F1, arriva la stangata a sorpresa a Sebastian Vettel: pessime notizie per lui

Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend al Red Bull Ring di Vettel. Il pilota Aston Martin ha ricevuto una pesante sanzione.

Costretto al ritiro dopo un contatto con la Williams di Albon nel corso della mini-gara del sabato, Sebastian Vettel ha ricevuto un’altra brutta notizia in serata. La FIA ha deciso di punirlo per aver infranto il Codice Sportivo Internazionale.

Sebastian Vettel (Ansa Foto)
Sebastian Vettel (Ansa Foto)

Il fatto contestato è avvenuto al termine della prima giornata di azione in Stiria quando i piloti si erano riuniti per discutere del miglioramento e l’applicazione dell’attuale regolamento. In quel frangente, gli animi si sarebbero scaldati e il portacolori dell’Aston Martin avrebbe preso la via dell’uscita.

Vettel punito dalla FIA: cosa è successo

Ascoltato dai commissari subito dopo la fine dei 23 giri che hanno decretato la griglia di partenza del GP domenicale, il 35enne ha ricevuto una multa, con sospensione per il resto della stagione, di 25.000 euro.

Stando a quanto riportato dalla nota ufficiale il quattro volte iridato, “alle 19:30 di venerdì 8 luglio ha abbandonato il meeting senza permesso ed esprimendo frustrazione“.

Il documento sottolinea come a nessuno sia consentito congedarsi prima del termine della seduta. “I corridori di questo livello sono degli esempi per tutti i loro giovani colleghi. E secondo l’opinione degli steward Sebastian non ha rispettato gli standard“, si legge.

Per alleggerire la propria posizione, Seb si sarebbe confrontato con il direttore di gara che  successivamente avrebbe informato i marshal dell’atteggiamento collaborativo dell’asso di Heppenheim condito da tanto di scuse.

Riconsciuto il pentimento del tedesco, i delegati avrebbero quindi accettato di mitigare la punizione a lui inflitta per non aver rispettato l’articolo 20.1.

Ne consegue che il #5 dovrà pagare la somma stabilita solamente in caso di mancata partecipazione alle future riunioni, piuttosto che in caso di infrazione della regola che sanziona: “ogni scritta, azione o parola in grado di provocare danno morale o perdita alla Federazione Internazionle, al suo collegio, ai suoi membri, agli ufficiali e più in generale allo sport motoristico e ai valori difesi dall’ente federale“.

Tra i punti approfonditi dalla GPDA e dal suo responsabile George Russell la necessità di maggior costanza e uniformità nelle decisioni prese dal collegio, nonché del ritorno ad un unico direttore di gara.

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