Mick Schumacher, un top team piomba sul tedesco: Ferrari avvisata

Dopo l’Austria, il giovane Mick Schumacher inizia a far parlare di sé, ed a quanto pare, c’è un team che ci starebbe pensando.

Per adesso, potremmo dire che Mick Schumacher, stia ancora completando il suo rodaggio in F1. Esordio con una monoposto non proprio tra le più performanti, la VF-21 che non ha portato neanche un punto, su due piloti Haas, poi, ecco la seconda stagione con al fianco, il veterano Magnussen, ed anche le prime soddisfazioni.

Mick Schumacher (Ansa Foto)
Mick Schumacher (Ansa Foto)

Per il figlio d’arte di uno dei piloti più forti di tutti i tempi, sono arrivati nel 2022, i primi punti in carriera. Almeno per quanto riguarda la Formula 1, ovvio. Uscito dalla Ferrari Driver Academy, il ragazzo di Vufflens-le-Château, ha vinto prima un campionato di F3 europea e poi uno di F2, prima di essere qui. E la Haas, potenziale arma Ferrari per il Mondiale, ha portato in campo una VF-22 che gli ha consentito di fare qualcosina in più.

Un team ha notato i progressi di Mick Schumacher

Così, il tedesco che quest’anno è anche terzo pilota della Ferrari per metà campionato, ha lavorato sodo e dopo aver messo a segno un undicesimo posto all’esordio in Bahrein, ecco che per due Gare consecutive, va a punti. Succede prima a Silverstone, dove finisce ottavo, poi addirittura la sesta posizione in Austria, ed ecco che qualcuno inizia ad uscire allo scoperto sul suo nome.

A parlare del tedesco, è stato direttamente Helmut Marko, alla tv teutonica, RTL. Le Red Bull, che potrebbero avere seri problemi in Francia, pensano al futuro, e Mick, potrebbe esser finito sui taccuini della scuderia delle bevande. Infatti, ecco cosa ha ammesso Marko: “In Red Bull siamo molto attenti ai giovani piloti, tra cui Mick. Senza il problema tecnico che ha avuto in Canada, sarebbe andato a punti anche lì”. Parole di lusinga, un primo corteggiamento a distanza, come accade spesso in questi casi. La Red Bull ha solo due posti disponibili, ma non è detto che per un anno, non possa nel caso, trovare una collocazione per esempio in Alpha Tauri, a Mick, allontanandolo dalla Ferrari.

Il consulente del team rossoblù ha continuato: “Sembra che abbia bisogno di critiche e pressioni per dare il meglio. È stato così per tutta la sua carriera. Qualcosa di molto simile è successo in Formula 3 e Formula 2, è qualcosa di intrinseco alla sua crescita come pilota”. Certamente in Red Bull, di pressioni se ne trovano sempre, ma per adesso, sarà forse meglio che Schumacher non si faccia distrarre da queste, che in fondo sono solo valutazioni, senza offerte ufficiali. Il cammino, per il classe ’99, è ancora lungo e di scuderie a chiedere informazioni, ce ne saranno ancora.

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