Il bel gesto di Mercedes e Aston Martin: cosa hanno fatto in Austria

Il GP dell’Austria è stato disturbato da episodi di abuso su alcune ragazze presenti in circuito. Anche Mercedes ha risposto alla denuncia.

La notizia ha cominciato a circolare nella giornata di sabato. Diverse donne che stavano assistendo al weekend della F1 sul circuito di Spielberg sono state molestate con fischi, insulti e avances fisiche. Qualcosa di anomalo in un Circus per nulla abituato a situazioni simili. E dunque. Immediatamente è partito il tam tam con la condivisione della spiacevole esperienza sui social e il rimbalzo sui media fino al paddock.

Il team principal Mercedes Toto Wolff (Ansa Foto)
Il team principal Mercedes Toto Wolff (Ansa Foto)

E al di là delle parole di condanna, qualcuno ha deciso di agire concretamente.

Mercedes e Aston Martin unite per una buona causa

A metterci la faccia per primo è stato il boss della Stella Toto Wolff. Il manager austriaco si è direttamente rivolto a chi ha perpetrato i gesti. “Se appartenete a quella categoria andate a quel paese!“, ha gridato dopo aver invitato nell’hospitality della squadra due delle ragazze prese di mira per assistere alla gara. “La gente si comporta in modo stupido. Personalmente non ho spiegazioni per qualsivoglia abuso che sia sessista, omofobo o razzista. E’ semplicemente da senza cervello. E l’alcol non è una scusante“, ha aggiunto severo.

Non meno tranchant è stato Sebastian Vettel secondo cui i personaggi in questione dovrebbero essere banditi per sempre dalle tribune.

“E’ positivo che certe cose comincino ad emergere. E’ un inizio, ma è comunque terribile. Queste persone dovrebbero vergognarsi. Ci deve essere zero tolleranza. Il fatto che si stessero divertendo e alzando il gomito più del dovuto non li giustifica. Il nostro motto è “gareggiamo uniti”, e i sostenitori fanno parte del gruppo”, ha argomentato il tedesco della verdona dell’automobilismo, da tempo ormai vicino ai temi sociali di ogni genere.

Sulla scia delle Frecce d’Argento, la ex Racing ha ospitato nel suo box altre due giovani supporter vittime di commenti poco carini.

“Si tratta di un piccolo atto che deve dare l’abbrivio ad un movimento per combattere certi atteggiamenti”, cita il post sulla pagina Twitter dell’equipe inglese.

Al biasimo dell’accaduto ha partecipato anche Max Verstappen, il più applaudito nel fine settimana. “Ho letto alcune cose davvero scioccanti. Dovrebbe essere superfluo da dire, ma non deve più accadere. Quando si beve possono scappare delle scemenze. Bisogna imparare a gestirsi“, ha asserito lanciando poi la parola a Lewis Hamilton. “Quanto avvenuto ha a che fare con l’ignoranza e l’educazione. Ciò significa che dobbiamo lavorarci su attraverso le nostre piattaforme. Gli amanti della F1 devono venire in pista e sentirsi al sicuro e inclusi“,  ha infine suggerito il sette volte iridato.

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