bull, dotata dei tanti aggiornamenti tecnici portati tra Silverstone ed Austria, sia diventata molto sensibile alle temperature, e che fatichi a portare nella giusta finestra di utilizzo le coperture Pirelli. Il figlio di Jos ha sottolineato proprio questo aspetto nel corso delle interviste post-qualifica, ma rimarcando che la sua monoposto sembra essere ben messa sul passo gara.

Tuttavia, qualche incognita c’è all’interno del team di Milton Keynes, a causa di qualche upgrade che è stato persino bocciato. Sul nuovo fondo si è fatta una scelta molto particolare, visto che la parte anteriore è stata confermata, mentre sulla soluzione simile a quella della Ferrari posizionata davanti alle ruote posteriori si è tornati indietro al pezzo vecchio.

A questo punto, è evidente che non tutto sta andando come previsto in termini di aggiornamenti, mentre la Ferrari sta andando avanti a step meno clamorosi ma molto efficaci. Nel misto, la Rossa continua a testimoniare una differenza imbarazzante rispetto alla Red Bull, che perde moltissimo nelle curve a media e bassa percorrenza, pur tornando ad avere un buon vantaggio sui rettilinei.

Evidentemente, anche per gestire al meglio il degrado delle gomme, la Scuderia modenese ha optato per un assetto più carico, e questo potrebbe tradursi in un vantaggio in chiave gara. La Red Bull, dal punto di vista del passo con carico di benzina, è una grande incognita per questi giorni.

In Austria, la superiorità della Ferrari è stata netta soprattutto nella prima fase, ma nei long-run di ieri è stata davanti la RB18. Tuttavia, Verstappen e Checo non hanno ribadito quanto fatto nelle libere 2 al sabato mattina, dove la simulazione di passo gara è stata molto più negativa.

Perez, fiducia dopo il secondo posto in qualifica

La Ferrari partirà davanti a tutti in Francia, con Charles Leclerc davanti alle due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. L’ultima pole position del Cavallino in terra transalpina risaliva al 2008 con Kimi Raikkonen, che però la ottenne sul tracciato di Magny-Cours.

Per quello che riguarda il Paul Ricard, per ritrovare una Ferrari davanti a tutti in qualifica bisogna tornare al 1990, quando fu Nigel Mansell a far segnare il miglior tempo, con la vittoria che andò poi all’altra Rossa di Alain Prost, il quale scavalcò la Leyton House di Ivan Capelli a due giri dalla fine.

Storicamente, dunque, si è trattato di una prima posizione fondamentale per la Ferrari, ma c’è da dire che la Red Bull potrà avere il vantaggio di giocare a due punte contro una, visto che Carlos Sainz partirà dal fondo dopo aver deliberato la quarta power unit a seguito del cedimento dell’Austria.

Al termine delle qualifiche, Perez ha dato la sua lettura del risultato, apparendo ben più contento rispetto a Verstappen: “Per tutto il week-end ho faticato tantissimo con il bilanciamento della mia macchina, soprattutto nelle libere la situazione si era fatta davvero molto frustrante. Tuttavia, siamo poi riusciti a recuperare alla grande, devo dire davvero grazie alla squadra perché non era stato facile sino ad ora. Vogliamo rimontare per battere le Ferrari, sarà dura perché vanno fortissimo e la gara sarà una battaglia con loro“.

Il messicano è apparso in gran forma in qualifica, dopo alcuni week-end in cui non aveva più performato come in precedenza. Checo sa di poter dire ancora la sua per aiutare la sua squadra, e vista la penalizzazione di Sainz potrebbe riallungare sullo spagnolo in termini di battaglia per il terzo posto tra i piloti.

La gara sarà lunghissima ed il caldo farà sicuramente la differenza, sia per quello che riguarda la gestione delle gomme che per l’affidabilità. I colpi di scena non mancheranno e le variabili saranno molte, anche se la Red Bull ha tutte le carte in regola per attaccare la Ferrari. La pista del Paul Ricard può riservare sempre sorprese.

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