Perez attacca Russell: arriva la replica del pilota Mercedes

Perez arrabbiato con Russell per l’incidente avvenuto nel primo giro della gara di F1 in Austria: ma il pilota Mercedes si difende.

Dopo l’ottima rimonta nella Sprint Race, sicuramente le aspettative di Sergio Perez erano di quelle importanti per la gara principale in Austria. Ma le cose sono andate malissimo fin dal primo giro.

Sergio Perez (Ansa Foto)
Sergio Perez, pilota del team Red Bull F1 (Ansa Foto)

In curva 4 c’è stato un contatto con George Russell e il messicano è finito fuori dalla pista, sulla ghiaia, con macchina danneggiata. È riuscito a rientrare al box e a riprendere la corsa, però a un certo punto è rientrato e si è ritirato. Non aveva senso andare avanti con una Red Bull non a posto e senza prospettive di poter fare punti.

Il driver della Mercedes è stato punito con una penalità da cinque secondi, ma ha comunque concluso la corsa al quarto posto e ha preso punti importanti per la classifica. Certamente a Spielberg gli è andata meglio rispetto al rivale.

F1 GP Austria, Perez contro Russell: botta-risposta tra i piloti

Al termine della gara Perez non ha nascosto la sua delusione per quanto avvenuto al primo giro al Red Bull Ring: “Un vero peccato. Ho fatto il possibile per evitare l’incidente. Era solo il primo giro, spettava a George controllare la sua monoposto e non lo ha fatto. Il contatto c’è stato quando ero chiaramente davanti. Comunque in questo fine settimana la nostra macchina non è stata all’altezza”.

Checo è convinto che le responsabilità siano del pilota della Mercedes, che non ha controllato adeguatamente la sua W13 in Curva 4. Non è la prima volta che avvengono contatti in quel punto e ci sono sempre discussioni sulle colpe dei piloti protagonisti.

Russell, comunque, non crede di avere responsabilità e ritiene ingiusta la penalità che gli è stata inflitta: “Sono un po’ deluso, la sanzione è stata severa. Si è trattato di un incidente di gara. Avevo Sainz davanti e ho dovuto salire sul cordolo. Checo si è buttato all’esterno, poi ha preso la traiettoria stretta”.

Il driver inglese la pensa diversamente rispetto al collega. A suo avviso si è trattato di in semplice incidente di gara, non c’è un colpevole per quanto si è verificato. Sia Perez che la direzione gara hanno valutato diversamente l’episodio. Ad ogni modo, George almeno ha potuto finire la gara di Spielberg e conquistare un buon risultato. L’avversario lascia il Red Bull Ring con zero punti.

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