Ferrari, Charles Leclerc incredulo: un altro imprevisto lo ha colpito

Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha trionfato in Austria, ma alla vigilia del Gran Premio di Francia si è reso protagonista di un piccolo problema con la Ferrari 488 Pista.

Charles Leclerc riesce sempre a far notizia, anche nei giorni dove non è impegnato in pista. Il monegasco, in attesa di calarsi nell’abitacolo della sua F1-75 a Le Castellet, è tornato nella sua Monaco per trascorrere dei momenti di relax con la sua fidanzata, la bellissima Charlotte Siné. Nelle anguste stradine del Principato CL16 è solito girare con una magnifica Ferrari personalizzata. La vettura V8 a motore centrale è stata modificata appositamente per il pilota F1 con un omaggio alla bandiera del Principato di Monaco.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

La colorazione nera opaca è caratterizzata da una fascia bicolor in bianco e rosso, che taglia a metà la supercar per tutta la sua lunghezza. Tutti ormai riconoscono il pilota quando è a bordo della 488 Pista. La vettura è, facilmente, identificabile anche per il numero 16, le minigonne e il diffusore rifiniti di rosso. Charles si diverte a guidare il suo bolide V8 biturbo da 3.9 litri, in grado di erogare 720 CV e 770 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in appena 2,8 secondi, mentre la velocità massima è di 340 km/h. Leclerc si tiene sempre in forma con i riflessi, in assenza di test in pista. Il monegasco è stato autore di una gara epica al Red Bull Ring, avendo trionfato dopo tre sorpassi a Verstappen.

Il ventiquattrenne non ha avuto il disturbo di Sainz in gara, come accaduto nella Sprint Race e ha impostato un GP d’attacco. Il ritmo del #16 è stato indomabile e Verstappen non ha potuto nulla. L’olandese non è parso a suo agio su uno dei suoi tracciati preferiti, soffrendo molto al posteriore. Una anomalia, considerato il risultato della qualifica e della Sprint Race. Le condizioni della pista sono cambiate e Leclerc è uscito alla distanza, trovando il modo di portare a casa il suo terzo trionfo stagionale, dopo quelli di Bahrain e Australia. In questa annata Charles è sembrato maturato e, finalmente, con un’auto competitiva sta facendo la differenza.

Il Principe di Monaco ha commesso un solo errore a Imola nel tentativo di recuperare la seconda posizione, per limitare al minimo la perdita di punti con Verstappen. In altre occasioni è stato sfortunato, fermato quando era leader del GP, dai problemi tecnici alla F1-75. Le avarie alle PU hanno portato il #16 a scattare dal fondo dello schieramento in Canada. Alla fine è arrivato in quinta posizione, ma il contemporaneo successo di Verstappen ha segnato gli equilibri. Oltre ai ritiri di Barcellona e Baku, sono arrivati due quarti posti sanguinosi a Monaco e Silverstone, principalmente a causa di una strategia sbagliata del muretto box della Ferrari.

L’imprevisto di Charles Leclerc

Fin qui il monegasco non è stato fortunatissimo nel 2022. Nonostante le numerose pole position, il #16 ha raccolto molto meno di quanto meritasse. La vettura si è rivelata competitiva, sia sul piano telaistico che motoristico, spinta dal poderoso quanto fragile motore Superfast. Un altro zero in classifica segnerebbe definitivamente il percorso del ventiquattrenne della Ferrari. La graduatoria, infatti, già vede Max Verstappen avanti con 208 punti. Charles Leclerc, risalito al secondo posto, è a 170, mentre Sergio Perez, al terzo ritiro stagionale, è fermo a quota 151.

In Francia l’obiettivo del ventiquattrenne sarà accorciare, ulteriormente le distanze da Verstappen. I prossimi due appuntamenti prima della sosta estiva, a Le Castellet e in Ungheria, diranno tanto in merito alle possibilità di avere un mondiale combattuto sino alla fine. D’ora in avanti Leclerc non dovrebbe più avere problemi con Sainz, avendo un grosso vantaggio in classifica. La Rossa dovrebbe dedicarsi, completamente, al monegasco nel tentativo di lottare per la corona iridata. Dopo i successi di Spa e Monza nel 2019 e quelli di Bahrain, Australia, Austria è chiaro che Leclerc sia diventato il primo pilota. Le differenze prestazionali tra i due driver della Ferrari sono lampanti.

La classifica costruttori vede sempre prima la Red Bull Racing a 359 punti, davanti alla Scuderia a 303. Il distacco è ancora consistente e servirà una impresa dietro l’altra ai ferraristi per accorciare il gap. In Austria la Rossa non vinceva dai tempi di Michael Schumacher. Leclerc ha regalato alla squadra modenese la 242a vittoria della sua storia. Sainz, invece, è stato costretto al ritiro per un problema alla PU Superfast. Ferrari, altro attacco alla Red Bull: ecco cosa succederà in Francia. I valori potrebbero essere, ancora una volta, molto simili e saranno i dettagli a fare la differenza. In Francia e Ungheria, però, Leclerc dovrà pregare di non essere abbandonato dalla propria vettura. Per ora a lasciare a piedi Charles ci ha pensato la 488 Pista.

La vettura a quanto pare è rimasta senza benzina e degli uomini sono stati costretti a prestare soccorso al monegasco, come potete osservare dal video in basso. La didascalia del video fa riferimento al problema avuto da Max Verstappen in Bahrain, proprio nella lotta con Leclerc. Gli imprevisti in questa stagione sono sempre dietro l’angolo. Per la Rossa gli aggiornamenti tecnici al motore dovrebbero arrivare in occasione della tappa in Belgio o in Italia. A causa delle regole sul congelamento delle PU, la Rossa ha scelto di puntare su un motore top sul piano delle performance, decidendo di progredire nel corso dei mesi successivi in base alle correzioni consentite dalle normative sull’affidabilità e sulla sicurezza.

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